POLITICA – POTENZA, NUOVA SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA – A Potenza, ritorna a riunirsi il Consiglio regionale della Basilicata. La seduta ordinaria, presieduta da Carmine Cicala, con diversi argomenti all’ordine del giorno, si svolgerà lunedì prossimo, 14 novembre, con inizio alle ore 15.30, nell’Aula Dinardo, al piano terra del Palazzo della Giunta regionale, in via Vincenzo Verrastro n. 4. I lavori, come sempre, saranno tradotti nella lingua dei segni italiana. La riunione sarà trasmessa in web streaming, su pc, smartphone e tablet, dai siti internet www.consiglio.basilicata.it e www.regione.basilicata.it e, inoltre, potrà essere seguita attraverso il profilo Twitter @CRBasilicata.
CRONACA – BOLZANO, PER BANCAROTTA FRAUDOLENTA, DENUNCIATI DALLA GDF 3 IMPRENDITORI BOLZANINI CHE AVREBBERO DISTRATTO OLTRE 250MILA EURO DA UNA SOCIETÀ FALLITA. Al termine di un’indagine di Polizia Giudiziaria, condotta dai militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Bolzano, sono stati denunciati 3 bolzanini, amministratori di una società a responsabilità limitata con sede nel capoluogo altoatesino, operante nel settore del trasporto di merci su strada, con l’accusa di bancarotta fraudolenta. L’attività investigativa, avviata nel 2022 e condotta su delega della Procura della Repubblica di Bolzano, ha permesso di rilevare che i 3 presunti responsabili, pur in presenza di debiti nei confronti dell’Erario e di Enti previdenziali, hanno distratto dalle casse dell’impresa oltre 250mila euro, effettuando cospicui prelevamenti in contanti e destinando somme a scopi extra aziendali, quali versamenti in favore di una società riconducibile alle stesse persone, l’elargizione di denaro a propri familiari, l’acquisto di beni di prima necessità e il pagamento di soggiorni in strutture ricettive. Inoltre, grazie al sequestro di materiale informatico e di documentazione dell’impresa, è stato appurato che, i coinvolti, non versavano alcuna imposta o contributo né presentavano le prescritte dichiarazioni fiscali, finendo, così, con l’indebitare in maniera irreversibile la società che, una volta svuotata del patrimonio, veniva dichiarata fallita. Gli indagati erano noti alle Fiamme Gialle per altre pendenze specifiche, in materia di reati fallimentari e riciclaggio. Solo 2 anni fa, infatti, gli stessi sono stati oggetto di analoghi accertamenti di Polizia Giudiziaria legati al fallimento di un’altra società, avente sede anch’essa in provincia di Bolzano e operante sempre nel settore del trasporto di merci su strada. In tale contesto. Nell’ambito dell’indagine, svolta in quell’occasione, in relazione alla quale i presunti responsabili si trovano in attesa di giudizio, è stata contestata una distrazione patrimoniale, in danno dell’azienda fallita, pari a circa 280mila euro, anche in questo caso determinata, tra l’altro, da prelevamenti in contanti, spese di natura privata e trasferimenti in denaro su conti personali. PRATO, ARRESTATO DALLA GDF UN LATITANTE PRESSO IL PRONTO SOCCORSO DELL’OSPEDALE “SANTO STEFANO“. Nel corso della consueta attività di controllo del territorio, i Baschi Verdi del Gruppo di Prato sono prontamente intervenuti presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Santo Stefano“, dove era stato segnalato una persona in stato di alterazione psico-fisica che stava recando gravi disturbi ai pazienti ed al personale sanitario. Giunti sul posto, i militari hanno dapprima proceduto a rendere innocuo l’individuo, il quale risultava priva di documenti, e lo hanno, poi, condotto in caserma per gli ulteriori accertamenti. I rilievi fotodattiloscopici hanno consentito di identificare il soggetto, un pregiudicato di origini maghrebine con precedenti per reati contro il patrimonio, nei confronti del quale è risultato pendente un ordine di carcerazione disposto a seguito di condanna per furto ed invasione di edifici. La locale Autorità Giudiziaria, informata in merito, ha disposto l’accompagnamento del fermato presso il carcere di Prato, dove dovrà scontare 6 mesi di reclusione. FIRENZE, EVASIONE FISCALE NEL COMMERCIO DI CARBURANTI. 2 MISURE INTERDITTIVE E SEQUESTRI ESEGUITI DALLA GDF PER 3,8 MILIONI DI EURO. I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali interdittive, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Firenze, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 2 amministratori di una società con sedi nelle province di Firenze e Pisa, per ipotesi di frode fiscale nella compravendita di carburante. Contestualmente, hanno notificato il provvedimento di sequestro preventivo finalizzato alla confisca diretta e per equivalente di denaro, beni mobili e immobili di proprietà o nella disponibilità per 3,8 milioni di euro, pari all’IVA che si ipotizza evasa in un quadriennio. L’attività investigativa, condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Firenze, ha riguardato un sistema che, sulla base degli elementi di prova sinora raccolti e secondo l’ipotesi vagliata dal Giudice nel provvedimento in corso di esecuzione, avrebbe consentito alla società oggetto di indagine di acquistare, da una ventina di società fornitrici ritenute “cartiere” e situate in Lombardia, Lazio, Campania, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna e Veneto, prodotti petroliferi a prezzi bassissimi, grazie all’IVA evasa. Il carburante, acquistato e stoccato nei propri depositi, veniva poi rivenduto a prezzi altamente concorrenziali ad alcune pompe bianche dislocate nel territorio toscano, con margini di guadagno elevati rispetto alla media del mercato di settore. La complessa attività investigativa ha consentito di identificare i fornitori interposti, indagati per dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo nonchè emissione di fatture per operazioni ritenute inesistenti, e di rilevare quelli che, all’esito dell’indagini, sono stati ritenuti responsabili dell’indebito, destinatari del provvedimento di sequestro milionario e della misura interdittiva di sei mesi dall’ufficio di amministratore, sindaco, liquidatore, direttore generale e dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, nonché ogni altro ufficio con potere di rappresentanza della persona giuridica o dell’imprenditore. Nel corso delle operazioni, sono stati sottoposti a sequestro conti correnti bancari, quote societarie, nonchè diversi autoveicoli e immobili. Il procedimento è comunque attualmente pendente in fase di indagini preliminari e l’effettiva responsabilità della persona, in uno con la fondatezza dell’ipotesi d’accusa mossa a suo carico, sarà vagliata nel corso del successivo processo. AREZZO, SEQUESTRATA DALLA GDF EROINA IN UN’AREA BOSCHIVA VICINO A MONTEVARCHI. I finanzieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno, sulla scorta di precedenti attività di monitoraggio del territorio, che hanno portato, nelle scorse settimane, all’esecuzione di un provvedimento di misure cautelari nei confronti di una donna, di origini dominicane, ed al sequestro di circa 50 gr. di cocaina, hanno questa volta individuato un giro di spaccio di eroina, che ha interessato decine di assuntori. Le attività di riscontro hanno permesso di identificare e segnalare all’Autorità prefettizia 5 assuntori di sostanze stupefacenti e di sequestrare, anche con l’ausilio delle unità cinofile, oltre 50 grammi di eroina. Dagli accertamenti svolti, inoltre, è stato possibile risalire al luogo dove veniva occultato lo stupefacente, accuratamente confezionato e sotterrato in un’area boschiva, nel comune di Montevarchi. Proseguono le attività investigative finalizzate a risalire all’intera filiera dell’organizzazione criminale. ANCONA, RINVENUTI AL PORTO, DALLA GDF, 30MILA EURO IN CONTANTI. Nell’ambito dei controlli valutari effettuati sui conducenti e passeggeri di veicoli e autoarticolati in transito nel porto di Ancona, i funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli e i finanzieri del Comando Provinciale di Ancona hanno fermato il conducente di un’autovettura appena sbarcata da una motonave proveniente dalla Grecia e dal meticoloso controllo del mezzo hanno rinvenuto circa 30mila euro di denaro contante che era stato abilmente occultato all’interno del bagagliaio dell’auto. Il possesso di tale somma non era stato dichiarato dal conducente in ingresso sul territorio nazionale in violazione della vigente normativa valutaria. Uno dei settori costantemente sotto controllo ai fini del contrasto agli illeciti di carattere finanziario, quali il riciclaggio e il finanziamento al terrorismo, è il trasporto di valuta al seguito dei passeggeri che, come stabilisce l’art. 3 del Decreto Legislativo n.195 del 2008, non deve superare il limite dei 10mila euro, in caso contrario, il passeggero che entra o esce dal territorio nazionale con una somma di denaro superiore è tenuto a dichiararlo alla Dogana. Il fermato all’atto del controllo aveva riferito di avere al seguito soltanto circa 2mila euro. I finanzieri e i funzionari operanti, non ritenendo attendibili le risposte fornite alle rituali domande rivoltegli, insospettiti dal suo atteggiamento, hanno deciso di effettuare un controllo più accurato del mezzo. Grazie all’intuito e all’esperienza maturata nel settore, i funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli e le Fiamme Gialle sono riusciti a scovare il denaro che il controllato aveva meticolosamente occultato all’interno del vano riservato alla ruota di scorta nel bagagliaio dell’autovettura. È scattata, dunque, la sanzione immediata che prevede l’oblazione per un importo del 15% sull’eccedenza oltre la soglia ammessa, in questo caso circa 3mila euro. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza. OSTIA, BLITZ DEI CARABINIERI NEI “LOTTI”. PERQUISIZIONI, DENUNCE E ARRESTI. Sin dalle prime luci dell’alba di oggi, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma con il supporto di Squadre d’Intervento Operativo dell’8° Reggimento “Lazio”, di unità cinofile e di un elicottero del Raggruppamento Aeromobili Carabinieri di Pratica di Mare, hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio nella zona di edilizia residenziale pubblica “Lotti” di Ostia, con l’esecuzione simultanea di mirate attività di polizia giudiziaria. L’intervento massivo, compiuto con l’impiego di numerosi militari dell’Arma è stato finalizzato al ripristino della percezione di sicurezza nella zona, spesso teatro di violenze, di episodi criminali e di spaccio di stupefacenti. L’ultimo episodio è quello del 4 novembre scorso quando i residenti segnalarono alle forze dell’ordine l’esplosione di diversi colpi d’arma da fuoco. Nella circostanza sono state complessivamente eseguite 15 perquisizioni domiciliari e ispezioni in ambienti comuni condominiali quali sottoscala, garage e cantine, con l’identificazione di 150 persone. 14 persone trovate in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti sono state segnalate al Prefetto, ai sensi dell’articolo 75 Dpr 309/90. Una donna sottoposta alla misura degli arresti domiciliari, che durante le operazioni è stata trovata nel cortile condominiale, all’esterno della propria abitazione, è stata denunciata. Un uomo di 39 anni, con precedenti, è stato arrestato perchè è risultato destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, per maltrattamenti in famiglia. Due uomini, di 22 e 24 anni, entrambi con precedenti, sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale. Nelle ultime 24 ore, nel corso di una più intensa e generale attività di controllo su tutto il territorio della Provincia di Roma, i Carabinieri hanno arrestato 20 persone e ne hanno denunciate 7. Saranno programmate prossimamente ulteriori azioni straordinarie di controllo da parte dei Carabinieri su Ostia come su tutto il territorio della Provincia di Roma per dare risposta alle esigenze di sicurezza dei cittadini. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, per la giornata di domani, come informato da “3B Meteo“, cielo parzialmente nuvoloso per il passaggio di velature anche spesse, nebbie localmente fitte al mattino in Val Padana. Cielo parzialmente nuvoloso con nubi in aumento entro sera e con locali piovaschi su basso Lazio e Abruzzo, maggiori schiarite altrove. Cielo nuvoloso con rovesci sparsi, anche forti sulla Calabria, maggiori schiarite in Sardegna. Temperature in ulteriore calo, tra i 15 e 21 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale