CRONACA – MODENA, ARRESTATO DALLA GDF IMPRENDITORE ACCUSATO DI BANCAROTTA FRAUDOLENTE, EMISSIONI DI FATTURE PER OPERAZIONI INESISTENTI ED OCCULTAMENTO DI SCRITTURE CONTABILI – Il 2 maggio scorso, su delega della Procura della Repubblica di Modena, la Guardia di Finanza ha dato esecuzione ad una ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale modenese applicativa della custodia cautelare in carcere nei confronti di un imprenditore locale gravemente indiziato dei delitti di bancarotta fraudolenta, emissione di fatture per operazioni inesistenti ed occultamento di scritture contabili. Nell’ambito di un’articolata attività investigativa coordinata da questa Procura e condotta dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Modena, a seguito della dichiarazione di fallimento di una società operante nel settore della lavorazione delle carni, sono state ricostruite le condotte illecite contestate al dominus dell’impresa e, ampliando le investigazioni ad ulteriori due società riconducibili al medesimo imprenditore e parimenti dichiarate fallite, è stato accertato un passivo fallimentare complessivo di quasi 3,5 milioni di euro, nella quasi totalità per debiti nei confronti dell’Erario, nonchè la distrazione dalle casse aziendali di denaro per oltre 1,3 milioni di euro, tramite frequenti e rilevanti prelievi non giustificati di contante. Le indagini, oltre a riscontare la mancanza di documentazione contabile, volutamente occultata al fine di impedire una puntuale ricostruzione delle vicende societarie, hanno evidenziato come l’indagato utilizzasse un’altra società, di fatto non operativa, per emettere fatture false per diverse centinaia di migliaia di euro. L’accertata sistematica violazione di norme fallimentari e fiscali, che nella contestazione accusatoria ricomprende il periodo dall’anno 2019 al 2023, è stata ritenuta indicativa della sussistenza dell’esigenza cautelare del pericolo di reiterazione della condotta criminosa ed ha determinato l’applicazione della più grave delle misure cautelari. PERUGIA, INTENSIFICATI I CONTROLLI STRAORDINARI DEL TERRITORIO INTERFORZE AD ASSISI, CITTÀ DI CASTELLO, FOLIGNO E SPOLETO, 465 LE PERSONE IDENTIFICATE. A seguito delle determinazioni assunte in sede di Riunione Tecnica di Coordinamento tenutasi in Prefettura, sono stati ulteriormente intensificati i controlli straordinari interforze nella provincia di Perugia al fine di prevenire e reprimere gli episodi di microcriminalità, reati contro il patrimonio, immigrazione clandestina spaccio di stupefacenti e aggressioni. L’attività di prevenzione svolta ad Assisi ha visto l’impiego di un dispositivo interforze composto da personale della Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Arma dei Carabinieri, che hanno effettuato un attento controllo, anche con pattugliamenti appiedati delle zone attenzionate, identificando 216 persone, monitorati anche 55 veicoli e 3 esercizi commerciali. I servizi hanno riguardato anche le aree urbane del Comune di Città di Castello, dove il personale della Polizia di Stato, unitamente ai militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, oltre agli agenti della Polizia Locale, hanno effettuato un controllo del centro storico, estendendo poi il pattugliamento anche alle zone periferiche più isolate per prevenire i furti in abitazione e intercettare soggetti dediti alle attività illecite. Nel corso dei controlli interforze, il personale impiegato ha identificato 191 persone e sottoposto a verifica 129 veicoli, contestate anche due sanzioni per violazioni del “Codice della Strada”. Il monitoraggio interforze ha riguardato anche la città di Foligno dove il personale del Commissariato di P.S., coadiuvato dagli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine e dell’Arma dei Carabinieri, ha effettuato diversi posti di controllo, utili per verificare il traffico in entrata e in uscita e sottoporre a verifiche più approfondite le persone sospette o con precedenti di Polizia. L’attività di prevenzione nel folignate ha consentito l’identificazione di 39 persone e il monitoraggio di 37 veicoli, contestate anche 2 sanzioni per violazione del “Codice della Strada”. I controlli hanno interessato anche 3 esercizi commerciali, dove si è proceduto a identificare gli avventori al fine di accertare l’eventuale frequentazione da parte di pregiudicati e ad effettuare verifiche di natura amministrativa circa il rispetto delle norme previste dal TULPS, e quelle relative al divieto di somministrazione di alcol. PESCARA, NASCONDE HASHISH IN TASCA E UNA PISTOLA RUBATA NELLO SCOOTER, 20ENNE IN MANETTE. Aveva con sé hashish e una pistola Beretta calibro 6,35 rubata e completa di caricatore contenente una cartuccia, pronta a fare fuoco. Il giovane, residente a Pescara, si trovava a bordo dello scooter, quando è stato avvistato in zona Rancitelli dai Baschi Verdi e dalle unità cinofile del Gruppo del Comando Provinciale della Guardia di Finanza del capoluogo adriatico, nel corso di un pattugliamento del territorio per la lotta alla criminalità economico-finanziaria e la tutela della sicurezza pubblica. Dopo aver tentato di ripartire alla vista dei militari, i finanzieri lo hanno fermato, e durante l’ispezione e i controlli, grazie all’ausilio del cane antidroga Ghiom, pastore tedesco di sei anni, hanno sorpreso il giovane in possesso della sostanza stupefacente del tipo hashish e della pistola rubata, immediatamente posti sotto sequestro assieme a due telefoni cellulari. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria locale, il giovane, incensurato, è stato tratto agli arresti domiciliari per detenzione illegale di arma da fuoco e ricettazione, e segnalato come consumatore di droga alla Prefettura, con rischio di ritiro patente di guida ed altri obblighi. BRACCIANO, SCOPERTA DALLA GDF CENTRALE DI SPACCIO DI DROGA. SEQUESTRATI CIRCA 90 CHILOGRAMMI DI HASHISH. ARRESTATE 3 PERSONE. Una partita di hashish pronta per essere smerciata è stata scoperta in un’abitazione di Bracciano dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma, che hanno arrestato tre persone per l’ipotesi di reato di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. L’insolito flusso di persone nei pressi di un caseggiato ha insospettito le Fiamme Gialle della Compagnia di Ladispoli, che hanno avviato una discreta osservazione del comprensorio, facendo irruzione nell’appartamento, dove sono stati scovati circa 28 kg. di hashish già confezionati in dosi e oltre 62 ancora sfusi. Al momento erano presenti due italiani e un marocchino, uno dei quali fuggito e subito raggiunto dai militari. I tre sono stati arrestati in flagranza di reato e posti a disposizione del Tribunale di Civitavecchia che ha convalidato la misura, tramutandola in custodia cautelare in carcere. È quanto informato dal Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, AEROPORTO INTERNAZIONALE “LEONARDO DA VINCI”. 8 PERSONE DENUNCIATE DAI CARABINIERI, GRAVEMENTE INDIZIATE DI FURTO DI PROFUMI E COSMETICI. SANZIONATI ANCHE 6 NCC SORPRESI A PROCACCIARE CLIENTI. I Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma presso lo scalo aeroportuale “Leonardo Da Vinci”, hanno identificato e denunciato ben 7 persone per tentato furto, una violazione e sanzionato 6 autisti NCC, mentre procacciavano clienti tra i passeggeri. Nello specifico, i Carabinieri della Stazione Aeroporto di Fiumicino, in distinte attività, hanno denunciato 7 persone, di questi, 4 cittadini stranieri e 3 italiani, che hanno tentato di superare le casse situate all’interno dello scalo aeroportuale, senza pagare, mentre erano in attesa dei rispettivi voli. I militari hanno rinvenuto diversi prodotti di profumeria e cosmesi, per un valore di oltre 1.900 euro. I viaggiatori sono stati notati dal personale addetto alla vigilanza che ha subito allertato i Carabinieri, riuscendo così a recuperare la refurtiva e a riconsegnarla ai responsabili degli esercizi commerciali. Per tutti è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Civitavecchia per il reato di tentato furto. Sono stati 6, invece, gli autisti NCC sanzionati dai Carabinieri della Stazione Aeroporto di Fiumicino, sorpresi nei pressi del Terminal Arrivi 1, mentre procacciavano illecitamente clienti tra i passeggeri in transito, al di fuori degli stalli, senza averne titolo, per un importo totale di circa 12.500 euro. Un altro autista è stato denunciato poichè, nonostante già sottoposto al divieto di accesso alle aree urbane emesso dalla Questura di Roma, è stato rintracciato e controllato presso il Terminal 1 dell’aeroporto. ROMA, PERIFERIA EST, I CARABINIERI CONTRO ILLEGALITÀ E DEGRADO A TOR VERGATA. POSTI DI CONTROLLO ALLA CIRCOLAZIONE E VERIFICHE PRESSO LE ATTIVITÀ COMMERCIALI. I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Vergata, unitamente ai colleghi della Compagnia di Frascati, quelli del N.A.S. e N.I.L. di Roma e del Nucleo Cinofili, hanno eseguito un’intensa attività nella periferia Est della Capitale. Le operazioni, che hanno coinvolto circa 50 militari, rientrano in un predisposto servizio fortemente voluto dal Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, in sede di Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, mirato a contrastare ogni forma di illegalità e degrado e a garantire una maggiore percezione di sicurezza nelle periferie della Capitale. Eseguiti numerosi posti di controllo alla circolazione stradale che hanno permesso di identificare 82 persone e eseguire accertamenti su 70 veicoli, elevando decine di contravvenzioni al “Codice della Strada” e di sequestrare un’autovettura intestata a un 30enne romano, già noto per precedenti reati inerenti agli stupefacenti, appartenente ad una nota famiglia di origine sinti, in quanto era senza copertura assicurativa. I Carabinieri hanno poi controllato diverse attività commerciali, elevando sanzioni amministrative per un totale di 3.000 euro nei confronti del titolare di un negozio in via Salvatore Barzilai per riscontrate carenze igienico-sanitarie, omessa indicazione Haccp e mancata autorizzazione del Monopolio di Stato per la vendita di tabacchi, e nei confronti della proprietaria di un locale in via Francesco Di Benedetto per riscontrate irregolarità nel contratto lavorativo di dipendente part-time. Nel corso delle verifiche alle persone sottoposte alla misura cautelare degli arresti domiciliari, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Vergata hanno anche arrestato un 52enne romano, con precedenti, gravemente indiziato del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. L’uomo ha opposto resistenza e inveito contro i Carabinieri che stavano eseguendo un controllo domiciliare al figlio minore, sottoposto al regime di permanenza in casa a seguito di arresto per spaccio di sostanze stupefacenti, ritenendo la verifica inopportuna. OSTIA, CONTROLLI DEI CARABINIERI SUL LITORALE ROMANO. SGOMBERATO MERCATINO ABUSIVO. SANZIONATI 9 CITTADINI STRANIERI CHE VENDEVANO MERCE DI DUBBIA PROVENIENZA. I Carabinieri della Compagnia di Roma Ostia hanno predisposto e condotto un servizio coordinato di controllo straordinario del territorio finalizzato in particolare al contrasto dei fenomeni di degrado urbano, di illegalità diffusa e di commercio abusivo su aree pubbliche, in linea con l’azione fortemente voluta dal Prefetto di Roma, Lamberto Giannini. I Carabinieri hanno identificato 150 persone, eseguito verifiche a 82 veicoli, elevando contravvenzioni al Codice della Strada per complessivi 2.000 euro. Sgomberato un mercatino abusivo di ciarpame, di dubbia provenienza, notato in via Oletta. I Carabinieri hanno identificato 9 cittadini stranieri, sanzionati ai sensi del Testo Unico del Commercio per complessivi 45.000 euro, con contestuale ordine di allontanamento. Uno degli ambulati è risultato irregolare sul territorio nazionale e, quindi, condotto presso l’Ufficio Immigrazione di Roma. A comunicarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, da Nord a Sud, come segnalato da “Il Meteo“, tempo ancora in miglioramento per la giornata di domani.
Rocco Becce
Direttore Editoriale