POLITICA Nessuna novità sulla crisi di governo in corso, dopo le dimissioni del premier Giuseppe Conte e le consultazioni al Quirinale del presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, che ha dato il mandato esplorativo al presidente della Camera, Roberto Fico. Infatti, da poco, si è concluso il tavolo di confronto tra le forze politiche che sostenevano la maggioranza ed ora, dopo l’ultimo ed inutile assalto alle nuove poltrone, il tutto passerà nelle mani di Mattarella, in un momento davvero molto difficile per tutti. In Basilicata, a Potenza, dopo alcuni giorni e l’incontro dei consiglieri di maggioranza insieme alla Giunta l’assessore regionale alle Attività Produttive, Francesco Cupparo, ha ritirato le sue dimissioni. “La rinnovata fiducia espressa oggi da tutti gli esponenti politici della maggioranza al Presidente Vito Bardi e all’intera Giunta, insieme al franco confronto che si è registrato – sottolinea Cupparo – rispondono alle esigenze di chiarezza e lealtà che avevo posto rimettendo l’incarico nelle mani del Presidente. Ringrazio il Presidente Bardi che sin dal primo momento mi ha espresso fiducia e i consiglieri per gli attestati di stima che ho ricevuto e le riflessioni fatte che sono motivi sufficienti a rasserenare il clima politico ed istituzionale. Ringrazio i numerosi cittadini che in questi giorni mi hanno espresso parole di incoraggiamento che rappresentano per me la più genuina e diretta testimonianza di riconoscimento del lavoro finora svolto. Ritorno al mio impegno, secondo l’incarico che mi è stato affidato, con uno slancio più forte con la volontà di risolvere le emergenze e le problematiche in atto e con lo spirito di servizio delle nostre comunità che mi ha ispirato dal primo giorno da assessore”.
CRONACA Nel Lazio, prosegue l’attività preventiva dei Carabinieri del Gruppo di Roma finalizzata alla verifica del rispetto delle misure governative adottate per contenere la diffusione del “Covid–19“. Nello scorso week end, i militari della Stazione Roma piazza Dante hanno sanzionato 20 persone, redatto 8 ordini di allontanamento e chiuso una pizzeria per 2 giorni. Nello specifico, il personale dell’Arma ha passato al setaccio la zona di piazza Vittorio Emanuele sorprendendo 6 persone senza mascherina, altri 12 in stato di ubriachezza molesta, mentre in una pizzeria di via Manin, 5 avventori all’interno del locale, motivo per cui nei confronti del gestore e del titolare, entrambi cittadini egiziani, sono scattate le previste sanzioni amministrative, oltre alla chiusura dell’esercizio per 2 giorni. I 5 clienti trovati nel locale sono stati identificati e, secondo la normativa vigente, sanzionati in un secondo momento. Nello stesso contesto, i militari hanno redatto 8 ordini di allontanamento per violazioni del Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Roma. Le sanzioni amministrative comminate ammontano a un totale di circa 5mila euro. Tra piazza dei Cinquecento e la stazione ferroviaria Termini, i Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno eseguito un articolato piano di controllo del territorio, finalizzato oltre che alla verifica del rispetto delle normative anti Covid anche al contrasto di eventuali fenomeni di degrado o illegalità diffusa, che ha portato alla sanzione di un 26enne di Lanuvio che non ha ottemperato al divieto di spostamento tra i comuni. Nel corso dell’operazione, inoltre, sono stati denunciati un romano e un cittadino del Pakistan sorpresi nella zona, nonostante fossero gravati dal divieto di accesso all’area urbana della stazione ferroviaria Roma Termini. I Carabinieri della Stazione Roma San Pietro, invece, hanno sanzionato 10 studenti di età compresa tra i 16 e i 18 anni, sorpresi in assembramento in largo Cardinale Galamini, zona Gregorio VII. L’ammontare delle sanzioni elevate, in questo caso, è stato di 4mila euro. Avvicinava persone anziane nei pressi dei principali ospedali della Capitale, e fingendosi medico o addirittura primario, riusciva a carpirne la fiducia e a farsi consegnare delle somme in denaro per far fronte alle fantomatiche terapie a cui la figlia doveva sottoporsi a seguito di un grave incidente stradale, mai avvenuto. A porre fine alle scorribande truffaldine dell’indagato, un arresto eseguito per altra causa con il conseguente trasferimento nel carcere di Vigevano, dov’è tuttora detenuto, e l’attività d’indagine dei Carabinieri della Stazione Roma San Giovanni che, da marzo a dicembre del 2019, sono riusciti a documentare le responsabilità del 59enne romano, in ordine ad almeno 7 truffe. In un caso, l’indagato, senza fissa dimora e con precedenti, è riuscito ad appropriarsi addirittura dell’auto di una delle sue vittime. Il suo modus operandi era sempre lo stesso. Fingendosi medico o primario, andava alla ricerca delle vittime designate nei pressi di strutture ospedaliere di San Giovanni-Addolorata, San Filippo Neri, Regina Margherita, Sant’Eugenio, Sandro Pertini e Sant’Andrea, confessando la sua forte preoccupazione per lo stato di salute della figlia a seguito di un incidente stradale, situazione totalmente inventata, e per le costose terapie cui non riusciva a far fronte economicamente. Il buon cuore degli anziani, che hanno avuto la sfortuna di incrociare la sua strada, li spingeva a offrire somme di denaro per aiutarlo. In un caso, una donna lo ha fatto salire in auto per concedergli un passaggio e dopo essere scesa per acquistare una marca da bollo, si è vista rubare l’autovettura. I Carabinieri della Stazione San Giovanni, ottenuti i riscontri necessari dalle denunce delle vittime e dalla conseguente attività d’indagine, nel corso della quale sono state acquisite dichiarazioni testimoniali, immagini delle telecamere di videosorveglianza e individuazioni fotografiche, hanno consegnato all’Autorità Giudiziaria una dettagliata informativa e il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale Ordinario di Roma, concordando con le evidenze raccolte dai Carabinieri, ha emesso nei suoi confronti un provvedimento di custodia cautelare in carcere che i militari hanno notificato all’indagato nel carcere di Vigevano. Usura, estorsione, abusiva attività finanziaria, compravendita di armi e spaccio di sostanze stupefacenti. Questi i reati contestati all’interno di un’ordinanza, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Velletri, su richiesta della locale Procura della Repubblica, che dispone la custodia cautelare in carcere, nei confronti di 8 persone, notificata questa mattina dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati, che hanno condotto le indagini. Le risultanze investigative hanno evidenziato l’esistenza di un vero e proprio sodalizio criminale. Alle persone arrestate si aggiungono ulteriori 8 denunciati a piede libero per i medesimi reati. Quattro le vittime accertate di estorsione ed usura, persone in difficoltà economica che si erano rivolte a un personaggio con precedenti dell’area dei Castelli Romani per ottenere un prestito di denaro. Da lì un’escalation di minacce ed intimidazioni, che hanno comportato uno stato di forte agitazione e timore. Lo schema era sempre lo stesso e consolidato, il prestito erogato dallo strozzino, attualmente detenuto in regime di arresti domiciliari per reati della stessa specie commessi in passato, mentre il recupero crediti era affidato ad un noto delinquente del luogo, già colpito da misura cautelare per reati analoghi poco più di un anno fa. Le indagini hanno evidenziato come lo stesso, utilizzando spesso termini allusivi, minacciava pesanti ritorsioni nei confronti delle vittime e dei loro familiari, tanto da indurli a non denunciare ai Carabinieri quanto stavano subendo. Talmente forte era la loro soggezione nei confronti dei due indagati, che quasi tutti hanno negato davanti ai Carabinieri di aver contratto un debito con loro. Nel corso dell’indagine è emerso anche un gruppo criminale dedito alla compravendita di armi e droga del tipo cocaina, facente capo ad un noto pregiudicato residente a Frascati. Prima dell’arresto, l’uomo nei mesi precedenti si era reso irreperibile ad un ordine di carcerazione emesso per svariati reati commessi in passato, nascondendosi presso l’abitazione, di un conoscente, a Grottaferrata, venendo successivamente rintracciato ed arrestato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati nel mese di maggio. Nel corso del tempo aveva costituito un sodalizio criminale attribuendo ad ognuno di loro un compito specifico. Per raggiungere i suoi intenti criminali l’uomo si è servito di persone incensurate, arrestate nel corso dell’indagine, ai quali aveva assegnato rispettivamente il compito di custodire e trasportare le armi e la droga. Durante l’indagine, oltre allo stupefacente, sono state recuperate 4 pistole, che da successivi approfondimenti sono risultate essere il provento di vari furti in abitazione avvenuti in varie parti d’Italia. Inoltre è stato possibile anche ricostruire il principale canale di rifornimento della banda, un cittadino romano con svariati precedenti, che ha mostrato la capacità di poter muovere ingenti quantitativi di stupefacenti. La caratura criminale del fornitore è stata riscontrata quando, mentre le indagini erano ancora in corso, è stato arrestato nella zona di Ponte Galeria a Roma, insieme ad altri complici di origine campana. In quell’occasione sono stati recuperati 190 kg. di sostanza stupefacente e 9 armi da fuoco, di vario tipo. Una volta ricostruito il canale di approvvigionamento del sodalizio, è stato possibile individuare le piazze di spaccio che immettevano sul mercato la droga procacciata dagli arrestati questa mattina. Le aree interessate erano quelle delle palazzine popolari di via Andersen a Roma e di Villalba di Guidonia, entrambe gestite da calabresi. Il volume di affari stimato nel corso dell’indagine è di migliaia di euro settimanali, garantito dai continui rifornimenti che il gruppo garantiva alle piazze di spaccio. Nessuna vittima è stata registrata, ma sono tre le famiglie evacuate dalle loro abitazioni, a causa di una frana di grandi proporzioni che si è abbattuta sulla strada statale che porta ad Amalfi, in provincia di Salerno. Per truffe online commesse in Basilicata, a Barile, Castronuovo di Sant’Andrea, Francavilla in Sinni, e Viggiano, in provincia di Potenza, 4 persone, tra i 20 e 54 anni, tutte residenti fuori regione, sono state denunciate in stato di libertà, all’Autorità Giudiziaria competente, dai Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza, guidato dal Colonnello Nicola Albanese. In Puglia, a Taranto, denunciati, per furto aggravato in concorso, di attrezzi da sub, destinati a ragazzi disabili, due giovani, di 28 e 19 anni, subito recuperati dai Falchi della Squadra Mobile, al comando del dott. Fulvio Manco. Le indagini sono partite dopo aver ricevuto la denuncia del proprietario che, giunto a prima mattina nei pressi del suo garage, aveva constatato il furto. È stato catturato dalla Polizia di Stato, nella mattinata di oggi, ad Otranto, Salvatore Canfora, il campano 39enne, di Torre Annunziata, che, ieri sera, a colpi di coltello aveva assassinato, in Puglia, la sua ex ragazza di Rimini, Sonia Di Maggio, di 29 anni. L’assassino è arrivato al Sud armato di coltello e nessuno lo ha fermato per strada. Ecco, è una notizia che davvero ci deve far meditare sui controlli anti Covid, ma questa è altra storia.
SALUTE Nell’ultimo bollettino epidemiologico del Ministero della Salute 9.660 gli altri contagi e 499 i morti a causa del “Coronavirus“. In Veneto 621 i casi, in Toscana 399, nelle Marche 333, in Abruzzo 210. Nel Lazio 842 i nuovi positivi e 52 i morti. In Campania 919 i contagi e 38 le vittime. In Basilicata 63 le positività e un’anziana morta. In Puglia 150 nuove infezioni e 3 i decessi. Nel mondo sono oltre 102 milioni i contagi e 2,2 milioni i morti. In Umbria 2 i casi sospetti di variante brasiliana ed oltre 2 milioni le dosi di vaccino somministrate che tornano a pieno ritmo. Oltre 70mila le prenotazioni per gli over 80 nel Lazio. In Lombardia è Guido Bertolaso a coordinare il piano vaccinale per la fase 2. È sempre allarme assembramenti, a Rivoli è stata scoperta una festa clandestina con circa 80 invitati. Ma non è solo questa, tranquilli.
METEO Per domani, nubi sparse. I venti saranno prevalentemente moderati e soffieranno da Sud-Ovest con intensità di 19 km/h. Possibili raffiche fino a 27 km/h. Temperature minime comprese tra i 4 e 6 °C e massime comprese tra gli 11 e 16 °C.
Rocco Becce
Direttore Editoriale