CRONACA – CRONACA – VARESE, ARRESTATA DALLA GDF UNA PERSONA CHE TRASPORTAVA 6 KG DI SOSTANZA STUPEFACENTE ALL’INTERNO DELLA PROPRIA AUTO – In attuazione del dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti, la Guardia di Finanza di Varese, durante un servizio predisposto a contrasto dello spaccio di stupefacenti, nei pressi della Valle Olona a Varese, ha sottoposto a controllo un’autovettura con targa elvetica diretta verso la zona boschiva a Nord della provincia. La pattuglia di finanzieri del Gruppo di Varese, subito dopo aver fermato il conducente, residente in provincia, ma con documenti di riconoscimento svizzeri, notava che lo stesso risultava essere visibilmente teso ed agitato e per tale motivo procedeva alla perquisizione dell’abitacolo con l’ausilio di un’unità cinofila che nel frattempo aveva raggiunto il posto in cui si stavano svolgendo le operazioni. Successivamente, i militari hanno perquisito la persona, la quale non aveva sostanza stupefacenti o denaro, riscontrando, però, all’interno del bagagliaio due sacche di cui una contenente 3 confezioni di cellophane con all’interno sostanza stupefacente, di tipo marijuana, ciascuna dal peso lordo di kg. 1, per complessivi kg. 3 e l’altra contenente 6 confezioni di cellophane, ciascuna con all’interno 5 panetti di sostanza stupefacente, di tipo hashish, ognuna risultata avere il peso lordo pari a gr. 500 gr. (100 gr. per panetto) per complessivi ulteriori kg 3. All’esito della perquisizione, la persona è stata tratta in arresto in flagranza di reato in relazione alle ipotesi di reato di spaccio di sostanze stupefacenti ed è stato messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha disposto il fermo nel carcere di Varese. Inoltre, il pm di turno, presso la Procura di Varese, ha già convalidato l’arresto e il sequestro di iniziativa della sostanza stupefacente nonchè il cellulare in suo uso, per gli ulteriori sviluppi investigativi. VICENZA, PROVENTI DI EVASIONE FISCALE. SEQUESTRATO DALLA GDF IL PROFITTO ILLECITAMENTE CONSEGUITO DA UN PROFESSIONISTA. I finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza, nei giorni scorsi, hanno dato attuazione ad un provvedimento di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari, presso il Tribunale di Vicenza, su richiesta della Procura della Repubblica berica, per l’importo di € 106.445,00, pari alle imposte evase negli anni dal 2017 al 2018, in capo ad un professionista bassanese, quale rappresentante di macchine per l’industria e il commercio. Le investigazioni sono state avviate sulla base di gravi indizi di violazione alle norme tributarie emersi mediante l’analisi degli alert di rischio derivanti dalle interrogazioni alle banche dati in uso al Corpo, che hanno evidenziato forti anomalie sul corretto adempimento degli obblighi tributari e versamento delle imposte da parte di un professionista bassanese, al fine di contrastare il fenomeno di evasione fiscale, privilegiando la selezione delle posizioni riconducibili a contesti imprenditoriali di maggiore rischio economicofinanziario. I finanzieri del Gruppo di Bassano del Grappa hanno eseguito un’attività ispettiva nei confronti del professionista, il quale, nel corso degli accertamenti non ha esibito le scritte contabili obbligatorie, per la quale la normativa prevede la conservazione obbligatoria, ostacolando in questo modo l’attività ispettiva. Tale condotta ha indotto i militari a ricostruire i redditi e il volume d’affari conseguiti e, contestualmente, ha fatto scattare una denuncia alla Procura della Repubblica di Vicenza per occultamento o distruzione di documenti contabili, con la contestuale proposta di un sequestro preventivo del profitto del reato, costituito dal totale delle imposte evase. La ricostruzione investigativa è stata valutata pienamente attendibile dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Vicenza che, condividendo l’impianto accusatorio, ha emesso un decreto di sequestro preventivo di beni e disponibilità finanziarie del professionista, fino alla concorrenza di € 106.445,00. Pertanto, approfondendo la posizione patrimoniale del professionista, le Fiamme Gialle hanno sottoposto al vincolo cautelare un immobile, situato a Bassano del Grappa (VI). Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, 15 PERSONE ARRESTATE PER FURTO DAI CARABINIERI. Proseguono senza sosta i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma che hanno intensificato i controlli per garantire la sicurezza dei turisti e dei cittadini romani che affollano la Capitale. Le mirate attività dei Carabinieri, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno portato all’arresto di 15 persone. Nella circostanza, in piazza Risorgimento, i Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina hanno arrestato un 33enne marocchino e un 47enne algerino, sorpresi subito dopo aver sottratto dall’interno di un’auto in sosta, un borsello che conteneva un cellulare e denaro contante. Immediatamente bloccati, i Carabinieri hanno recuperato la refurtiva e l’hanno riconsegnata alla vittima. Qualche ora dopo, gli stessi Carabinieri, in piazza di Trevi, hanno bloccato e arrestato tre stranieri di età compresa tra i 27 e i 31 anni, già noto alle forze dell’ordine, subito dopo aver asportato uno smartphone dalla tasca della giacca di una turista inglese. Il telefono prontamente recuperato è stato restituito alla vittima. Sul ponte degli Annibaldi, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno sorpreso e bloccato due cittadini algerini entrambi 22enni, senza fissa dimora e con precedenti, subito dopo aver asportato con destrezza uno zainetto ad un turista indiana che non si era accorto di nulla, poichè intenta a scattare una foto al Colosseo. I Carabinieri della Stazione di Roma Madonna del Riposo, invece, hanno arrestato un cileno di 51 anni, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato subito dopo aver tentato di asportare un portafogli e un anello d’oro, custoditi nella borsa di una passeggera che era a bordo del convoglio metropolitano nei pressi della fermata Flaminio, che non si era accorta di nulla. Poco più tardi, sempre presso la stessa fermata, i militari della Stazione di Roma Via Vittorio Veneto hanno arrestato in flagranza un cittadino cileno di 51 anni, sorpreso a bordo del vagone subito dopo aver sottratto con destrezza il cellulare a una turista romena. Sempre sulla metropolitana, questa volta alla fermata Termini, i Carabinieri della Stazione di Roma Viale Eritrea hanno sorpreso una cittadina di 20 anni di origini bosniache, subito dopo essersi impossessata con destrezza della somma di 300 euro in contanti di una turista australiana. In via Marianna Dionigi, quartiere Prati, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma San Pietro hanno sorpreso e bloccato due cubani di 42 e 35 anni, già noti alle forze dell’ordine, mentre tentavano di asportare la borsa con all’interno vari effetti personali e circa 1.500 euro di una turista italiana che era seduta ai tavolini di un bar che non si era accorta di nulla. Refurtiva recuperata e riconsegnata alla vittima. Nel quartiere Tor Tre Teste, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina hanno sorpreso e arrestato due italiani di 43 e 37 anni, già noti alle forze dell’ordine, notati dai Carabinieri in un parcheggio nelle adiacenze di un negozio di materiali da costruzione, mentre asportavano materiale idraulico in ottone da un furgone in sosta, previa forzatura della portiera. Bloccati subito dopo, la refurtiva è stata recuperata e restituita al responsabile dell’attività commerciale. Infine, i Carabinieri della Stazione di Roma Casalbertone, allertati dagli addetti alla vigilanza del supermercato di via Alberto Pollio, hanno bloccato e arrestato un romeno di 23 anni, sorpreso mentre prelevava dagli scaffali vari prodotti e li occultava all’interno di due valigie da viaggio, anch’esse asportate dal supermercato. Refurtiva recuperata e restituita al titolare dell’attività commerciale. Tutte le vittime di furto consumato hanno presentato regolare denuncia querela e gli arresti sono stati tutti convalidati. AEREOPORTO DI FIUMICINO, 11 PERSONE DENUNCIATE E 2 SANZIONATE DAI CARABINIERI. Raffica di controlli nelle ultime ore da parte dei Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma presso lo scalo aeroportuale “Leonardo Da Vinci”, che hanno consentito di identificare e denunciare ben 11 persone per tentato furto e sanzionare 2 autisti NCC mentre procacciavano clienti tra i passeggeri. Nel corso di distinte attività di controllo, i Carabinieri della Stazione Aeroporto di Fiumicino hanno denunciato ben 11 viaggiatori che, in attesa dei rispettivi voli, hanno tentato di superare le casse, situati all’interno dello scalo aeroportuale, senza pagare. Nel corso delle attività, i militari hanno rinvenuto diverse confezioni di profumi, prodotti di cosmetica e anche diverse stecche di sigarette, del valore di quasi 2.000 euro. I viaggiatori, sono stati notati dal personale addetto alla vigilanza che ha subito allertato i Carabinieri, riuscendo così a recuperare la refurtiva e a riconsegnata ai responsabili degli esercizi commerciali. Per tutti è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Civitavecchia per il reato di tentato furto. Sono stati 2, invece, gli autisti NCC sanzionati, dai Carabinieri della Stazione Aeroporto di Fiumicino, sorpresi nei pressi dei Terminal Arrivi 1 e 3, mentre procacciavano illecitamente clienti tra i passeggeri in transito, al di fuori degli stalli, senza averne titolo, per un importo totale di circa 4.128 euro. POMEZIA, I CARABINIERI ESEGUONO IL FERMO DI UN 35ENNE ROMANO, PER ESTORSIONE E MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA. I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di un italiano di 35 anni, ritenuto responsabile dei reati di estorsione e maltrattamenti in famiglia. Più nel dettaglio, i Carabinieri sono intervenuti a seguito della richiesta dei familiari dell’indagato, i quali, preoccupati, hanno segnalato come l’uomo, tornato da pochi giorni alla casa dei genitori dal Nord Italia dove si era stabilito, li aveva minacciati ed aveva messo a soqquadro l’intera abitazione, pretendendo del denaro per l’acquisto di sostanza stupefacente. I familiari inoltre hanno riferito come il ragazzo, da diverso tempo, aveva messo in atto nei loro confronti atteggiamenti violenti seguiti da minacce. Dopo essere stato rintracciato ed accompagnato in caserma dai Carabinieri, l’uomo è stato condotto presso il carcere di Velletri, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha convalidato il fermo. È quanto segnalato dal Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, per domani, schiarite sulle Alpi con residue nevicate sui settori occidentali. Ultime piogge in pianura in graduale esaurimento da Nord entro il pomeriggio. Residui piovaschi tra bassa Toscana e Lazio, ancora chiuso su Umbria e Adriatico con pioggia e neve dai 1.000/1.300 m. Tempo instabile con piogge e temporali intervallati da poche e brevi schiarite, neve sulle cime montuose. Le temperature saranno in calo tra i 10 e 17 gradi, come segnalato da “3B Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale