CRONACA – ROMA, “SIGNORE HA LA RUOTA BUCATA“ E SPARISCE LA BORSA DAL SEDILE. 3 PERSONE ARRESTATE PER FURTO. I Carabinieri della Stazione di Roma Centocelle hanno arrestato un 35enne georgiano, gravemente indiziato del reato di furto aggravato con la tecnica della falsa ruota bucata, in danno di un anziano. Sempre i Carabinieri in altri due distinti episodi hanno arrestato due persone per borseggio. Nello specifico, in via Prenestina, i militari in transito hanno notato un uomo che correva e che veniva inseguito da un anziano. Insospettiti da tale situazione, hanno deciso di fermare l’uomo in fuga. L’inseguitore ha presentato regolare denuncia querela, raccontando che l’uomo, un 35enne georgiano, poco prima, dopo averlo distratto, utilizzando lo stratagemma della “falsa ruota bucata”, si era impossessato di una borsa e danaro contante che aveva lasciato sul sedile dell’auto. La refurtiva è stata recuperata e restituita alla vittima mentre il fermato è stato arrestato e condotto in caserma a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. In poche ore, presso la fermata della metropolitana Termini i Carabinieri sono riusciti ad arrestare altre due persone. Nel primo caso i Carabinieri della Stazione Roma Prati hanno arrestato un cittadino romeno di 48 anni mentre era intento ad asportare il portafogli dalla tasca posteriore di un turista parigino, in attesa dell’arrivo del convoglio sulla banchina. Condotto in caserma, l’uomo è stato trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo. Nel secondo caso, i Carabinieri della Stazione di Roma Viale Eritrea hanno sorpreso un 30enne romeno, già noto alle forze dell’ordine, che aveva appena asportato con destrezza il telefono a un turista italiano. Scoperto dai militari che lo stavano osservando, l’uomo, per sottrarsi al controllo, ha opposto resistenza. Restituito il telefono, il ladro è stato condotto in caserma a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Tutte le vittime hanno presentato regolare denuncia-querela. Nel corso delle udienze presso le Aule di Piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato tutti gli arresti. FIUMICINO, CONTROLLI DEI CARABINIERI NELLO SCALO AEROPORTUALE INTERNAZIONALE “LEONARDO DA VINCI“. 3 PERSONE DENUNCIATE E 7 SANZIONATE. I Carabinieri della Stazione Aeroporto Fiumicino nel corso dei quotidiani controlli presso lo scalo aeroportuale intercontinentale “Leonardo Da Vinci” nelle ultime ore hanno denunciato 3 persone e ne hanno sanzionate altre 7. Nei pressi di alcuni negozi duty free, situati nel Terminal 3 – Partenze, i Carabinieri hanno, invece, fermato 3 viaggiatori, un cittadino algerino, uno spagnolo e un francese, che in attesa del proprio volo, hanno tentato di superare le casse senza pagare due prodotti di profumeria, occultandoli all’interno del bagaglio a mano. I 3 sono stati notati dal personale addetto alla vigilanza che ha subito allertato i Carabinieri. La refurtiva, del valore di circa 600 euro, è stata recuperata e riconsegnata ai responsabili dei negozi mentre le persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria per tentato furto. Infine, nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto dei fenomeni di abusivismo e altri comportamenti illeciti legati al servizio di taxi e NCC, i Carabinieri hanno sanzionato, per un totale di 14.748 euro, 7 cittadini italiani sorpresi nel “Terminal 3 – Arrivi” mentre procacciavano clienti da condurre a Roma. 3 operatori NCC, invece, sono stati sopresi mentre si dividevano un gruppo di passeggeri che si erano procacciati fuori dagli stalli. Nei loro confronti è scattato l’ordine di allontanamento dall’aeroscalo per 48 ore e la sanzione di 100 euro. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
NAPOLI, SEQUESTRATI DALLA GDF 22 KG DI COCAINA PURISSIMA. ARRESTATO IL CORRIERE. Nell’ambito del dispositivo di contrasto ai traffici illeciti, i finanzieri del Comando Provinciale di Napoli hanno sequestrato 22 kg di cocaina purissima, pronta per essere distribuita nelle diverse piazze di spaccio della città e della provincia. In particolare i finanzieri, nel corso di un servizio appositamente predisposto in corrispondenza dei principali punti di accesso stradali alla città di Napoli, hanno sottoposto a controllo, presso la barriera autostradale di Napoli Nord, un’autovettura che si dirigeva ad alta velocità verso il capoluogo campano. Una volta fermato il veicolo, gli operanti hanno identificato il conducente, un 38enne, residente nell’hinterland partenopeo, con pregiudizi per reati contro il patrimonio che, alla vista degli operanti, aveva manifestato evidenti segni di nervosismo. Considerate le circostanze, con l’ausilio di un’unità cinofila, i finanzieri, hanno proceduto ad una accurata ispezione del veicolo, che ha, così, consentito di rinvenire, nella parte posteriore dell’abitacolo, ben 20 panetti di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Il corriere, è stato immediatamente tratto in arresto e tradotto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere “F. Uccella“, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente. La cocaina, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato introiti per oltre 5 milioni di euro. REGGIO CALABRIA, CONFISCATI DALLA GDF, IN TRE REGIONI, 4 COMPENDI AZIENDALI, 11 FABBRICATI, 3 TERRENI E DISPONIBILITÀ FINANZIARIE, PER UN VALORE DI OLTRE 3 MILIONI DI EURO. Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, unitamente a personale dello S.C.I.C.O., con il coordinamento della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, diretta dal dott. Giovanni Bombardieri, hanno dato esecuzione, in Toscana, Lazio e Calabria, ad un provvedimento emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria che dispone l’applicazione della misura di prevenzione patrimoniale della confisca di beni, per un valore complessivamente stimato in oltre 3 milioni di euro, riconducibili a due imprenditori reggini, operanti prevalentemente nel settore dei giochi e delle scommesse. La figura criminale degli imprenditori era emersa nell’ambito dell’operazione “Galassia“, condotta dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Reggio Calabria, con il supporto dello S.C.I.C.O., nei confronti di un sofisticato ed altamente remunerativo sistema criminale, finalizzato all’illecita raccolta di scommesse on-line, avente la base decisionale ed operativa a Reggio Calabria e ramificazioni anche all’estero tramite società con sedi a Malta, in Romania, in Austria e in Spagna. Tali società avrebbero agito mediante un sistema di guadagno a cascata, dal master, vertice della piramide e promotore dell’organizzazione, all’end user, il giocatore finale. L’associazione in parola avrebbe avuto collegamenti con la ‘ndrangheta, alla quale garantiva una parte dei proventi in cambio di protezione e diffusione dei brand on line e in esercizi commerciali locali. Infine, i punti affiliati trasferivano le somme incassate alla direzione amministrativa dell’associazione allocata all’estero, sottraendole all’imposizione fiscale italiana. Quanto alle società con sede legale in Austria e Malta, esse, di fatto, avrebbero operato in Italia attraverso una stabile organizzazione, costituita da plurimi punti commerciali distribuiti sul territorio e dediti alla raccolta di puntate su giochi e scommesse, attraverso siti non autorizzati, tra i quali quelli gestiti dai proposti. Nello specifico, questi ultimi, avrebbero svolto, allo stato del procedimento e fatte salve successive valutazioni in merito all’effettivo e definitivo accertamento della responsabilità, il ruolo di capi, promotori e gestori di un sito internet attraverso il quale esercitavano sul territorio nazionale la raccolta di puntate nell’ambito del descritto sistema illecito. Alla luce delle richiamate evidenze, la locale Direzione Distrettuale Antimafia, sempre più interessata agli aspetti economico-imprenditoriali legati alla criminalità organizzata, ha delegato il G.I.C.O. del Nucleo Polizia Economica Finanziaria della Guardia di Finanza ed il Servizio Centrale di Investigazione sulla Criminalità. BRINDISI, EVASIONE FISCALE NEL SETTORE IMMOBILIARE. SCOPERTI DALLA GDF RICAVI NON DICHIARATI PER CIRCA 1 MILIONE DI EURO. I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Brindisi hanno concluso una complessa ed articolata verifica fiscale nei confronti di una società esercente l’attività di mediazione immobiliare. Le Fiamme Gialle hanno proceduto alla ricostruzione e alla quantificazione delle reali capacità contributive della società a seguito dell’esame di un’ingente mole di documentazione informatica, tra cui numerosi file ed e-mail, che è stata acquisita nel corso della verifica grazie all’ausilio di finanzieri specializzati nell’estrapolazione legale dei dati informatici. Infatti, le informazioni acquisite e i dati disponibili nelle banche dati in uso al Corpo hanno consentito di constatare che la società verificata avrebbe gestito una moltitudine di incarichi di mediazione per la compravendita di immobili, omettendo l’emissione delle fatture relative ad oltre un centinaio di operazioni e sottraendo a tassazione i relativi ricavi. All’esito dell’attività, che ha riguardato gli anni d’imposta dal 2018 al 2022, è stata constatata una base imponibile sottratta a tassazione, ai fini delle imposte sui redditi, per circa 970mila euro ed un’evasione in materia di imposte indirette per circa 213mila euro. Le irregolarità verranno segnalate ai competenti uffici per i conseguenti recuperi a tassazione e l’irrogazione delle relative sanzioni. REGGIO CALABRIA, LOTTA AL NARCOTRAFFICO. SEQUESTRO RECORD DELLA GDF DI OLTRE 2.700 KG DI COCAINA OCCULTATI IN CONTAINER IN TRANSITO NEL PORTO DI GIOIA TAURO. I finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria ed i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Gioia Tauro, sotto il coordinamento e la direzione della Procura della Repubblica di Reggio Calabria – DDA, hanno concluso un’articolata operazione finalizzata a contrastare il traffico internazionale di stupefacenti, sottoponendo a sequestro 2.734 kg di cocaina purissima. L’eccezionale risultato conseguito, nei giorni scorsi, è il frutto di un’attività di intelligence e di analisi costante delle rotte commerciali che dal Sud-America giungono al Mar Nero, transitando dallo scalo calabrese. Gli investigatori, tra i migliaia di container in transito, ne hanno individuato due provenienti da Guayaquil (Ecuador) e destinati in Armenia, dove gli stessi sarebbero dovuti giungere attraverso il porto Georgiano di Batumi. Gli approfondimenti sulla documentazione reperita e i controlli incrociati, effettuati mediante le banche dati, sulle società coinvolte nell’operazione, hanno, quindi, corroborato le ipotesi investigative e la necessità di procedere all’ispezione dei due box refrigerati, lunghi oltre 12 metri e contenenti 78 tonnellate di banane. La cocaina è stata individuata dopo lunghe e complesse operazioni di ricerca, con l’ausilio di sofisticati scanner in dotazione ad ADM e delle unità cinofile della Guardia di Finanza. Complessivamente, la sostanza stupefacente, sequestrata dalle Fiamme Gialle gioiesi e dai funzionari del Reparto Antifrode dell’UD di Gioia Tauro, risultata di qualità purissima ed in perfetto stato di conservazione, avrebbe potuto fruttare ai trafficanti un introito di oltre 800 milioni di euro. Anche in considerazione dell’ingente quantitativo, per le operazioni di trasporto e la successiva distruzione sono stati impiegati oltre 30 militari specializzati della Guardia di Finanza che hanno curato il dispositivo di sicurezza. Nei giorni antecedenti all’operazione, le complesse ed articolate attività di analisi di rischio e i riscontri fattuali sui migliaia di contenitori provenienti dal continente sudamericano, avevano consentito ai militari e ai funzionari doganali di individuare ulteriori carichi di cocaina per un totale di 600 kg. Lo stupefacente, in questi casi, era stato abilmente occultato in 6 container in modalità, sempre differenti. È quanto segnalato dal Comando Generale della Guardia di Finanza.
METEO In Italia, per domani, come segnalato da “3B Meteo“, tempo in prevalenza stabile e soleggiato, nelle ore pomeridiane qualche isolato piovasco sui rilievi alpini e prealpini. Soleggiato al mattino, pomeriggio con instabilità temporalesca sulle zone interne in locale propagazione alla costa tirrenica. Al mattino qualche piovasco tra Calabria jonica e Sicilia orientale, pomeriggio con temporali più diffusi. Le temperature saranno stabili, tra i 19 e 27 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale