POLITICA – CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE A POTENZA – In Basilicata, a Potenza, nuova riunione del Consiglio comunale. La seduta è stata convocata per martedì prossimo 16 novembre, alle ore 8.30, e si svolgerà nella Sala del Consiglio Provinciale, in piazza Mario Pagano. In discussione, diversi saranno gli argomenti, come informato in redazione.
CRONACA – ROMA, UN ARRESTO PER VIOLENZA CONTRO UNA STRANIERA – Nel Lazio, i Carabinieri della Compagnia Roma San Pietro, su delega della Procura della Repubblica di Roma, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico nei confronti di uno straniero incensurato. Si tratta di un 42enne, accusato di violenza sessuale aggravata in danno di una studentessa americana. Lo scorso settembre, in piena notte, una pattuglia dei Carabinieri intervenne nei pressi di Piazza Cola di Rienzo, dove ad attenderla vi era in strada una giovane studentessa statunitense sotto shock che, poco prima, aveva subito un’aggressione sessuale da parte di un 40enne. Subito venivano diramate le ricerche nelle vie limitrofe senza però trovare nessuno. Maggiori dettagli sono, poi, emersi a seguito della formalizzazione della denuncia da parte della vittima, la quale precisava agli inquirenti la dinamica, gli orari e i luoghi dell’aggressione. In particolare, l’uomo si era avvicinato alla vittima con la scusa di fumare insieme una sigaretta ma dopo poco iniziava ad abbracciarla, baciarla, palpeggiarla e violarle le parti intime. L’approccio morboso non cessava al rifiuto della giovane che veniva seguita fino al pianerottolo antistante il proprio appartamento e costretta a subire atti simili lungo tutto il tragitto. L’incubo, poi, è terminato grazie all’aiuto delle sue coinquiline, le quali, compresa la situazione di pericolo, riuscirono con la forza a chiudere la porta di casa lasciando all’esterno l’aggressore e mettendo in salvo l’amica. Così, i Carabinieri della Compagnia Roma San Pietro, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, acquisite le immagini dei sistemi di videosorveglianza dell’area e del condominio dove alloggiava la giovane, hanno potuto identificare l’aggressore che era stato controllato la sera stessa, proprio in quella zona, da un’altra pattuglia in transito a cui aveva destato sospetto per il proprio vagabondare. Creato pertanto un fascicolo fotografico, proprio quel sospettato veniva riconosciuto con certezza sia dalla vittima che dalle sue amiche. Gli elementi indiziari, raccolti dagli investigatori, hanno consentito l’emissione del provvedimento restrittivo da parte dell’Autorità Giudiziaria che è stato eseguito. MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA, 39ENNE IN MANETTE A ROMA – I Carabinieri della Stazione di Roma Cinecittà hanno arrestato un romano di 39 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. La scorsa sera, in stato di alterazione, l’uomo si è presentato, senza preavviso, a casa della sua ex compagna pretendendo a gran voce di vedere il figlioletto di appena 15 mesi. La donna, impaurita, ha allertato il “112” e i Carabinieri sono intervenuti nell’appartamento, prestando assistenza alla signora che, rinfrancata dalla presenza dei militari, ha deciso di esaudire il desiderio del suo ex compagno. Dopo alcuni minuti, l’uomo, in un impeto d’ira, è tornato a inveire contro l’ex e a quel punto è stato fatto allontanare dall’abitazione dai Carabinieri. Intuito quanto, di lì a poco, sarebbe accaduto, i militari hanno deciso di appostarsi nei pressi dell’abitazione. Un atto premuroso che ha dato i suoi frutti. Infatti, pensando di non essere visto, il violento è nuovamente tornato dalla vittima con il chiaro intento di aggredirla, ma ad acciuffarlo ci hanno pensato i militari dell’Arma che lo hanno ammanettato e portato in caserma per essere, poi trasferito in un istituto penale. OCCUPANTE ABUSIVO DENUNCIATO A ROMA – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma sono intervenuti in via Pisone, nel quartiere Don Bosco, dove una segnalazione giunta al “112” aveva indicato una probabile occupazione di un appartamento ubicato in uno stabile di proprietà di un Ente, al momento non abitato, ma in attesa di assegnazione. Nel corso del sopralluogo effettuato dai militari è emerso che un uomo di 44 anni, originario della provincia di Benevento ma residente a Pisa, già conosciuto alle forze dell’ordine, era riuscito ad entrare nell’abitazione dopo aver forzato l’infisso di una finestra. L’occupante abusivo, dopo essere stato identificato e denunciato a piede libero, per invasione di terreni o edifici, è stato invitato a lasciare l’appartamento, cosa che ha fatto senza opporre alcuna resistenza. La disponibilità dell’immobile è stata, quindi, restituita ad un rappresentante dell’Ente proprietario. NUOVI CONTROLLI A ROMA ESEGUITI DAI CARABINIERI – Nuova raffica di controlli dei Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca, congiuntamente al personale di ACEA, ARETI e dell’ATER, nell’ambito delle attività fortemente volute dal Prefetto di Roma Matteo Piantedosi in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, per il ripristino della legalità nel quartiere. Questa volta i Carabinieri sono intervenuti nuovamente in via G.B. Scozza ma questa volta nel complesso abitativo situato al civico 17, al fine di verificarne la presenza di allacci abusivi alla corrente elettrica ed alle condutture dell’acqua. Due fratelli romani, di 52 e 50 anni, entrambi con precedenti, che già erano stati denunciati per furto di energia elettrica, allacciandosi alla rete elettrica per alimentare il loro appartamento di via Santa Rita da Cascia, incuranti dei sigilli e di una grata in ferro, hanno forzato tutto e una volta entrati nel vano contatori dello stabile, si sono nuovamente allacciati abusivamente ad una scatola di derivazione delle luci condominiali. Essendo già stati denunciati a piede libero 2 volte per lo stesso motivo, nel corso degli ultimi mirati controlli eseguiti dai Carabinieri nella zona, i due sono stati arrestati con l’accusa di concorso in furto di energia elettrica e in mattinata saranno processati per direttissima. Il bilancio complessivo è di 65 unità immobiliari controllate, di tre persone arrestate, 2 per furto di energia elettrica e 1 per resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, altre 6 persone denunciate a piede libero, accusate, a vario titolo, di furto aggravato di energia elettrica e acqua, mentre altre 8, in via di identificazione, non presenti all’atto dei controlli, saranno denunciate per furto di energia elettrica e in mattinata sono stati processati per direttissima. Poco dopo, un giovane romano di 23 anni, già noto perchè arrestato in passato per spaccio, dopo essere giunto sul posto a bordo di un’autovettura, alla vista dei Carabinieri con il personale ARETI, si è scagliato contro di loro proferendo frasi minacciose e ingiuriandoli. Alla richiesta di fornire i propri documenti si è avventato contro un Carabiniere colpendolo con calci e pugni, per eludere il controllo poichè non aveva la patente di guida e perchè, è stato poi accertato, che l’auto su cui viaggiava era stata sottratta a seguito di appropriazione indebita. Inevitabili, anche per lui, le manette. Le irregolarità riscontrate dai Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca e dal personale qualificato riguardano appartamenti dove è stata accertata la presenza di allacci abusivi alla rete elettrica, diretti alla rete pubblica, in danno dell’ATER e allacci abusivi alla rete idrica in danno di ACEA Ato2. I Carabinieri con i tecnici incaricati hanno provveduto contestualmente al ripristino dello stato dei luoghi ed alla rimozione degli abusi accertati. I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno anche eseguito posti di controllo alla circolazione stradale sanzionando 1 persona trovata a bordo di un veicolo sprovvisto di copertura assicurativa ed hanno fatto rimuovere 3 carcasse di automobili nei pressi del complesso di proprietà dell’ATER. TENTA DI SCASSINARE UN BANCOMAT, UN ARRESTO A ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Casalbertone, con la collaborazione dei militari del Nucleo Radiomobile di Roma e della Compagnia Carabinieri Roma Piazza Dante, al comando del Maggiore Claudio Di Stefano, hanno arrestato un cittadino bulgaro di 30 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti con l’accusa di tentato furto aggravato. L’uomo, nella notte tra martedì e mercoledì scorso, armato di un cacciavite e di un arnese in ferro, ha tentato di scassinare l’estrattore delle banconote di uno sportello bancomat, ubicato in via di Casalbertone. I rumori provenienti dalla strada hanno messo in allarme un residente che, vista la situazione dalla finestra di casa, ha avvisato il “112”. La Centrale Operativa del Gruppo Carabinieri di Roma ha subito diramato la nota alle pattuglie di zona, che sono riuscite ad intervenire in tempo utile per bloccare il ladro, poi, portato in caserma in attesa del rito direttissimo. È quanto segnalato dal Comando Provinciale CC di Roma. EVADE DAI DOMICILIARI E FINISCE IN CARCERE A TARANTO – In Puglia, i Carabinieri della Stazione Carabinieri di Laterza, in provincia di Taranto, hanno arrestato in flagranza di reato B.S., un 33enne di Marina di Ginosa, è ritenuto responsabile di evasione. Infatti, i militari, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno rintracciato l’uomo fuori casa, grazie al suo braccialetto elettronico. Al termine delle formalità di rito, l’evaso è stato associato al carcere di Taranto, così come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria. OPERAZIONE ANTIDROGA DELLA SQUADRA MOBILE DI TARANTO – Il personale della Squadra Mobile, della Questura di Taranto, diretta dal dott. Fulvio Manco, ha rinvenuto e sottoposto a sequestro della sostanza stupefacente. La droga è stata recuperata dagli agenti di Polizia durante un attento controllo nel vicolo San Martino e quelli circostanti, considerati una tra le maggiori piazze di spaccio del Borgo Antico. Dopo aver cinturato la zona, i poliziotti hanno iniziato una minuziosa ispezione di luoghi abitualmente utilizzati dai pusher per nascondere la sostanza stupefacente. In uno dei tanti locali a pianterreno chiusi a chiave, i poliziotti, dopo aver divelto il cancello messo a protezione, hanno recuperato la droga. Poco distante in un palazzo abbandonato con tutte le finestre murate, gli agenti attraverso una scala sono riusciti ad entrare nell’unico piccolo accesso, una finestra circolare, posto al primo piano di quello stabile. Una ricerca resa difficile dall’enorme quantità di rifiuti accatastati all’interno degli enormi stanzoni che ha, comunque, dato i suoi risultati. Infatti, sotto un pesante portone di legno appoggiato sul pavimento gli agenti hanno recuperato all’intero di un sacchetto di plastica con tre panetti di eroina, per un peso complessivo di più di un chilo e mezzo, oltre a tutto il materiale necessario per il suo confezionamento. A CATANZARO LA “DIA“ SEQUESTRA PATRIMONIO DI OLTRE 2 MILIONI DI EURO A NOTO IMPRENDITORE – Nella mattinata di oggi, la “DIA” (Direzione Investigativa Antimafia), su disposizione del Tribunale di Catanzaro, ha eseguito un provvedimento di sequestro di beni mobili ed immobili nella disponibilità di un imprenditore edile. L’uomo, della provincia di Catanzaro, ritenuto reggente di una nota consorteria ‘ndranghetista operante sulla fascia jonica catanzarese, era stato già tratto in arresto, nell’ambito dell’operazione antimafia denominata “Johnny”. La sua posizione, recentemente è stata confermata in Appello con una condanna a 12 anni di reclusione per il reato di associazione di tipo mafioso. Il provvedimento trae origine da un’articolata proposta di applicazione di misura di prevenzione elaborata sulla base delle risultanze di puntuali e complessi accertamenti relativi al periodo 2007/2017. Gli investigatori, operando una precisa ricostruzione contabile, sono stati in grado di evidenziare una rilevante sproporzione tra i beni posseduti ed i redditi dichiarati dall’indagato e dai propri familiari, valorizzando molteplici indizi indicativi della provenienza illecita dei beni in suo possesso. Alla luce di quanto segnalato, come informato in redazione, il Tribunale di Catanzaro, ha formulato, nei suoi confronti, un giudizio di pericolosità sociale qualificata ed ha disposto il sequestro del suo patrimonio. È costituito dal capitale sociale e compendio aziendale di 2 società operanti nel settore edile ed immobiliare comprendenti 1 magazzino, 2 terreni, 5 conti correnti, 7 disponibilità finanziarie e 2 polizze vita per un valore complessivo di oltre 2 milioni di euro.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, sono 8.569 i nuovi casi e 67 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività all’1,43%. Nel Lazio, sono 894 le nuove positività e 8 le vittime. In Campania, 959 sono le infezioni e 6 i decessi. In Basilicata, 25 i casi e nessun morto. In Puglia, 262 le persone contagiate e 2 quelle decedute. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute.
METEO Dopo gli allagamenti in Sicilia e i gravi danni al territorio, provocati nelle ultime ore, per la giornata di domani tempo stabile, con alternanza tra sole, qualche annuvolamento e rovesci, da Nord a Sud. Le temperature, come informato da “3B Meteo“, saranno comprese tra i 15 e 20 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale