CRONACA Oltre mezzo chilo di shaboo, per produrre circa 5.500 dosi da immettere nelle piazze romane con introiti illeciti stimati in circa 45mila euro, è quanto rinvenuto e sequestrato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro. La sostanza era a casa di un 36enne del Bangladesh. L’uomo è finito in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri mattina, ad esito di un mirato servizio di osservazione, i militari hanno individuato l’abitazione del pusher in via dei Quattro Venti, ed hanno fatto scattare il blitz. Era nascosto in un flacone di shampoo, l’ingente quantitativo di droga. Sequestrati, inoltre, anche due bilancini di precisione, materiale per il confezionamento e 1.935 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. Nelle ultime 24 ore, i Carabinieri di Roma hanno eseguito mirati controlli al fine di contrastare reati predatori, nello specifico borseggi ai danni di cittadini e turisti lungo le strade della Capitale e a bordo dei mezzi pubblici. Il bilancio degli ultimi controlli è di 3 persone arrestate, accusate di furto aggravato. I Carabinieri della Stazione Roma Cinecittà hanno bloccato, all’interno della fermata metropolitana linea A “Lucio Sestio”, due cittadini romeni, di 37 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine, colti in flagranza mentre tentavano di sfilare il portafogli dalla tasca dei pantaloni di un 81enne, intento a salire le scale di uscita della stazione. I militari sono riusciti a sventare il furto e ad arrestare i complici. Poco dopo, la stessa scena si è ripetuta a bordo della metro A, all’altezza della fermata “Termini”, dove i Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno sorpreso una 19enne nomade, domiciliata presso l’insediamento di Castel Romano. La giovane ladra aveva appena derubato del portafogli una turista, 40enne di Padova. Gli arrestati sono stati portati in caserma e trattenuti in attesa del rito direttissimo. Si era posizionato nei pressi delle biglietterie automatiche della stazione ferroviaria “Termini” per chiedere ai viaggiatori che se ne servivano di lasciargli gli spiccioli del resto. Si trattava di un 39enne originario di Napoli, nella Capitale senza fissa dimora, già conosciuto alle forze dell’ordine, notato dai Carabinieri del Nucleo Scalo Termini che lo hanno fermato e controllato. Nei suoi confronti è emerso un foglio di via obbligatorio dal Comune di Roma ancora in atto e quando i militari glielo hanno fatto notare, lui è andato su tutte le furie, iniziando a urlare e tentando più volte di colpire le biglietterie con delle testate. La situazione è stata riportata alla calma grazie all’intervento di un’altra pattuglia dei Carabinieri della Compagnia Roma Centro. I militari lo hanno bloccato e portato in caserma, dove è stato denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale, molestia o disturbo alle persone e inosservanza del foglio di via obbligatorio. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma. Un pluripregiudicato residente in provincia di Siracusa, dopo aver messo in atto, a Matera, la “truffa dell’arrotino”, è stato individuato e denunciato all’Autorità Giudiziaria. L’uomo era riuscito a farsi aprire la porta di casa dall’ignara vittima con la scusa di dover affilare delle posate. Una volta entrato nell’abitazione e dopo aver terminato il lavoro, ha simulato ad arte lo sprigionarsi di piccole fiammelle all’altezza delle manopole dei fornelli della cucina, asserendo che vi era una perdita di gas. Si è, così, proposto di ripararla e dopo aver finito il suo secondo intervento, ovviamente, tutto organizzato alla perfezione, per rubare soldi, ha chiesto 260 euro, spiegando di aver dovuto sostituire diversi pezzi, più 100 euro per l’affilatura delle posate. Di fronte alla richiesta, la donna ha corrisposto soltanto 60 euro all’arrotino, il quale però ha continuato ad insistere per ottenere l’intero compenso. Resasi conto di aver probabilmente subito un raggiro, la truffata ha allontanato l’imbroglione dalla propria casa con la promessa di vestirsi e di scendere per prelevare il resto della somma richiesta e invece ha allertato le forze dell’ordine. Più tardi, due poliziotti in quel momento liberi dal servizio ma informati dell’accaduto, hanno notato transitare vicino al luogo dove era stata consumata la truffa l’autovettura segnalata con alla guida un individuo del tutto corrispondente alle descrizioni fornite. Senza mai perderlo di vista, a bordo della propria autovettura privata, i poliziotti lo hanno seguito fino al vicino abitato di Laterza, dove sono riusciti a fermarlo e ad identificarlo, richiedendo immediatamente l’ausilio di personale della Squadra Volante della Questura di Matera. Nei suoi confronti, inoltre, come informato in un comunicato stampa, è stato adottato il provvedimento del foglio di via obbligatorio, mentre la somma di danaro, provento di quanto avvenuto, è stata sottoposta a sequestro. 60 dosi di diverso peso e misura di cocaina tutte termosaldate e racchiuse da piccoli involucri di cellophane e 13 stecche di hashish, oltre a 50 euro in banconote di piccolo taglio. È tutto ciò rinvenuto e sequestrato dalla Polizia di Stato della Questura di Taranto ad un pusher del posto di 42 anni, arrestato e condotto in carcere. Il complice di 25 anni è stato sottoposto agli arresti domiciliari. L’operazione antidroga è stata condotta dai “Falchi” della locale Squadra Mobile, guidata dal dott. Fulvio Manco che, in flagranza di reato, hanno individuato e fermato i due in via Plinio, zona estremamente complessa per la particolare conformazione di quel caseggiato che permette agli spacciatori numerosi punti di controllo ed altrettante vie di fuga. La Polizia Postale e delle Comunicazioni ha denunciato due persone, una donna di anni 64 residente in Campania, a Napoli ed un 47enne residente in Calabria, in provincia di Catanzaro, resisi responsabili del reato di estorsione in concorso. L’attività investigativa condotta dagli specialisti della Sezione Polizia Postale di Nuoro ha tratto origine dalla denuncia sporta nel mese di marzo scorso da una 49enne, residente in provincia di Nuoro, la quale si era rivolta per ragioni sentimentali, tramite il social network Facebook, ad una cartomante nota con lo pseudonimo di Mariana Chiaroveggente che ha riferito alla vittima che, per far riavvicinare la persona amata, avrebbe dovuto eseguire un rituale magico e, pertanto, le ha chiesto di inviarle un video nel quale si sarebbe dovuta mostrare completamente nuda nell’atto di fare una doccia, secondo lei, purificatrice. Inoltre, la maga, le ha chiesto i suoi dati personali corredati da una fotografia e di eseguire due ricariche da 50 euro a favore di una carta di credito ricaricabile a lei intestata. Eseguite le ricariche e le istruzioni della chiaroveggente, la parte lesa ha ricevuto dopo pochi giorni un messaggio, tramite WhatsApp da un account risultato, poi, associato al secondo indagato, con il quale le si comunicava il rinvenimento di un cellulare contenente il video che la riprendeva nuda sotto la doccia e che avrebbe dovuto pagare la somma di 500 euro per evitare che fosse condiviso ai suoi contatti sul social network. La vittima, preoccupata delle possibili ripercussioni, pur accondiscendendo alla richiesta estorsiva, ha continuato tuttavia a ricevere altre richieste di danaro anche attraverso utenze telefoniche estere. Dall’analisi delle liste dei movimenti delle due carte ricaricabili, oggetto d’indagine degli investigatori, è risultato che effettivamente erano presenti le operazioni di ricarica effettuate dalla parte lesa, e che una delle due carte, quella attivata dalla donna, veniva utilizzata negli stati africani del Benin e del Togo per eseguire pagamenti Pos a fronte di numerose altre ricariche in entrata provenienti presumibilmente da altre vittime, fatti che fanno presumere che gli indagati siano in contatto con organizzazioni subsahariane operanti nel settore delle estorsioni esoteriche e delle truffe sentimentali. Entrambe le carte sono state bloccate, come le somme su esse giacenti, permettendo il recupero dell’intero importo versato dalla denunciante. Le successive perquisizioni, delegate dalla Procura della Repubblica di Nuoro che ha coordinato le indagini, eseguite da personale della Polizia Postale dei Compartimenti di Napoli e Reggio Calabria, alla fine del mese di maggio scorso hanno consentito di rinvenire numerose altre carte di credito ricaricabili sulle quali sono in corso ulteriori accertamenti, per identificare altre vittime ed altri complici.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, sono 1.255 i nuovi contagi e 63 i morti per “Coronavirus“. 212.112 sono i test effettuati, tra tamponi molecolari e antigenici. Nel Lazio, 118 i nuovi casi e 13 le vittime. In Campania, 80 positività e 5 i morti. In Basilicata, 28 le infezioni, un decesso e 43.097.736 i vaccini inoculati. In Puglia, 169 contagiati e 2 deceduti. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute.
EVENTI Nel giorno del 20° compleanno di Marisol, domani, alle ore 18.00, presso il “Parco Baden Powell” di Potenza si terrà l’inaugurazione della nuova “Area Giochi” realizzata dalla “Cooperativa Venere“. L’iniziativa è della “Fondazione Marisol Lavanga“. Giovedì prossimo, con inizio alle ore 12.30, presso la “Stazione Centrale – Ferrovie dello Stato” di Potenza si terrà la presentazione dei nuovi treni Swing di “Trenitalia”, per la Regione Basilicata. All’evento saranno presenti l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Donatella Merra, l’amministratore delegato e Direttore Generale di Trenitalia, Luigi Corradi, il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, il Direttore della Divisone passeggeri regionale di Trenitalia, Sabrina De Filippis e il Direttore della Divisione passeggeri Puglia e Basilicata, Bruna Di Domenico.
METEO Per domani, tempo soleggiato durante la mattinata su tutte le regioni. Nel corso del pomeriggio, locali annuvolamenti, ma innocui. Le temperature saranno in aumento con massime tra i 25 e 30 gradi, come informato da Il Meteo.it.
Rocco Becce
Direttore Editoriale