
CRONACA I dati relativi agli incidenti verificatisi, da Nord a Sud, nel corso dei festeggiamenti per il “Capodanno 2021” evidenziano un episodio mortale di un minore, di 13 anni, avvenuto ad Asti, all’interno di un campo nomadi intorno alla scorsa mezzanotte, per lo scoppio di una batteria di petardi che lo ha colpito all’addome. L’episodio ha provocato problemi di ordine pubblico presso l’ospedale, dove il minore è stato portato dopo l’incidente, con l’intervento delle Volanti della locale Questura, in ausilio ai Carabinieri, intervenuti e aggrediti dai familiari del minore. Il numero totale dei feriti è in leggera diminuzione rispetto all’anno precedente, in quanto, a fronte dei 204 feriti, di cui 38 ricoverati, del 2020, si è registrato un numero di 79 feriti con 23 ricoverati e, come per il 2020, si registra un deceduto. Lo scorso anno si sono registrati 9 ferimenti dovuti all’uso di armi da fuoco, mentre quest’anno si sono registrati 13 casi, di cui 1 con prognosi maggiore di 40 giorni. I dati, in relazione alla gravità delle lesioni riportate, fanno registrare, con riferimento ai feriti lievi, prognosi inferiore o uguale ai 40 giorni 67 casi rispetto ai 193 dell’anno precedente. Con riferimento ai feriti più gravi, cioè quelli con prognosi superiore ai 40 giorni, 12 sono le persone, a fronte delle 11 dello scorso Capodanno. Con particolare riguardo ai ferimenti di minori si registra una diminuzione del dato complessivo. Sono 8 i minorenni che hanno riportato lesioni, mentre lo scorso anno erano stati 43. Appare opportuno evidenziare come il dato relativo ai minori infradodicenni rimasti feriti sia sceso dai 23 del 2020 ai 3 dell’anno in corso, mentre quello relativo ai minori di età compresa tra i 13 e i 17 anni, sia sceso da 20 dello scorso anno a 6 per il 2021. Ancora una volta gli episodi più gravi devono essere ricondotti all’uso sconsiderato di prodotti pirotecnici illegali. A partire dai casi più gravi, risultano quelli accaduti ad Avellino, dove un ragazzo di 17 anni è rimasto ferito da uno scoppio di un petardo sul balcone dell’abitazione riportando la ferita all’occhio destro e alla mano sinistra. Le condizioni restano gravi con prognosi riservata. L’incidente è accaduto utilizzando un petardo di categoria F2 e durante la perquisizione operata dai Carabinieri, nell’abitazione sono stati rinvenuti e sequestrati altri due petardi di categoria F4. A Caserta tre i feriti ricoverati in ospedale e due ad Aversa. Il primo incidente ha comportato una violenta deflagrazione avvenuta fuori casa nel giardino che ha coinvolto due palazzine attigue e 7 veicoli parcheggiati per strada, ferite con prognosi in via di definizione. Ad Aversa, un uomo ha riportato ferite al volto ed all’occhio ed all’emitorace sinistro dallo scoppio di un petardo con ustioni di primo e secondo grado e prognosi di 15 giorni. Un altro uomo ha riportato ferite lacero contusa alla mano destra con prognosi di 7 giorni. A Vittoria, in provincia di Ragusa, una persona è rimasta ferita dallo scoppio di petardi, avvenuto all’interno dell’abitacolo dell’auto, sulla quale viaggiava in compagnia di un’altra, mentre erano intenti al lancio degli artifici per strada. Nella provincia di Chieti, a Lanciano, un italiano ha raccolto da terra un petardo inesploso la cui esplosione gli ha provocato trauma della cornea dell’occhio destro con prognosi di 30 giorni. A Palermo è rimasto ferito un uomo mentre si trovava all’interno del minimarket dal lancio di una bomba carta con tre giorni di prognosi. Sempre a Palermo un ragazzo ha raccolto per strada una bomba carta ritenuta inesplosa e per l’esplosione ha riportato ustioni al volto ed alla mano destra con prognosi di trenta giorni. Ad Agrigento è rimasto ferito un ragazzo mentre si trovava sulla pubblica via ed è in prognosi riservata per amputazione mano sinistra e ferite plurime. Inoltre, si sono ferite, una famiglia composta da tre persone, che si trovavano sul balcone della propria abitazione, intenti a lanciare petardi, a Napoli per un totale di 8 persone. Risulta ricoverata una donna 52enne per il ferimento provocato da un proiettile vagante, mentre si trovava sul balcone della sua abitazione, che ha riportato una ferita tra il setto nasale e lo zigomo senza compromissione dell’occhio, ma con una prognosi maggiore di 30 giorni. A Bagnoli, sei cittadini maggiorenni, hanno riportato ferite dallo scoppio di petardi. A Milano, un uomo di San Donato Milanese, è rimasto ferito dallo scoppio di un razzo che stava maneggiando, riportando gravissime ferite al volto e la sutura del bulbo oculare dell’occhio sinistro e prognosi riservata. Sempre a Milano si è registrato il ferimento di un uomo, con prognosi riservata per l’amputazione del 5° dito della mano destra e 4° dito della mano sinistra. Sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri per comprendere la dinamica dell’incidente per il quale non risulta ancora definito se si sia trattato di fuochi di artificio o, verosimilmente, dall’utilizzo di un fucile da caccia detenuto, non denunciato, all’interno dell’abitazione. Sempre a Milano sono rimasti feriti altre tre persone, tra cui due minori. A Torino, un uomo è rimasto ferito nella sua abitazione, riportando la lacerazione del palmo della mano sinistra. Attualmente è in sala operatoria, dove i sanitari stanno cercando di salvargli almeno due dita. La prognosi è di 40 giorni. Il manufatto ha dichiarato di averlo acquistato da una bancarella presso il mercato rionale cittadino di Porta Palazzo. A Roma, un uomo, per l’esplosione di un petardo, nella propria abitazione, ha riportato una contusione bulbare con prognosi di 15 giorni e ferite alle mani. Inoltre si registrano 8 persone con ferite lievi provocate dai fuochi di artificio. A Bolzano è rimasto ferito un uomo maggiorenne per l’esplosione di un petardo all’interno dell’abitazione riportando l’amputazione delle dita. A Catania, 6 i feriti di cui uno ricoverato in prognosi riservata. In Puglia, in provincia di Bari, ad Altamura, un minore è rimasto ferito mentre raccoglieva per strada un petardo inesploso, riportando l’amputazione del mignolo della mano sinistra. Sempre in provincia di Bari, a Corato, è rimasto ferito un uomo che per l’esplosione di un petardo lanciato da un balcone, riportando l’amputazione della mano sinistra. Infine, sempre a Bari sono rimasti feriti due uomini da scoppi di petardi sui balconi delle abitazioni riportando ferite agli occhi, orecchi e gambe, con prognosi inferiori ai 20 giorni. A Verona una persona ha riportato una ferita alla mano sinistra ed alla coscia sinistra con prognosi di 20 giorni. Tra i controlli, sono state denunciate 180 persone a piede libero, con un dato in diminuzione rispetto a quello dello scorso anno quando ne vennero segnalate 277, e sono state arrestate 48 persone, a fronte delle 51 dello scorso anno. A comunicarlo è il Dipartimento della Pubblica Sicurezza della Polizia di Stato. Intanto, si susseguono senza sosta i controlli dei Carabinieri nel Lazio, a Roma. Doveva trovarsi nella sua abitazione per reati di droga ma, non curante dei suoi obblighi, è uscita per festeggiare in strada il nuovo anno. Una 30enne romana è stata, quindi, arrestata dai Carabinieri della Stazione Roma Montespaccato con l’accusa di evasione. I militari l’hanno riconosciuta mentre, in piena notte, passeggiava in strada in piazza Clemente IX e l’hanno fermata per un controllo. È stato, così, accertato che si era allontanata, senza alcuna motivazione o permesso, dalla propria abitazione in via Monti di Primavalle, dove doveva permanere agli arresti domiciliari. Quindi, l’arrestata è stata portata in caserma e trattenuta in attesa del rito direttissimo. Dosi di cocaina, marijuana e hashish. È quanto rinvenuto in casa di un 40enne romano, già noto alle forze dell’ordine, arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Montesacro. I militari hanno notato l’uomo aggirarsi a piedi in via Nemorense e lo hanno fermato per un controllo. Nelle sue tasche sono state trovate dosi di droga, di tipo cocaina e così è stato deciso di perquisire la sua abitazione, nella stessa via, dove sono stati rinvenuti e sequestrati 14 g. di cocaina, 50 g. di marijuana, 9 g. di hashish e 100 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. L’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo e dovrà rispondere dell’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sempre la scorsa notte, i Carabinieri della Stazione Roma Bravetta, insieme ai colleghi della Compagnia Roma Trastevere e del Nucleo Radiomobile, hanno messo fine all’incubo di un 83enne romano che da tempo subiva episodi di violenza da parte del figlio. L’aguzzino, un 52enne romano, senza occupazione e con precedenti, è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. I militari sono intervenuti nell’abitazione dell’anziano, invalido civile, che aveva richiesto aiuto per l’ennesima lite in corso con il figlio, durante la quale era stato pesantemente minacciato e aggredito. All’arrivo il 52enne, ancora in stato di forte agitazione, ha iniziato ad inveire contro il personale dell’Arma al fine di evitarne l’identificazione con spinte e minacce, brandendo una pinza in metallo prelevata da un cassetto. L’uomo è stato, così, bloccato e trovato in possesso di un coltello, custodito in una sua tasca. Il padre è stato tranquillizzato raccontando che, negli ultimi 2 anni, si erano verificati molto frequentemente episodi simili, con richieste di interventi delle forze dell’ordine e la denuncia al figlio, poi, ammanettato, condotto in caserma e trattenuto in attesa di essere trasferito in carcere, come disposto dall’Autorità Giudiziaria. Infine, come informato dalla Sala Stampa del Comando Provinciale Carabinieri di Roma, i militari della Stazione di Roma Tor Tre Teste hanno tratto in arresto un cittadino senegalese 41enne, senza fissa dimora, e sottoposto alla misura del divieto di dimora nella Capitale, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, senza occupazione e con precedenti, è stato notato, da un Carabiniere libero dal servizio che lo stava osservando, mentre si aggirava in sella ad una bici tra i lotti abitativi del Quarticciolo. L’intuizione del militare è diventata certezza quando il “ciclista” è stato notato maneggiare qualcosa sotto la sua sella e successivamente appartarsi in via Ostuni con due persone per scambiare qualcosa. Il militare, che nel frattempo aveva richiesto l’intervento dei colleghi della Stazione, ha proceduto al controllo ed alla perquisizione personale e veicolare, riuscendo a rinvenire e sequestrare ben 15 dosi di droga, di tipo cocaina, del peso di circa 10 g., avvolti in cellophane termosaldati, e la somma contante di 70 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Subito dopo, il pusher è stato arrestato, portato in caserma e trattenuto in attesa del rito direttissimo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
SALUTE In Italia, sono 22.211 i nuovi casi da “Covid–19“, ma con quasi 30mila tamponi meno di ieri. L’indice balza di 1,3 punti e i morti sono 462 contro i 555 di ieri. Intanto, da domani, si riprendono i controlli e le vaccinazioni sulla popolazione.
AMBIENTE In Basilicata, proseguono le sospensioni idriche di “Acquedotto Lucano SPA“, come informato in un comunicato stampa. A Spinoso, in provincia di Potenza, in zona 167 ed aree limitrofe, a causa di un guasto improvviso, l’erogazione dell’acqua sarà sospesa dalle ore 8.00 alle ore 12.00 di domani, salvo eventuali imprevisti.
EVENTI Nei giorni scorsi, in Basilicata, a Potenza, è arrivato il Presepe tradizionale che la Campania ha voluto donare quest’anno a tutte le regioni italiane, come segno di speranza nel Natale del Covid. Ad accoglierlo la sera dello scorso 29 dicembre, nell’atrio del palazzo della Giunta regionale, in viale Vincenzo Verrastro 4, la consigliera delegata alla Cultura, dal presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, Dina Sileo. La Natività, come spiega l’Ufficio Stampa della Regione Basilicata, è realizzata a mano, dai noti artigiani campani “Fratelli Capuano”, nel rispetto dell’antica arte napoletana ed è contenuta in una teca antica. Rimarrà in esposizione nella sede della giunta lucana per tutto il resto delle festività natalizie. L’iniziativa rientra nel progetto della Regione Campania “Viaggio in Italia del Presepe napoletano“. Da domani, in molte regioni italiane, al via ai saldi invernali, per 60 giorni. Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Sardegna, Molise, Campania, Basilicata, Puglia e Sicilia, sono le prime regioni interessate all’evento nazionale. In altre date, partiranno, ulteriori vendite, nell’arco dei primi 30 giorni dell’anno. In questo modo, ogni regione potrà gestire al meglio l’afflusso nelle vie dedicate principalmente allo shopping. Il 7 gennaio toccherà alle regioni Lombardia e Piemonte, mentre il 12 sarà il turno del Lazio, il 16 sarà la volta delle Marche e Provincia autonoma di Bolzano. Il 29 gennaio le vendite inizieranno in Liguria, il giorno dopo, in Emilia Romagna, Toscana e Veneto ed infine, il 13 febbraio, le svendite andranno avanti nei comuni della Provincia autonoma di Bolzano. Il “Basilicata Circuito Musicale“, in collaborazione con l’Assessorato alle Attività Produttive, Centro Storico e Cultura del Comune di Potenza, è lieto di inaugurare l’anno nuovo, con due coinvolgenti eventi. Il primo, denominato “Concerto per l‘Anno Nuovo“, vede protagonista l’Orchestra da Camera Lucana ed il soprano, Antonella Tufarelli, diretti dal M° Pasquale Menchise, per accogliere il 2021, proponendo un coinvolgente repertorio che spazia dai brani natalizi agli immancabili valzer viennesi, con un dovuto omaggio alle melodie più amate, dello scomparso M° Ennio Morricone. Il secondo appuntamento, dal titolo “Concerto per l‘Epifania“. vedrà protagonista l’Ensemble Meridies e la voce recitante di Nicole Millo, in un omaggio al Presepe, secondo la tradizione della musica popolare lucana, rivisitata in chiave classica. Entrambi gli eventi verranno trasmessi in diretta streaming dal Teatro Comunale “Francesco Stabile“, di Potenza, rispettivamente il 3 e il 6 gennaio, alle ore 19.00, collegandosi al link http://www.comune.potenza.it/
METEO Niente di buono per le previsioni meteo che riguardano le prossime ore con l’arrivo di temporali alternati a schiarite. I venti, prevalentemente moderati, soffieranno da Sud, con intensità di 28 km/h. Possibili raffiche anche fino a 40 km/h. Le temperature minime saranno comprese tra i 5 e 9 gradi e massime comprese tra 9 e 12 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale