Dopo la riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, convocata in Basilicata, a Potenza, lo scorso 9 aprile, dal Prefetto Annunziato Vardè, sono stati intensificati i controlli in città e nelle altre località lucane, possibili mete di spostamenti nel periodo delle prossime festività di Pasqua.
Il tutto, in considerazione del possibile flusso di persone che potrebbero rientrare in regione, sebbene vietati e rigorosamente sanzionati, e di eventuali movimenti per le possibili gite fuori porta, specie il giorno di Pasquetta, anche per poter raggiungere le seconde case in località di alta montagna o marine, contravvenendo, così, alle disposizioni previste dalle norme nazionali e dalle ordinanze regionali anti “Covid–19“.
In occasione delle prossime festività Pasquali, sono stati pianificati mirati servizi sui principali snodi stradali ed autostradali della provincia.
In particolare, è stata disposta l’intensificazione, anche mediante posti di blocco, dei controlli sui principali ingressi in regione dalla rete autostradale e nei pressi degli svincoli di diverse uscite.
Tra quelle più controllate sono Sicignano, Lauria e Lagonegro, sulle direttrici stradali provenienti dalla Puglia, sulle possibili aree pic-nic della Sellata, Bosco di Rifreddo e Ruoti, oltre che in prossimità dei Laghi di Monticchio, della diga del Pertusillo, dei castelli di Melfi, Venosa e Lagopesole, delle Dolomiti Lucane, a Castelmezzano e Pietrapertosa e di Maratea.
Nella mattinata di oggi, il capoluogo lucano aveva diversi posti di blocco predisposti dalla Polizia Locale, Polizia di Stato, Carabinieri e forze militari.
Quindi è alta l’attenzione e la tolleranza è assolutamente zero.
Ora siete tutti avvisati, evitate di uscire inutilmente, in attesa che arrivi una nuova un’ordinanza, speriamo meno restrittiva, dopo il prossimo 3 maggio, ma non illudiamoci, purtroppo, in attesa che si trovi un vaccino contro questa maledetta infezione globale.
Rocco Becce
Direttore Editoriale