In Basilicata, a Rotondella, in provincia di Matera, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto G.M., un 43enne del posto.
L’uomo, già ai domiciliari dallo scorso marzo, per il reato di furto aggravato, il 2 aprile scorso, era evaso dalla propria abitazione per recarsi presso quella della donna che lo aveva denunciato, cercando di entrare in casa, prendendo a calci e pugni la porta d’ingresso e inveendo nei confronti della malcapitata.
Il pronto intervento dei Carabinieri aveva interrotto l’azione violenta dell’uomo, che era stato sottoposto nuovamente agli arresti domiciliari.
Ma a quanto pare, ciò non è bastato all’Autorità Giudiziaria competente.
Infatti, la gravità dei fatti era stata segnalata alla Corte di Appello di Potenza, dove pende il primo procedimento penale per il quale ha già subito una condanna a 3 anni in primo grado e, così, nella giornata di ieri, venerdì 10 aprile, ha emesso il provvedimento cautelare disponendo l’arresto e la traduzione dell’uomo presso il carcere di Matera, ritenendolo pericoloso ed in grado di reiterare la propria condotta intimidatoria nei confronti della vittima.
Rocco Becce
Direttore Editoriale