
Nell’ambito delle indagini sui vaccini ai vip, che, nei primi giorni del 2021, durante la campagna anti “Covid–19“, ha visto coinvolto, a Potenza, 9 persone, tra cui il vescovo di Potenza, Monsignor Salvatore Ligorio, è arrivato il non luogo a procedere, perchè il fatto non sussiste.
A deciderlo nelle ultime ore, il GIP del Tribunale di Potenza, dott. Lucio Setola.
Le accuse, per alcuni degli imputati, erano di peculato in concorso e di favoreggiamento per aver indebitamente somministrato i vaccini a persone che non ne avrebbero avuto diritto.
Quindi, si chiude, così, nel migliore dei modi, una storia durata diverso tempo, che ha preoccupato, inutilmente, alcune personalità del posto.
Rocco Becce

