
Ritorna in Basilicata, a Lagonegro, nel potentino, il “Premio Enzo De Filippo 2022“, giunto alla sua IX Edizione.
L’evento, a favore della Pace nel mondo, contro ogni forma di violenza, promosso dal “Salotto Culturale Donata Doni“, presieduto da Agnese Belardi, nella foto, con il patrocinio del Comune, si svolgerà nella città lucana, il 30 e 31 luglio, all’interno dello storico “Palazzo Corrado“.
La manifestazione, per ammirare l’arte e cantare la Pace, è inserita in un cartellone ampio del “Festival della Cultura 2022“, molto apprezzato nell’area Sud della nostra regione, che cresce sempre più, coinvolgendo associazioni, scrittori, artisti e studenti, da tutt’Italia.
Il messaggio che si vuole trasmettere all’intera comunità e a tutti i partecipanti, è la Pace, la solidarietà, l’unione, l’amicizia e la sinergia con gli altri partner culturali.
Interessante nell’affrontare il tema della guerra, con Tonino Arenella, giornalista e direttore de “Il Sirino“, nell’ultimo libro intitolato “Capoverso sbagliato” di Salvatore Lovoi che racconta la storia di una donna del ‘900 per celebrare l’importanza della Pace, attraverso vicende personali.
Quindi, due giornate all’insegna dell’arte a 360 gradi, espressa in tutte le forme, dalla fotografia alla pittura, dalla poesia alla letteratura e sino all’artigianato.
Il 30 luglio si terrà l’inaugurazione della “Mostra di giocattoli antichi” illustrata dai racconti del prof. Luciano Magnanimo che dall’Umbria sarà a Lagonegro per impegnarsi a non far dimenticare le tradizioni di quando negli anni ‘70 e ‘80 i bambini e i ragazzi giocavano in strada con ben poco e si divertivamo all’aria aperta, al contrario di oggi.
Inoltre, si svolgerà un’esposizione di artigianato locale, grazie alle realizzazioni a mano con rafia, lana, stoffe ed oggetti riciclati, promossa dall’associazione “L‘albero della vita” con Aurora Di Sipio e Lucia Anania che illustreranno ai presenti i manufatti che vengono realizzati con i metodi delle nonne dell’antica Basilicata.
Il 31 luglio, invece, dalle ore 10.30 alle ore 12.30, ospiti saranno gli studenti dalla prima infanzia alle scuole superiori, con un laboratorio di poesia, scrittura creativa e letture, coordinati dalle insegnanti di Episcopia, Latronico e le maestre Pina e Maria Manzolillo, Marianna Pica.
Alle ore 18.00, sarà il momento più importante della manifestazione, con l’attesa cerimonia di premiazione del premio dedicato al compianto artista Enzo De Filippo.
Il direttore artistico, Anna Di Rosa, di Salerno, con 40 anni di esperienza nel campo dell’arte, ha valutato insieme ad una giuria qualificata, proveniente da varie parti d’Italia, i vincitori, dei circa 40 partecipanti, che saranno annunciati al momento, affiancata da Maria Carmela De Filippo, curatrice dell’arte del fratello.
Molto significativo sarà il messaggio di fraternità, accoglienza e integrazione “Il Meticciato“, con Raffaele Santoro, Presidente di “Territorio Giovani“, insieme al poeta e ambasciatore africano di Pace, Cheikh Tidiane Gaye e la giornalista, Caterina Bruno.
Il tutto si concluderà con un concerto dedicato alla musica napoletana con un omaggio a Procida, “Capitale della Cultura 2022” a cui è stato intitolato il contest artistico di quest’anno ed è stato intrapreso un gemellaggio con la partecipazione straordinaria del soprano Maria Pia Garofalo, la pianista, Stefania De Santis e lo scrittore, Michelangelo Volpe.
Di grande interesse, anche una performance delle signore della scuola di ballo del maestro Gianni Mazzillo.
Alla presenza di “Telediamante“, non mancheranno i saluti del sindaco della cittadina lucana, Maria Di Lascio e di tutta l’amministrazione comunale, dell’ideatrice del festival, l’instancabile Agnese Belardi e di Carmine Landi dell’Ass. Carabinieri.
Rocco Becce
Direttore Editoriale
