
Nelle sale operatorie del “San Carlo” di Potenza, è stato effettuato nella tarda mattinata di oggi, il prelievo multiorgano, su di un 19enne lucano, che viveva a Tito, nel potentino, insieme alla sua famiglia.
Il ragazzo, Antonio Iannibelli, scomparso per una emorragia cerebrale, dopo un malore, accusato sabato scorso, durante l’esame di Stato al Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Potenza, era stato, poi, ricoverato in ospedale, dove, è deceduto.
A causa della giovane età del donatore, le operazioni di prelievo, dei polmoni, reni e fegato, per pazienti del Lazio, sono state condotte da un’equipe di medici provenienti da diversi ospedali romani.
Il direttore generale dell’AOR San Carlo, Giuseppe Spera, affranto per la dolorosa circostanza che ha privato la comunità regionale di una giovanissima risorsa, ha ringraziato la famiglia che, nel momento più complicato della propria esistenza, con l’assenso alla donazione, ha avuto la forza di pensare alla vita di altri grazie al gesto nobile di grande umanità.
“Il riconoscimento della direzione dell’Azienda Ospedaliera – ha commentato Spera – giunga ai medici e agli operatori coinvolti nelle operazioni di prelievo di organi, dal Centro Trapianti Regionale dell’Ospedale di Matera, alla Rianimazione e al Gruppo Operatorio di Potenza, per aver contribuito ognuno per la propria parte, a portare a termine il prelievo e a realizzare quel desiderio di voler continuare a mantenere vivo il ricordo del proprio figliolo attraverso la gioia e la speranza di una nuova vita portata in dono a quei cittadini beneficiari degli organi prelevati”.
“Era uno studente, esemplare, brillante, che continuerà a vivere attraverso gli occhi, le menti, e i cuori degli studenti, docenti e di tutta la comunità del “Galilei”. Un allontanamento temporaneo e non una non vita che continuerà ad essere per sempre un nostro studente”.
Questo è stato il commento della dirigente scolastica Luisa Girolamo, nel ricordare lo scomparso, che, insieme ai suoi studenti, hanno esposto un ultimo saluto, a lui dedicato, in via Anzio, davanti al plesso scolastico.
Intanto, le esequie muoveranno dal “San Carlo” e saranno celebrate a Tito, domani, alle ore 16.00, nel Convento Sant’Antonio di Padova.
Rocco Becce
Direttore Editoriale
