Un 24enne, di origini nigeriane, aggredisce un 22enne e, in flagranza di reato, viene tratto in arresto dai Carabinieri e condotto nel carcere “Antonio Santoro” di Potenza.
È accaduto in Basilicata, a Rionero in Vulture, nella serata di sabato scorso, 22 gennaio.
Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Potenza.
L’aggressore, ritenuto responsabile di tentato omicidio, intorno alle ore 19.30, per futili motivi, ha aggredito, con la parte di legno di un’ascia, un suo connazionale, entrambi, ospiti di un centro di accoglienza per persone extracomunitarie.
Sul posto, dopo una segnalazione giunta al “112“, sono arrivati i militari dell’Arma, appartenenti alla Compagnia di Melfi, al comando del Capitano Carmine Manzi, che hanno trovato la vittima con il capo sanguinante, accertando che, poco prima, all’interno del centro sociale per futili motivi, i due avevano litigato.
L’azione è stata interrotta solo grazie alla reazione dell’aggredito che è riuscito ad afferrare una bottiglia di vetro poggiata sul tavolo della cucina ed a scagliarla contro l’aggressore, per, poi, fuggire in strada e chiedere soccorso.
Infatti, subito dopo è stato trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale di Melfi dove è stato giudicato guaribile in 20 giorni per i traumi e le fratture riportate.
Le successive verifiche, del personale dell’Arma, hanno consentito di recuperare anche l’arma utilizzata che, nel frattempo, era stata nascosta dall’aggressore sotto il lavello della cucina.
Rocco Becce
Direttore Editoriale