Un’altra storia incredibile a Potenza, questa volta in pieno centro storico cittadino, in via Plebiscito.
Com’è possibile che in un parcheggio, tra alcune autovetture, sia stata autorizzato a posizionare dei contenitori per buttare dell’immondizia di ogni tipo e “piazzare” un dissuasore, per non far accedere agli estranei all’interno del Palazzo della Prefettura e Provincia, sorvegliata a vista da vigilantes che non ti lasciano parcheggiare neanche per un solo minuto?
Ne avevo già accennato qualcosa, in questo link pubblicato nei giorni scorsi.
https://www.robexnews.it/2021/09/22/potenza-acta-ancora-chiusa-e-spazzatura-ovunque-video/
Nelle vicinanze, tra l’altro, vi sono alcuni locali commerciali che dovrebbero essere autorizzati al rispetto della zona, anche con l’utilizzo di propri contenitori per evitare certe situazioni.
Ma su questo fronte, come confermato da alcuni commercianti del posto, sembra che non ci siano i presupposti da parte del Comune che ha anche autorizzato un parcheggio in un posto dove era meglio evitarlo.
Davvero una città allo sbaraglio in tutto, questo capoluogo di regione, da chiunque venga governato.
Per ora, l’unica cosa che si può fare, portare in risalto certe situazioni ambientali, sperando che, in primis, l’attuale amministrazione comunale di centrodestra risolva di queste problematiche, un pò ovunque, in città e dintorni.
Su questo tema, vi è una novità.
Al fine di rafforzare ogni utile collaborazione tra la Procura della Repubblica di Potenza, il Comune di Potenza ed “ACTA SpA“, società in house comunale, responsabile della gestione dei rifiuti, ma con tanta immondizia quotidiana davanti alla propria sede, ed al fine di prevenire e contrastare fenomeni di degenerazione ed eventuali infiltrazioni della criminalità
organizzata, il Comune di Potenza, la Procura della Repubblica di Potenza e l’Acta, hanno inteso dare vita ad uno specifico “Protocollo di Legalità”.
Quindi, in un settore delicato e sensibile come quello ambientale e della gestione dei rifiuti, verrà sottoscritto tra le parti, nella mattinata di domani, alle ore 10.45, presso l’Aula “E. Alessandrini“, al quarto del Tribunale del capoluogo lucano, in via Nazario Sauro.
Il Protocollo ha ad oggetto le intese finalizzate alla prevenzione di comportamenti illegali,
ed il potenziamento del sistema di controlli nell’ambito delle procedure di affidamento e gestione degli
appalti di lavori, servizi e forniture, nonchè delle attività legate al ciclo di gestione dei rifiuti.
L’iniziativa si inserisce in un percorso già avviato tra le istituzioni locali ed il sistema giudiziario per implementare una stagione di fattiva collaborazione istituzionale, finalizzata ad assicurare il preminente interesse pubblico alla legalità ed alla trasparenza, promuovendo, nel contempo, le migliori pratiche per la riduzione dei rischi ambientali e sanitari, ma anche a far sì che la realtà lucana benefici di sempre maggiori e più efficienti presidi di legalità idonei alla prevenzione del rischio di fenomeni criminosi.
Tra i presenti, il Procuratore Capo della Repubblica di Potenza, dott.
Francesco Curcio, il sindaco della città, Mario Guarente e l’Amministratore Unico di “ACTA Spa“, Camillo Naborre.
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Rocco Becce
Direttore Editoriale