
CRONACA Nel Lazio, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro hanno arrestato una 15enne nomade che, insieme ad un complice, 11enne, non imputabile, stava tentando di forzare la porta di un condominio in via Pietro Cossa. Ieri pomeriggio, i due, stavano armeggiando vicino alla porta dello stabile con diversi arnesi da scasso, nel tentativo di aprirlo ma sono stati notati dai Carabinieri che transitavano in quel momento, fermati e identificati, recuperando e sequestrando un cacciavite, una chiave inglese, un paio di forbici e una lastra ovale in plastica che avevano al seguito. La ragazzina è stata arrestata per tentato furto in abitazione e accompagnata presso il Centro di Prima Accoglienza Minori in via Virginia Agnelli mentre il giovanissimo è stato affidato ad un centro di pronto intervento per minori. I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma sono riusciti a rintracciare, arrestare e condurre in carcere, il latitante D.C., di anni 49. Era ricercato dal marzo 2006, sfuggito alla cattura nell’ambito dell’operazione “Ibisco“, coordinata dalla DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) della Procura della Repubblica di Roma e ritenuto responsabile di associazione finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, per il quale deve scontare una condanna di anni 13 e mesi 4 di reclusione. I militari erano da tempo sulle sue tracce che risultava essersi trasferito in Spagna, ma continuava ad avere rapporti con i suoi più stretti familiari domiciliati a Roma, in particolare la madre e la figlia 22enne. Intuendo, quindi, che in prossimità della ricorrenza del 23° compleanno della ragazza, avrebbe potuto farle visita, gli investigatori si sono appostati per giorni all’esterno dell’abitazione della madre dell’uomo, ubicata nel quartiere Tuscolano della Capitale, fino a quando hanno notato accedere all’interno del condominio una persona con connotati simili proprio a quelle del latitante. I Carabinieri, nella circostanza, fingendosi fattorini, hanno fatto irruzione immediatamente all’interno dell’appartamento sorprendendo l’uomo mentre tentava di nascondersi nella camera da letto. La successiva perquisizione ha consentito di rinvenire nella sua diponibilità, una falsa carta di identità, valida per l’espatrio, con generalità e foto riconducibili ad un altra persona residente a Roma e avente la sua stessa età. Dai conseguenti accertamenti emergeva che tale documento era stato utilizzato quella stessa giornata per passare i controlli aeroportuali e salire a bordo dell’aereo Barcellona-Roma delle ore 7.00 del mattino. Il provvedimento di cattura, che era stato emesso nel 2006 nei suoi confronti e di altre 26 persone, scaturiva da un’attività di indagine condotta dai Carabinieri del II Reparto Investigativo del ROS di Roma ed era stata avviata a seguito di due ingenti sequestri di narcotico, come di seguito elencati: 16 tonnellate di sostanza del tipo hashish, operato a Fiumicino in data 17.12.1999, dal Nucleo Investigativo Carabinieri di Roma; 2,1 tonnellate di cocaina rinvenute a bordo della motonave IRENE in data 14.4.2003, ad opera della dogana spagnola al largo delle Isole Canarie. In Basilicata, a Francavilla in Sinni, in provincia di Potenza, un arresto è stato eseguito lo scorso martedì pomeriggio, 25 maggio, dai Carabinieri della locale Stazione. Insieme ai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Senise, al comando del Capitano Marco Di Iesu, in flagranza di reato, hanno tratto in arresto un 34enne del posto, responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, di materiale esplodente e di oggetti atti ad offendere. Il personale dell’Arma, con l’ausilio di due unità del Nucleo Cinofili Carabinieri di Tito, hanno fermato l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, incrociato a piedi nel centro abitato. Durante una perquisizione personale è stato trovato in possesso di un tirapugni in acciaio e di 530 euro in contanti, in banconote di vario taglio, ritenuto provento dell’attività di spaccio. Dopo una perquisizione domiciliare eseguita nella sua abitazione e in un deposito di proprietà, grazie, al fiuto del cane antidroga “Shark”, i militari hanno rinvenuto e sequestrato 4 gr. circa di cocaina, suddiviso in 5 dosi, 13 di hashish, 2 bombe carta ed un coltello a serramanico, insieme a 370 euro in banconote di vario taglio e materiale utilizzato per il confezionamento delle sostanze. A Matera, un 36enne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria dalla Polizia Locale, per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Mercoledì scorso, gli agenti sono intervenuti nei pressi di un bar del centro storico, dove era in corso una violenta lite nella quale era coinvolto proprio l’uomo. L’intervento, ha permesso di evitare che la lite producesse conseguenze più gravi. Invitato più volte alla calma, alla richiesta di declinare le generalità o fornire un documento di riconoscimento, l’aggressore ha opposto resistenza andando in escandescenza. Ha, poi, approfittato della confusione, riuscendo a dileguarsi. Uno degli agenti intervenuti, invece, ha dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari che hanno riscontrato un trauma alla spalla ed escoriazioni multiple all’avambraccio. L’attività investigativa, attraverso l’acquisizione di informazioni da parte di avventori del locale, del quale si era verificata la lite, oltre ai filmati degli impianti di videosorveglianza di alcune attività commerciali, ha permesso di risalire alla sua identità. I Carabinieri Forestali di Tursi, in provincia di Matera, hanno proceduto al sequestro di una discarica abusiva di rifiuti speciali non pericolosi, per un’area di circa 500 mq. L’operazione ambientale è stata eseguita all’interno di terreni di proprietà comunale, in località Tempa Caprera, in agro di Colobraro. I rifiuti, costituiti per lo più da blocchi di calcestruzzo, cemento, ferro e pvc, derivanti da attività di demolizione, sono stati stimati in circa 250 mc.
Gli accertamenti hanno consentito di verificare che la discarica era totalmente priva di qualsiasi autorizzazione per il loro trattamento o smaltimento. Le indagini, come informato in un comunicato stampa, hanno permesso di individuare il responsabile nel titolare della società di costruzioni che aveva in locazione i terreni, il quale è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria. Ad informarlo, il Ten. Col. Giovanni Adinolfi, Comandante del “Gruppo Carabinieri Forestale Matera”. In Puglia, a Manduria, in provincia di Taranto, durante una lite in strada, due pregiudicati ubriachi, del posto, di 26 e 25 anni, hanno aggredito dei poliziotti e sono stati tratti in arresto, per resistenza, violenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. È accaduto di sera, durante un intervento su strada da parte del personale della Squadra Volante del locale Commissariato, intervenuto per sedare una lite tra automobilisti, segnalata alla Sala Operativa. I Carabinieri del NOR – Aliquota Radiomobile di Castellaneta e delle Stazioni di Palagianello e Ginosa, la scorsa notte, a conclusione di una rapida attività di indagine, hanno arrestato, un 26enne del Gambia ed un 36enne nigeriano, ritenuti responsabili di violenza sessuale, lesioni aggravate e porto abusivo di coltello ai danni di una 29enne nigeriana, nonchè di lesioni aggravate ai danni di un 23enne del Gambia. Dalla ricostruzione dei fatti e dall’attenta escussione dei testimoni e delle vittime, è emerso che i due arrestati a Ginosa, dopo essere penetrati in un’abitazione dove dimorano degli extracomunitari, si erano introdotti nella stanza della donna e sotto la minaccia dell’arma, le avevano strappato i vestiti con l’intento di consumare un rapporto sessuale. Grazie al provvidenziale intervento del giovane, che intervenendo in suo soccorso è stato malmenato, la ragazza si è data alla fuga. La coppia, poi, è stata accompagnata dal “118 Puglia” al Pronto Soccorso dell’ospedale di Castellaneta, con lesioni giudicate guaribili in 20 e 15 giorni. Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati associati nel carcere di Taranto a disposizione della Autorità Giudiziaria competente.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, 3.738 sono i nuovi contagi e 126 i morti per “Coronavirus“. 249.911 sono i tamponi effettuati, con il tasso di positività che scende all’1,5%. Nel Lazio, 296 sono i nuovi casi e 11 le vittime. In Campania, 477 i positivi e 15 i decessi. In Basilicata, 58 le infezioni e 2 i morti. In Puglia, 250 le positività e 10 i deceduti. Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha firmato l’ordinanza n. 31 con la quale, a partire da domani 29 maggio, e fino al giorno 6 giugno 2021, si dispone la zona rossa nel comune di Montemilone, in provincia di Potenza. Fino al 6 giugno sono, inoltre, prorogate le misure previste per la zona rossa nei comuni di Acerenza e Rotondella. Con la stessa ordinanza è stata disposta la revoca, a partire da oggi, della zona rossa nel comune di Rivello. L’ordinanza è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata (Speciale) n. 53 del 28 maggio 2021 ed è consultabile sul sito istituzionale della Giunta Regionale, collegandosi all’indirizzo http://burweb.regione.basilicata.it/bur/ricercaBollettini.zul
AMBIENTE In Basilicata, a Palazzo San Gervasio, in provincia di Potenza, per consentire il ripristino del livello dei serbatoi, l’erogazione dell’acqua potabile sarà sospesa nell’intero abitato, da “Acquedotto Lucano SPA“, dalle ore 22.00 di stasera, alle ore 7.30 di domani mattina, salvo imprevisti.
EVENTO Il ministro della Salute, il lucano Roberto Speranza, sarà presente a Potenza, nella mattinata di domani, sabato 29 maggio, alle ore 11.00, presso il Teatro Comunale “Francesco Stabile“, in piazza Mario Pagano, insieme al Prefetto Annunziato Vardè, per la consegna delle Onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferite dal Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella.
METEO Ancora generali condizioni di bel tempo per domani, con cielo sereno o poco nuvoloso sulle regioni peninsulari. Nubi in aumento sulla Sicilia, specie dal pomeriggio, anche con qualche pioggia o rovescio sparso. Valori massimi compresi tra i 23 gradi di Ancona e Pescara, i 26-27 di Firenze e Roma, i 24 di Potenza e i 26-27 di Napoli e Palermo.
Rocco Becce
Direttore Editoriale
