Alcuni cumuli di rifiuti sono stati scoperti e sequestrati insieme ad un’area, in Campania, nella zona industriale del comune di Contursi Terme, dal Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno.
La zona, in prossimità di una ditta di lavorazione di pomodori, è stata controllata dai militari.
L’area era costituita da rifiuti speciali, anche pericolosi, e da fanghi derivati dalle operazioni di lavaggio, rifiuti metallici, fusti in alluminio vuoti contenenti in origine sostanze chimiche ed altri barattoli di alluminio in avanzato stato di ossidazione, per un quantitativo di circa 120 mc.
Dall’esame della documentazione richiesta ed esibita dal titolare dell’azienda, deferito all’A.G. il titolare, per il reato di deposito incontrollato di rifiuti, è emerso che i limiti di legge prescritti per la corretta gestione del deposito temporaneo erano stati violati e che parte dei rifiuti non risultava in alcun modo tracciabile.
A seguito di altro controllo nel comune di Buccino presso uno stabilimento di allestimento e costruzione di veicoli e rimorchi, sono stati rinvenuti circa 65 mc. di rifiuti, tra pericolosi e non, costituiti da plastica, polistirolo, cartone, contenitori di vernici e carta intrisa di vernice, stoccati alla rinfusa in cassoni.
Tra l’altro, il tutto non era assolutamente tracciabile.
L’attività, tra l’altro, è risultata non censita alla Camera di Commercio e sprovvista delle previste autorizzazioni.
Alla luce di quanto riscontrato si è provveduto a mettere sotto sequestro i cassoni con i rifiuti e lo stabilimento di circa 1000 mq. ad uso dell’azienda, ed, inoltre, il titolare veniva deferito all’A.G. per attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
Donatina Lacerenza
Collaboratore