
In Puglia, a Taranto, il personale della Squadra Mobile, al comando del dott. Fulvio Manco, nelle ultime ore, ha eseguito due arresti, nell’ambito di un’attività d’indagine, ancora in corso, coordinata dalla locale Procura della Repubblica.
Questo, purtroppo, non è il primo caso in Italia.
In flagranza di reato, in carcere, sono finiti G.G., appartenente alla Polizia Penitenziaria, in servizio presso il locale carcere e A.G., 61enne, sottoposto al regime della detenzione domiciliare.
I due, responsabili in concorso di corruzione, detenzione di sostanze stupefacenti, microtelefoni e sim telefoniche, si erano accordati per vedersi nell’abitazione all’interno della quale il detenuto stava scontando la sua pena.
Secondo gli investigatori, l’agente di Polizia Penitenziaria avrebbe ricevuto un pacco da introdurre nell’istituto di pena del capoluogo jonico.
Il poliziotto, però, non ha potuto portare a termine l’accordo.
Infatti è stato bloccato subito dopo aver ricevuto la merce dagli agenti della Squadra Mobile.
Il “Basco Azzurro” è stato trovato in possesso, oltre ad una somma di denaro a sua disposizione, di un barattolo contenente cioccolato in polvere di una nota marca, ma che all’interno erano occultati 200 grammi di hashish, 10 grammi di cocaina, 4 telefonini, 3 cavi usb e due carte telefoniche, mentre in un barattolo di crema erano sistemati altri 50 grammi di hashish e 5 di cocaina.
Insomma un vero arsenale, di ogni genere, da portare tra le celle, ora sottoposto a sequestro.
La fase esecutiva degli arresti è stata eseguita in collaborazione con la Direzione della locale casa circondariale e della Polizia Penitenziaria che hanno fornito il massimo supporto all’operazione portata a termine nella massima professionalità.
Donatina Lacerenza
Collaboratore