Una piscina olimpionica, una pista da sci su erba, un campo da basket professionistico, una pista per runners, un centro per la cura e benessere del corpo ma, sopratutto, spazi all’aperto in una struttura sportiva moderna e innovativa.
È quanto proposto dall’associazione “We Love Potenza” per “Potenza Città Europea dello Sport“.
L’idea progettuale segue le tracce di un concorso di idee già promosso nel 2006 che prevedeva nella zona G di Potenza la nascita di un centro sportivo polivalente, adesso rilanciata come una struttura necessaria e fondamentale non solo per la città capoluogo.
Per Enzo Fierro, nella foto, presidente dell’associazione potentina, che ha coinvolto associazioni, imprenditori, privati e amanti dello sport “la costruzione in particolare di quest’opera nel capoluogo, non è più rinviabile considerata sopratutto le condizioni in cui si trova l’impianto di Montereale che, di sicuro potrebbe ospitare altro”.
Grazie alle firme prestigiose, le designer statunitensi Diamante Pedersoli e Carmelina Santoro, la prima figlia del campione di nuoto Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer, nato a Napoli il 31 ottobre 1929 e morto a Roma il 27 giugno 2016, la seconda originaria del capoluogo lucano.
Insieme hanno accolto, con grande piacere l’nvito ad occuparsi della nostra città che, finalmente, avrà un centro sportivo polivalente che ambisce ad assumere un ruolo di livello europeo.
Il progetto, denominato “Carlo Pedersoli, Swim Club & Wellness Center“, del costo complessivo di circa due milioni di euro, dedicato all’attore sportivo, scomparso all’età di 87 anni, è stato presentato durante una conferenza stampa svoltasi oggi pomeriggio, lunedì 21 settembre, presso la Sala dell’Arco del Comune di Potenza.
Oltre a Fierro, erano presenti il sindaco della città, Mario Guarente e, in collegamento dagli States, i due architetti che cureranno la progettazione della struttura sportiva.
Rocco Becce
Direttore Editoriale