Dopo alcune indagini avviate in Basilicata, per una verifica fiscale nei confronti di una società fornitrice di prodotti di vario genere, un sequestro preventivo per equivalente disposto dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Matera di beni per un controvalore pari a circa 300mila euro è stato eseguito dalla Guardia di Finanza della Tenenza di Metaponto.
Sono 6 le imprese interessate, operanti nella provincia materana e a Bologna, di cui tre persone che hanno ricoperto la carica di rappresentante legale.
La società, formalmente rappresentata da prestanome, aveva emesso numerose fatture relative ad operazioni inesistenti, per una somma di circa 1 milione di euro, a vantaggio di 5 imprese.
I legali rappresentanti sono stati indagati dalla Procura della Repubblica di Matera per il reato di dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e denunciati all’Autorità Giudiziaria.
I beni sottoposti a sequestro sono un appartamento con valore stimato di 61.678,98 euro e disponibilità finanziarie per complessivi 225.737,63 euro, oltre a quote societarie per un totale di 2.850,00 euro.
Donatina Lacerenza
Collaboratore