Truffa un anziano con il trucco delle cravatte di seta in regalo e viene tratto in arresto dai Carabinieri.
È accaduto in Campania, ad Amalfi, in provincia di Salerno.
A finire in manette, per truffa aggravata ai danni di un anziano, alle prime ore dell’alba di oggi, sabato 4 luglio, un campano di 47enne, della provincia di Napoli.
L’uomo, su ordine dell’Autorità Giudiziaria, è stato rintracciato e sottoposto ai domiciliari dai militari della Compagnia di Amalfi, con il supporto del personale della Compagnia di Napoli-Stella.
L’operazione è il frutto di una complessa attività d’indagine condotta dall’Arma Territoriale iniziata lo scorso mese di marzo, prima dell’inizio del “lockdown, a seguito di una denuncia querela presentata ai militari della Stazione di Amalfi, dal 79enne F.A.
La vittima, all’uscita dall’Ufficio Postale, era stato avvicinato da un veicolo con a bordo una persona che asseriva essere stato un suo vecchio collega di lavoro, per anni, presso la sede di una nota società informatica di Roma, dove, in effetti, l’anziano aveva lavorato.
Dopo un lungo colloquio familiare nel corso del quale il malfattore mostrava di conoscere alcune vicende personali della vittima, il truffatore proseguendo nel suo piano criminale offriva in regalo al “vecchio amico” alcune cravatte, da lui definite di pregevole fattura e realizzate dalla ditta della moglie.
Al contempo però, con la scusa di aver problemi di prelievo con il proprio bancomat, chiedeva un prestito di 400 euro con la promessa della restituzione al prossimo incontro.
Una volta ricevuta la somma in contante, lo sconosciuto si allontanava a bordo della sua macchina.
Solo a quel punto, dopo aver visionato meglio le cravatte, risultate poi di pessima fattura, il pensionato comprendeva di essere stato raggirato.
I Carabinieri, non appena ricevuta la notizia di reato, hanno avviato le indagini, visionando numerose telecamere pubbliche e private presenti in piazza Flavio Gioia, nelle immediate vicinanze delle Poste, grazie alle quali è stato possibile individuare la targa dell’auto ed individuare il proprietario.
L’autore del reato, tra l’altro, era stato denunciato in stato di libertà solo pochi giorni prima, a Sorrento, per aver commesso lo stesso tipo di reato e con la stessa tecnica.
La posizione dell’uomo, come informa il Comando Provinciale Carabinieri di Salerno, è stata aggravata anche dal fatto che, al momento della notifica del provvedimento da parte delle forze dell’ordine, con contestuale perquisizione domiciliare, sono state rinvenute 52 cravatte dello stesso tipo e fattura di quelle usate per commettere la truffa.
Rocco Becce
Direttore Editoriale