1) C.L., di anni 22, residente a Melfi (custodia cautelare in carcere);
2) M.V., di anni 26, residente a Melfi (custodia cautelare in carcere);
3) R.B., di anni 51, residente a Melfi (arresti domiciliari);
4) R.B., di anni 48, residente a Melfi (arresti domiciliari);
5) T.G.A., di anni 43 residente a Melfi (arresti domiciliari);
6) M.C., di anni 48, residente a Cerignola (arresti domiciliari);
7) G.C., di anni 27, residente a Melfi (arresti domiciliari);
8) V.C., di anni 55, residente a Cerignola (arresti domiciliari);
9) U.D.M., di anni 36, residente a Melfi (arresti domiciliari);
10) A.G., di anni 39, residente a Melfi (arresti domicilian);
11) M.G., di anni 28, residente a Melfi (arresti domiciliari);
12) S.G. di anni 30, residente a Melfi (arresti domiciliari);
13) A.I. di anni 29, residente a Melfi (arresti domiciliari);
14) V.M., di anni 56, residente a Melfi (arresti domiciliari);
15) M.S., di anni 21, residente a Melfi (arresti domiciliari).
Sono queste le persone tratte in arresto all’alba di oggi, mercoledì 24 giugno, tra la Basilicata e Puglia, dai Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza, a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Potenza – Direzione Distrettuale Antimafia.
L’operazione antidroga, denominata “Rewind“, in cui sono state eseguite 14 perquisizioni personali e domiciliari, si è avvalsa della collaborazione di 100 militari ed il supporto delle Compagnie Carabinieri di Cerignola e Modugno, di un velivolo del “7° Nucleo Elicotteri Carabinieri” di Pontecagnano-Faiano e di varie unità antidroga e ricerca di armi-esplosivi del “Nucleo Cinofili Carabinieri” di Tito.
Tutti i dettagli sono stati forniti durante una conferenza stampa svoltasi presso la Procura della Repubblica del capoluogo lucano.
Tra i presenti, il Procuratore Capo, dott. Francesco Curcio, il Procuratore Aggiunto, dott. Maurizio Cardea, il pm, dott.ssa Laura Triassi, il Col. Nicola Albanese, Comandante del Comando Provinciale Carabinieri, il Ten. Col. Maurizio Laurito, Comandante del Reparto Operativo Carabinieri e il Cap. Luigi Presicci, Comandante del Nucleo Investigativo Carabinieri.
Le indagini, condotte dai militari del Nucleo Investigativo di Potenza, avviate nel dicembre del 2015, hanno portato all’emissione di 15 misure cautelari, 2 in carcere e 13 ai domiciliari, in ordine alle ipotesi di reato di associazione armata finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio in concorso, detenzione illegale in concorso di armi e munizionamento.
Due sono i gruppi criminali che ne fanno parte e 28 sono in totale le persone coinvolte a vario titolo.
Tra i presunti indagati, anche minori, tutti impegnati, a pieno ritmo, nell’approvvigionamento di importanti quantitativi di sostanze stupefacenti, di tipo cocaina, hashish e marijuana, che il sodalizio riceveva da canali pugliesi e napoletani e, poi, commercializzava, nel “Vulture-Melfese”, grazie ad una rete di pusher fidati.
Durante le perquisizioni sono stati rinvenuti e sequestrati circa 1,5 kg. di droga, di vario tipo, ed una pistola calibro 6.35, con matricola abrasa, e relativo caricatore con 6 cartucce.
Dall’analisi dei traffici monitorati e documentati nel corso dell’attività investigativa, con varie tecniche, è emerso che, periodicamente, entrambi i gruppi criminali acquistavano, dai 4 ai 5 chilogrammi di stupefacente, garantendosi un introito annuo di circa 600 mila euro.
Rocco Becce
Direttore Editoriale