“Natale con chi vuoi e Pasqua con chi vuoi!”.
È un detto che, almeno per ora, non vale più, in questa emergenza sanitaria mondiale legata al “Covid–19“.
I dati nazionali e regionali sulle morti e ricoveri sono in netto calo, e questa è l’unica bella notizia.
156.363 sono i casi totali in Italia dall’inizio della pandemia.
Le persone attualmente positive sono 102.253, 19.899 le decedute e 34.211 le guarite.
Questi, invece, sono i dati ad oggi, in Basilicata.
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In queste ultime due giornate, da Nord a Sud, sono stati rinforzati i blocchi stradali da parte degli uomini delle varie forze dell’ordine e militari che hanno presidiato il territorio per scongiurare spostamenti non giustificati e sanzionare attività non autorizzate.
Da alcuni dati del Ministero dell’Interno, le verifiche sono state eseguite complessivamente su 795.990 persone e su 244.131 attività ed esercizi commerciali.
Nella sola giornata di ieri, sono state controllate 213.565 persone e 60.435 attività.
Le persone che hanno avuto una sazione amministrativa sono state 13.756, 100 sono state denunciate per falsa dichiarazione o attestazione e 19 per non aver osservato il divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione perchè positive al virus.
Le sanzioni ai titolari di attività o esercizi commerciali sono state 121.47 i provvedimenti di chiusura.
Dallo scorso 11 marzo ad ieri, domenica 12 aprile, sono state controllate 6.976.423 persone e 2.831.550 attività.
Anche oggi, sono in corso controlli in particolare sulla rete stradale e autostradale, anche con l’impiego di elicotteri e droni da parte delle varie forze dell’ordine e il supporto del personale della “Protezione Civile“.
In Basilicata, a Potenza e Matera, città deserte oggi, forse anche perchè i supermercati sono chiusi e, quindi, nessuno può trovare una scusa, finalmente, per poter uscire davvero inutilmente dalle proprie abitazioni.
Intanto, da domani alcune attività commerciali saranno riaperte, per ricominciare ad avvicinarsi alla quasi normalità che potrebbe essere tra breve tempo, almeno lo speriamo.
Quindi, ai supermercati, edicole e tabacchini, si aggiungeranno le librerie, cartolerie e negozi per bambini e, mi domando, senza mascherine adatte e con il virus che circola ancora, chi incomincerà a fare compere tranquillamente e per quale motivazione importante?
Questo accadrà ovunque in giro per l’Italia tranne che in Lombardia, ma sembra anche in Piemonte e Campania, che più ponderatamente è stato deciso in modo diverso, poi ogni regione potrà emanare una propria ordinanza in merito.
La solidarietà ha, invece, toccato anche alcune città lucane, con una serie di iniziative, come informa un comunicato stampa inviato dal Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, guidato dal Colonnello Nicola Albanese.
A Senise, i Carabinieri della locale Compagnia, hanno raccolto la richiesta di aiuto di una mamma, in una famiglia numerosa, che, telefonando alla Centrale Operativa, quasi per uno sfogo, al fine di ricevere anche un consiglio utile, ha descritto la grande difficoltà che viveva con i suoi cari, non disponendo, insieme al coniuge, di alcuna fonte di reddito, non avendo ricevuto, peraltro, alcun contributo economico dal Comune o dallo Stato.
Cosciente e preoccupata per la condizione attuale, ha aggiunto di essere arrivata al punto da non poter più assicurare in casa i generi di prima necessità, come i pannolini per i più piccoli.
E allora, i militari dell’Arma, vista la situazione, hanno organizzato tra loro l’acquisito di prodotti e alimenti, per cui, nella mattinata della vigilia di Pasqua, si sono presentati a casa della donna per offrirle quanto necessario, condividendo un frangente di gioia comune, sopratutto per i figliuoli, a cui sono state donate alcune uova Pasquali.
A Castelsaraceno, il Comandante della locale Stazione e i militari hanno consegnato ai bambini della cittadina lucana 105 uova di Pasqua acquistate dall’amministrazione comunale.
A San Severino Lucano, il Comandante della Stazione ha raggiunto l’abitazione di un’anziana a cui ha offerto delle colombe pasquali.
A Potenza, il Capitano, Alberto Calabria, Comandante della locale Compagnia, con una rappresentanza di militari, si è recato negli uffici della “Caritas Diocesana“, in contrada Bucaletto, dove ha consegnato 33 uova di Pasqua.
I doni, affidati alla responsabile della struttura, saranno distribuiti dal personale dipendente nei prossimi giorni, in favore delle famiglie più bisognose e dei loro bambini.
Infine, a Grottole, in provincia di Matera, i Carabinieri locale Stazione, al fine di contribuire ad alleviare le difficoltà che, in questo periodo caratterizzato dalla drammatica emergenza sanitaria, molte persone stanno vivendo, hanno deciso di donare numerose uova di Pasqua ai bimbi di alcune famiglie del posto, tra quelle più bisognose.
In particolare nel corso dell’iniziativa, i militari hanno consegnato personalmente le uova di cioccolata ai più piccoli, con il solo intento di regalare loro un sorriso anche in questo periodo di emergenza.
Un piccolo gesto di altruismo che mette in risalto il grande cuore degli uomini e delle donne dell’Arma, che ancora una volta, anche nei momenti di emergenza, dimostrano un forte senso di prossimità nei confronti dei cittadini, sopratutto di quelli più deboli, donando uova di Pasqua ai bambini di quei nuclei familiari maggiormente colpiti dall’attuale crisi economica.
Rocco Becce
Direttore Editoriale