Dopo 10 decessi avvenuti nei giorni scorsi in Basilicata, a causa del “Coronavirus“, un’altra vittima a Potenza anche oggi, giovedì 2 aprile.
Oramai è ufficiale il nome, il web è pieno di sue foto e di saluti da parte dei suoi tantissimi amici.
Si tratta del 67enne potentino, Antonio Nicastro, nella foto, paziente “Covid–19“.
L’uomo, non in buone condizioni di salute, per diversi giorni, dopo alcuni post di lamentela pubblicati su “Facebook“, anche dal figlio, aveva richiesto un tampone.
Dopo circa due settimane, era stato visitato e mandato a casa e, poi, nei giorni successivi, troppi, in gravi condizioni fu ricoverato al “San Carlo” di Potenza.
Subito dopo la sua morte, che ha destato profondo dolore non solo in città, il presidente della Regione Basilicata, dott. Vito Bardi, nella foto, ha disposto un’indagine immediata per evidenziare eventuali responsabilità e prendere tutte le misure necessarie conseguenti al caso.
A comunicarlo è l’Ufficio Stampa della Regione Basilicata.
In relazione a quanto tristemente accaduto, l’Azienda Ospedaliera del capoluogo lucano e l’Asp, hanno dichiarato che era stato effettuato tutto ciò che doveva essere fatto.
La sera del 13 marzo scorso, intorno alle ore 23.00, il paziente, per la prima volta, era stato visitato al “Pronto Soccorso” del San Carlo con codice verde e, poi, mandato a casa perchè si presentava in buona salute.
Alle 12.30 del 22 marzo, il paziente ritornato accompagnato dal “118 Basilicata“, ma in condizioni gravi, era stato, così, ricoverato.
In questa triste occasione, senza alcuna polemica, chiediamo subito, a chi preposto in questa emergenza sanitaria, tutta la verità non solo su questo caso, ma sull’andamento dei controlli sanitari specifici e su ciò che interessa la procedura del tampone e a chi potrebbe essere venuto in contatto con il virus, che, già da tempo, ha creato il terrore ovunque.
Rocco Becce
Direttore Editoriale