
Ennesima tragedia sul lavoro in Basilicata in un 2019 davvero nero, come da link qui pubblicato.
A perdere la vita questa volta, Giuseppe Sabato, un operaio di 55 anni, originario di Rionero in Vulture, in provincia di Potenza, che viveva in contrada Sgarroni.
L’uomo, sposato e con due figli, è stato colpito da un pesante ramo, mentre stava svolgendo alcuni lavori di manutenzione del verde insieme ad una squadra di colleghi, nella mattinata di oggi, venerdì 27 dicembre, in località Lago Piccolo, nella zona dei Laghi di Monticchio, in territorio di Atella.
Durante l’incidente, avvenuto intorno alle ore 13.00, sembra che la vittima, in veste di Capo squadra, indossasse le attrezzature adatte per operare al meglio, ma ciò non è servito a salvargli la vita.
Il lavoratore deceduto oggi faceva parte dei 4.500 dipendenti del “Consorzio di Bonifica della Basilicata”, con sede a Matera, ancora in attesa degli stipendi dallo scorso mese di novembre e in bilico sul fronte lavoro, quindi, tutti abbandonati dalla politica di turno del centrosinistra e centrodestra.
Nei giorni scorsi, un collega aveva inscenato una protesta a Potenza, come da link qui pubblicato.
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Sul posto, oltre al personale del “118 Basilicata”, con un’eliambulanza, sono intervenuti i Carabinieri delle Stazioni di Atella e Rionero in Vulture, appartenenti alla Compagnia di Melfi, guidata dal Capitano Carmine Manzi, che hanno transennato la zona e fatto i rilievi necessari su quanto avvenuto.
I militari hanno effettuato le dovute verifiche per accertare la dinamica del grave incidente.
La salma, ora, si trova all’obitorio di Rionero in Vulture, a disposizione del magistrato di turno che ha disposto l’autopsia.
Dolore e cordoglio, per il tragico fatto, è stato espresso, in un comunicato stampa inviato in redazione, dal presidente della Regione Basilicata Vito Bardi.
“Appena ho saputo dell’incidente – ha dichiarato Bardi – mi sono messo in contatto con l’amministratore del Consorzio di Bonifica, Giuseppe Musacchio, per avere notizie più dettagliate sull’accaduto. Da un primo racconto dei presenti sembra essersi trattato di una tragica fatalità. In attesa che si faccia piena luce sulla vicenda esprimo, anche a nome della Giunta regionale, i sentimenti di vicinanza e di umana solidarietà ai familiari, nella consapevolezza che questo accadimento tragico renderà più tristi i giorni che verranno. A noi tutti si impone ancora una volta una riflessione sull’ennesimo sacrificio avvenuto nell’espletamento del lavoro”.
Su quanto accaduto, solidali anche alcuni sindacati, che, come quasi sempre, solo in questi casi intervengono e, poi, tutti restano in silenzio su simili gravi problematiche di lavoro che nessuno è riuscito mai a risolvere in passato e, forse, neanche per il futuro.
Rocco Becce
Direttore Editoriale
