Ennesima aggressione in famiglia.
È accaduto ieri sera, lunedì 16 dicembre, in Basilicata, a Marconia, frazione di Pisticci, in provincia di Matera.
Un uomo del posto è stato tratto in arresto e condotto in carcere, per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate.
A seguito di una chiamata pervenuta al 113, gli agenti del Commissariato di P.S. di Pisticci è intervenuto in un appartamento dove era segnalato l’ennesimo episodio di violenza perpetrato ai danni di una donna da parte del marito con calci e pugni.
Non era la prima volta che accadeva questo e la donna, grazie all’intervento è riuscita a raccontare tutto ai poliziotti, dopo averla messa al sicuro.
Sul posto sono intervenuti immediatamente anche i sanitari, che hanno riscontrato la presenza di molteplici ferite, lividi ed escoriazioni su diverse parti del corpo, tra cui lo zigomo sinistro, l’arcata sopraciliare destra, la testa e lo stinco della gamba destra, ferite ritenute guaribili in diversi giorni.
A riscontro di ciò la vittima ha indicato un coltello da cucina con manico nero e lama da 13 cm che il marito nascondeva all’interno del forno della cucina.
Inoltre, sono stati rinvenuti, all’interno di una stanza in uso esclusivamente all’uomo, un mattarello da cucina in legno della lunghezza di 55 cm., con alla punta innestata artigianalmente una lama della lunghezza di 6 cm.; un nunchaku di colore nero con al centro una catena in metallo tradizionalmente utilizzato nelle arti marziali; una catena in metallo della lunghezza di 80 cm.; un’ascia in metallo lunga 37 cm con lama di 9 cm., perfettamente affilata, e un martello di grandi dimensioni lungo 36 cm.
Un vero arsenale sottoposto a sequestro e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente che insieme a testimonianze varie ha fornito un quadro esaustivo al Sostituto Procuratore della Repubblica di Matera che disposto il fermo del violento presso la locale casa circondariale.
Donatina Lacerenza
Collaboratore