In Basilicata, a Paterno di Lucania, in provincia di Potenza, un grave fatto di sangue ha portato all’arresto in flagranza di reato M.P.V., una 40enne indiziata del delitto di omicidio volontario premeditato del marito, C.B. di 39 anni, sembra causato da motivi di carattere familiare.
Ad eseguire il fermo, come si legge in un comunicato stampa inviato in redazione dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Potenza, i militari della Stazione Carabinieri di Marsiconuovo insieme ai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Viggiano, al comando del Capitano Lucia Audino.
Sul posto, in località Foresta delle Monache, oltre ai militari dell’Arma è intervenuto il personale del “118 Basilicata Soccorso” che ha tentato di rianimare inutilmente la vittima.
Dagli accertamenti eseguiti dagli investigatori, la donna, che viveva separata in casa con il marito, verso le ore 9.30 di oggi, sabato 7 luglio, alla guida della propria autovettura, una Fiat Uno, dopo essere salita sul marciapiede stradale posto alla destra della careggiata, ha investito l’uomo che, a causa dell’urto è finito contro il palo dell’illuminazione pubblica, frantumandosi il capo.
Nonostante a terra, la guidatrice non ha arrestato la marcia, anzi al contrario, ha trasportato con la sua auto il 39enne per circa cinque metri facendolo, poi, cadere per terra.
Rocco Becce
Direttore Editoriale