Un 38enne pregiudicato, responsabile di porto abusivo di armi, atti persecutori e minaccia aggravata dall’uso delle armi nei confronti dell’ex convivente 40enne, è stato tratto in arresto lo scorso week end dai Carabinieri della Compagnia di Matera, guidata dal Capitano Giuseppe Giovanni Ianniello.
Ancora una storia di stalking che ha visto coinvolta una donna del posto, che già da tempo subiva diverse molestie da parte del suo ex convivente che, con una pistola sparachiodi e quattro coltelli a serramanico, posti sotto sequestro, si è avviato alla sua ricerca e giunto sul luogo di lavoro della 40enne, si è qualificato militare dell’Arma per farsi aprire l’ingresso, ma la donna, accortasi di ciò che stava accadendo è uscita velocemente dallo stabile, nel tentativo di allontanarsi rapidamente e sfuggire ad eventuali aggressioni.
Il 38enne, però, mentre la donna si incamminava verso la propria autovettura, parcheggiata poco distante dalla sede di lavoro, ha incominciato a insultarla e minacciarla.
Riuscita a salire in auto, la donna, a velocità sostenuta, temendo per la propria incolumità, è fuggita verso la propria abitazione, non accorgendosi però che l’uomo la stava inseguendo.
Poco dopo giunto presso l’appartamento della vittima si è fatta aprire la porta, ha iniziato ad insultarla pesantemente e brandendo in una mano una pistola sparachiodi ha minacciato di morte la donna e dopo averla aggredita verbalmente l’ha afferrata per i capelli sbattendola a terra.
La vittima, approfittando di un momento di distrazione dell’uomo, ha chiamato il 112 e l’uomo è, così, fuggito, ma poco dopo è stato rintracciato e condotto in caserma con l’aiuto di altre pattuglie delle Stazioni di Matera e Grottole.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale