
Un tentativo di truffa ad un’anziana è stato sventato nella mattinata di oggi, mercoledì 4 aprile, in Basilicata, a Tito, in provincia di Potenza, grazie all’attenzione di una dipendente delle Poste Italiane e il pronto intervento dei militari dell’Arma dei Carabinieri del Comando Stazione del posto e della Compagnia di Potenza, guidata dal Capitano Gennaro Cascone.
Una vedova di 83enne, dopo essere stata contattata da un finto Carabiniere di Roma, il quale, dopo essersi qualificato, le aveva riferito di trattenere il nipote della donna in caserma, in quanto accusato di aver provocato un sinistro stradale con feriti e poichè bisognava riparare al danno economicamente, le aveva chiesto di recarsi presso l’ufficio postale e prelevare la somma di 2.500 euro, che sarebbe stata ritirata da un avvocato di Potenza.
L’ignara anziana, in buona fede, in costante contatto telefonico con il truffatore, si è recata alle Poste e nel momento in cui doveva effettuare l’operazione, l’impiegata ha notato una certa agitazione chiedendole cosa fosse accaduto e appurata la verità, immediatamente ha contattato il numero di emergenza 112 ed una pattuglia è prontamente giunta sul posto e raccolto la deposizione della malcapitata, avviando le prime indagini ed evitando che la truffa fosse portata a termine.
Una storia, tra le tante che purtroppo colpiscono gli anziani, ma questa volta conclusasi positivamente.
Già in passato abbiamo pubblicato un articolo con relativo video del “Decalogo Antitruffe dei Carabinieri“, ma è bene sapere ancora una volta che le truffe agli anziani, sopratutto soli, sono in aumento in gran parte dell’Italia ed è utile contattare per qualsiasi problema le forze dell’ordine che sono sempre a vostra disposizione.
1 – Non aprite agli sconosciuti e non fateli entrare in casa e diffidate degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, sopratutto se in quel momento siete soli in casa;
2 – Non mandate i bambini ad aprire la porta e controllate sempre dallo spioncino e, se avete di fronte una persona che non avete mai visto, aprite con la catenella attaccata;
3 – In caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra merce, chiedete che venga lasciata nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa e in assenza del portiere, se dovete firmare la ricevuta aprite con la catenella attaccata e prima di farlo entrare, accertatevi della sua identità ed eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento;
4 – Nel caso in cui abbiate ancora dei sospetti o c’è qualche particolare che non vi convinca, telefonate all’ufficio di zona dell’Ente e verificate la veridicità dei controlli da effettuare, ma attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli stessi interessati perchè dall’altra parte potrebbe trovarsi a rispondere un complice;
5 – Tenete a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità dell’Enel, Telecom, Acea, etc., così da averli a portata di mano in caso di necessità;
6 – Non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo, ma utilizzate i bollettini postali anche per un sicuro riscontro del pagamento effettuato e mostrate la massima cautela nell’acquisto di merce venduta “porta a porta”;
7 – Se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma, inviatatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta e, se è necessario, ripetendo l’invito ad alta voce;
8 – Per tutelarvi dalle truffe, diffidate sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili, spesso si trattano di truffe o di merce rubata e la vittima, di solito, riceve una lettera che annuncia la vincita di un premio ad una lotteria e per poterlo ricevere, l’anziano deve inviare dei soldi con un vaglia postale, per sostenere le spese necessarie alla spedizione e al ritiro e spesso i malintenzionati si presentano come volontari della parrocchia o di associazioni di beneficenza ed è bene ricordare, però, che questi Enti non inviano nessun volontario “porta a porta”, ma di solito lasciano opuscoli nella cassetta della posta o avvisi negli androni dei palazzi;
9 – Non partecipate a lotterie non autorizzate e non acquistate prodotti miracolosi od oggetti presentati come pezzi d’arte o d’antiquariato se non siete certi della loro provenienza e quando ci si reca a prelevare la pensione o a ritirare dei soldi al bancomat è opportuno evitare di andare durante l’orario di punta. Dopo il ritiro, attenzione a non farsi distrarre da sconosciuti, mentre si controlla il denaro e non farsi convincere a dare le banconote a sedicenti dipendenti che dicono di voler controllare se l’importo è corretto. Quando si deve effettuare un prelievo, è bene evitare di parlarne a voce alta nelle vicinanze e al momento del prelievo, bisogna stare attenti che nessuno sia in grado di vedere il codice personale e, appena prelevato il denaro, non farsi distrarre. In ogni caso, è bene non tenere il numero di bancomat scritto sulla scheda per non dimenticarlo e nemmeno all’interno del portafoglio e quando si esce di casa, è bene camminare sul lato del marciapiede più lontano dalla strada per evitare che la borsa possa essere scippata da auto o motorini. Attenzione, però, se accade di essere derubati in questo modo, bisogna lasciare subito la presa della borsa, per evitare di cadere a terra e venire trascinati rimanendo feriti e se ci si sente seguiti, entrate immediatamente nel negozio più vicino;
10 – Non accettate in pagamento assegni bancari da persone sconosciute, non firmate nulla che non vi sia chiaro e chiedete sempre consiglio a persone di fiducia più esperte di voi, i truffatori entrano in azione quando l’anziano va alla posta o in banca a ritirare del denaro o la pensione e appena esce lo intercettano, il falso dipendente finge di controllare i numeri di serie e scambia le banconote vere con quelle false se ci si sente minacciati è importante chiamare immediatamente i numeri di emergenza dei Carabinieri (112), della Polizia di Stato (113) o della Guardia di Finanza (117).
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale
