Dopo l’inaugurazione di ieri nel Lazio, a Roma, in Corte di Cassazione, in Basilicata, a Potenza, nella Sala “Pasquale Grippo” al quinto piano del Palazzo di Giustizia, in via Nazario Sauro 71, nella mattinata di oggi, sabato 27 gennaio, alla presenza di diverse autorità istituzionali e religiose, rappresentanti del Ministro e del Consiglio della Magistratura, i presidenti dei Consigli dell’Ordine del Distretto, dei Consiglieri e dell’Avvocatura, dei Prefetti e Questori di Potenza e Matera e delle varie forze dell’ordine, in un evento pubblico e solenne, è stato inaugurato l’Anno Giudiziario 2018 nel Distretto della Corte di Appello del capoluogo lucano.
I dati, contenuti in un volume di 35 pagine e distribuito ai tanti presenti e alla stampa sono stati illustrati dal Procuratore Generale della Repubblica, presso la Corte di Appello di Potenza, Armando D‘Alterio, dopo i saluti ai partecipanti.
Nel corso della cerimonia, tra i tanti interventi, è stata presentata anche la relazione dell’Assemblea Generale, contenuta in una voluminosa pubblicazione di 235 pagine, dalla Presidente della Corte di Appello, Rosa Patrizia Sinisi.
Mentre in altre città d’Italia aumentano gli omicidi, in particolar modo femminicidi ed è allarme per le baby gang e l’abuso dei social con i vari rischi legati al web, nel Distretto della Corte D’Appello di Potenza, i dati statistici concernenti le pendenze e la criminalità dall’1 luglio 2016 al 30 giugno 2017, nelle Procure della Repubblica di Potenza, Matera e Lagonegro, complessivamente il saldo tra i procedimenti sopravvenuti e definiti, nell’anno in esame si è concluso in attivo del 10,93%, sono stati definiti 2.651 procedimenti in più rispetto a quelli sopravvenuti, 24.261, definiti 26.912, con una riduzione del 16,65% della pendenza, da 15.925 a 13.274 e invariata la durata media dei procedimenti innanzi alle Procure del Distretti con 208 anche in quest’anno.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale