Per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, detenzione illegale di arma da fuoco e detenzione abusiva di munizionamento e materiale esplodente, i militari dell’Arma dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Taranto, durante un servizio di prevenzione e repressione dei reati inerenti gli stupefacenti e le armi, hanno arrestato in flagranza, Luigi Avantaggiato, un pregiudicato tarantino di 34 anni.
Una squadra del Nucleo, avendo il fondato motivo di ritenere che l’uomo avesse messo in piedi un’attività di spaccio, da diversi giorni aveva predisposto dei servizi di osservazione e controllo nella borgata Talsano ed in particolare nei pressi di uno scantinato pertinente all’abitazione del soggetto dove, poteva essere esercitata l’attività illecita.
Nel corso dei servizi, i militari, constatando un andirivieni di giovani che entravano ed uscivano dallo scantinato in questione, hanno deciso di intervenire, effettuando una perquisizione personale e domiciliare, dove sono stati rinvenuti 33 grammi circa di sostanza stupefacente, di tipo hashish.
Estesa la perquisizione anche presso quel locale, i Carabinieri hanno, inoltre, trovato 2 cartoni contenenti 35 chilogrammi di fuochi d’artificio di genere proibito e, abilmente occultati in due scatole di scarpe, 3 panetti di hashish del peso complessivo di gr. 2.520 grammi, 25 pezzi della medesima sostanza per un peso complessivo di 81 grammi, un bilancino di precisione, un taglierino, una pistola cal. 32, carica e pronta per l’uso, oltre a 14 proiettili dello stesso calibro, tutto posto sotto sequestro.
L’arma e le munizioni, oggetto di un furto avvenuto a Taranto nel 2010, saranno inviati al R.I.S., per essere sottoposti ad accertamenti, balistici, dattiloscopici e biologici, finalizzati a verificare se siano stati utilizzati per la commissione di reati, la droga sarà analizzata nei prossimi giorni dal Laboratorio di Analisi Sostanze Stupefacenti del Reparto Operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Taranto, mentre il pregiudicato, dopo le formalità di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, dott. Maurizio Carbone, è stato tradotto presso la locale “Casa Circondariale Carmelo Magli”.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale