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I militari dell’Arma dei Carabinieri del Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Taranto hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente, il pregiudicato 29enne Donato Liuzzi ed un 21enne, incensurato, di cui non ne è stato fornito il nominativo, entrambi residenti nella città Jonica, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, effettuato nella città vecchia del capoluogo Jonico.
I militari sono intervenuti, dopo aver notato movimenti sospetti da parte di alcuni giovani, che, dopo essere entrati all’interno di un circolo privato, gestito dal Liuzzi, poi risultato abusivo, ne uscivano subito dopo allontanandosi frettolosamente ed è per ciò che i Carabinieri, hanno effettuato per diversi giorni un servizio di osservazione, controllo e pedinamento nei pressi del locale.
Nel corso di tale attività, i militari, in abiti borghesi, hanno notato che il Liuzzi e il 21enne, alternativamente, anche più volte nella giornata, si allontanavano momentaneamente dal locale per farvi rientro, dopo essersi recati in uno stabile abbandonato, sito in una via adiacente al circolo, la cui porta d’ingresso era chiusa da un lucchetto che di volta in volta veniva aperto con una chiave in loro possesso.
E così, ritenendo che i due all’interno del locale avessero messo in piedi un’attività di spaccio, i Carabinieri hanno fatto irruzione e dopo aver identificato i presenti, hanno peuceduto ad una perquisizione personale e al locale, dove all’interno del bagno, sono stati rinvenuti una cipolletta in cellophane termosaldata, contenente tracce di sostanza stupefacente del tipo cocaina, della quale poco prima lo stesso Liuzzi, notando la presenza dei militari, aveva tentato di disfarsene, gettandola nel water.
Inoltre, nel corso delle operazioni è stata rinvenuta, nel cassetto di un mobile, la somma contante di 661 euro e nel vano porta oggetti dello scooter in uso al Liuzzi parcheggiato dinanzi al locale, ulteriori 335 euro.
Le operazioni, estese anche al locale abbandonato, hanno consentito, altresì, di rinvenire una vaschetta in plastica contenente 108 grammi di sostanza stupefacente, di tipo cocaina, oltre a materiale per il confezionamento delle dosi e a 2 bilancini elettronici di precisione.
Lo stupefacente, il materiale rinvenuto ed il denaro, ritenuto provento dell’attività di spaccio, sono stati sottoposti a sequestro, i due soggetti, condotti in caserma e al termine delle formalità di rito sono stati arrestati in quanto ritenuti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
E come disposto subito dopo dal pm di turno presso la Procura della Repubblica di Taranto, il 21enne è stato accompagnato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, il Liuzzi è stato tradotto presso la “Casa Circondariale Carmelo Magli” di Taranto, mentre la sostanza sequestrata sarà analizzata dai militari del L.A.S.S. del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto per stabilirne il principio attivo.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
