In Basilicata, a Pomarico, in provincia di Matera, lo scorso 29 gennaio, a causa della pioggia insistente caduta due giorni prima, ma, forse, anche per vecchie problematiche idrogeologiche, sono stati sfollati 25 nuclei familiari da 56 appartamenti per paura di possibili altri crolli, in una zona ora a rischio sicurezza che si estende su circa 550 metri e 10 metri di profondità.
Dopo il gravissimo evento calamitoso.che causò il crollo delle abitazioni, evacuate preventivamente con un’ordinanza emessa dal sindaco della città lucana, nella tarda mattinata di oggi, sabato 2 febbraio, alla presenza del Capo Dipartimento della Protezione Civile, dott. Angelo Borrelli, si è svolto un vertice per un aggiornamento sulla frana a tutela della sicurezza dei cittadini.
Al centro operativo comunale allestito presso il comune, oltre a diverse autorità locali e regionali erano presenti il Prefetto di Matera, Antonella Bellomo, l’on. Gianluca Rospi del M5s, il parlamentare della Lega, Pasquale Pepe, l’assessore regionale ai Trasporti ed Infrastrutture, Carmine Castelgrande, il sindaco di Pomarico, Francesco Mancini, il Comandante dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Matera, Salvatore Tafaro, alcuni rappresentanti del Dipartimento della Protezione Civile della Regione Basilicata ed il Presidente della Commissione Nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi, prof. Gabriele Scarascia Mugnozza.
Intanto 160mila euro sono stati stanziati dalla Regione Basilicata per i primi interventi, somma che sarà integrata nei prossimi giorni con ulteriori risorse rivenienti dal bilancio regionale e dalla prossima settimana la Giunta regionale approverà un’apposita delibera con la quale verrà dichiarato lo stato di calamità per il comune di Pomarico che a sua volta ha aperto una raccolta fondi sul seguente link
Rocco Becce
Direttore Editoriale