CRONACA –VICENZA, DURANTE LA FIERA D’AUTUNNO, LA GDF SEQUESTRA 2.000 PRODOTTI NON SICURI, SOSTANZE STUPEFACENTI E INDIVIDUATO UN LAVORATORE IN NERO – I finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza, nell’ambito del più ampio dispositivo di controllo economico del territorio e di contrasto ai traffici illeciti, hanno sottoposto a controllo diversi operatori economici presenti all’evento “Fiera d’Autunno”, di Bassano del Grappa. Le attività di vigilanza condotte dai Reparti territoriali delle
Fiamme Gialle vicentine, con l’impiego di ben 25 militari, hanno consentito il sequestro di circa 2.000 prodotti senza i requisiti minimi di sicurezza, l’individuazione di un lavoratore in nero, la constatazione di numerose
violazioni relative alla mancata emissione degli scontrini fiscali e il sequestro di sostanze stupefacenti. È questo, in sintesi, il bilancio del dispositivo impiegato nel corso dell’edizione 2025 della nota manifestazione tenutasi a Bassano del Grappa dal 4 al 5 ottobre, dalle Fiamme Gialle della Provincia berica, le quali hanno sottoposto a controllo numerose attività rilevando, tra l’altro, che alcuni ambulanti ponevano in vendita prodotti ai consumatori finali senza i requisiti minimi imposti dalle disposizioni in materia di sicurezza prodotti. Nello specifico, le attività hanno portato al sequestro di circa 2.000 prodotti tra cui monili, anelli, bracciali, collane, nonchè, portachiavi e altri accessori per l’abbigliamento in violazione delle disposizioni in tema di “etichettatura” avendo riscontrato l’assenza di specifiche in lingua italiana dei prodotti relativa alla corretta modalità di impiego e alla composizione indispensabili a prevenire potenziali situazioni di pericolo. Contestualmente ai responsabili sono state complessivamente irrogate sanzioni pecuniarie per oltre 4.000 euro. Nel corso dell’evento le Fiamme Gialle hanno, altresì, eseguito specifici controlli in materia di lavoro e di certificazione dei corrispettivi, riscontrando l’impiego di un lavoratore in nero presso un locale del centro storico limitrofo all’area della manifestazione ed elevando sanzioni amministrative per circa 2.000 euro. Inoltre, in una zona adiacente gli stand della fiera è stato individuato un intento a consumare hashish. La
sostanza stupefacente, pari a circa 2 gr., è stata sottoposta a sequestro con la conseguente segnalazione dello stesso alla locale Prefettura. Le operazioni poste in essere dalla Guardia di Finanza, in occasione di uno dei principali eventi tenuti
annualmente nel comprensorio bassanese, si inseriscono nell’ambito degli ordinari servizi di controllo economico
del territorio finalizzati al contrasto di ogni forma di illecito economico-finanziario, nonchè, alla tutela della moltitudine di aziende rispettose delle regole, con particolare riguardo alla tutela del “Made in Italy” e alla vendita di prodotti sicuri per il consumatore. TREVISO, LOTTA AL LAVORO NERO E ALLO SFRUTTAMENTO DELLA
MMANODOPERA. LA GDF SCOPRE 14 BRACCIANTI IRREGOLARI IN OCCASIONE DELLA VENDEMMIA. Nei giorni scorsi i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Treviso, nell’ambito delle
ordinarie attività di Polizia Economico-Finanziaria di prevenzione e contrasto al “lavoro nero”, in occasione della vendemmia 2025, hanno eseguito diversi controlli nei confronti di aziende agricole attive nella Marca trevigiana, riscontrando, ancora una volta, l’impiego di manodopera irregolare.
Complessivamente, durante le attività ispettive sono stati individuati 14 braccianti impiegati irregolarmente, 13
completamente “in nero”, di cui un minorenne. In un caso, è anche emerso che su un fondo di proprietà di un’impresa agricola stavano operando 3 lavoratori bengalesi privi del permesso di soggiorno per motivi di lavoro e pertanto assunti “in nero”. I tre erano stati “reclutati” da una società di servizi rappresentata da un pakistano a cui erano state subappaltate le operazioni di vendemmia presso il vitigno ove si è svolto il controllo. Il rappresentante della predetta società di
servizi è stato, quindi, denunciato alla Procura di Treviso per il reato di impiego di manodopera extracomunitaria priva di titoli abilitanti al lavoro. Sono state, così, elevate maxi-sanzioni e la contestuale diffida a procedere al recupero delle contribuzioni
previdenziali e assicurative evase, con la relativa regolarizzazione e ricostruzione dei rapporti di lavoro a favore dei dipendenti. Nei confronti di alcune imprese ispezionate, gli approfondimenti non si sono ancora conclusi, perchè, sono emerse situazioni più articolate e che meritano un vaglio più penetrante. Ciò, anche avuto riguardo alla necessità di
esaminare la copiosa documentazione contabile ed extracontabile acquisita durante i controlli, da cui sono stati desunti elementi indicativi di ulteriori infrazioni alla normativa tributaria e giuslavoristica. La Guardia di Finanza è da sempre in prima linea per vigilare sulle gravi violazioni delle normative sul lavoro che, oltre a sottrarre importanti risorse all’Erario, minano i diritti dei lavoratori nonché degli imprenditori onesti
e rispettosi della legalità, danneggiati da una concorrenza sleale. Il fenomeno dello sfruttamento della manodopera, inoltre, incide pesantemente sui diritti degli stessi lavoratori. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, UN ARRESTO ESEGUITO DAI CARABINIERI – Ieri sera, a Roma, in piazza dell’Ara Coeli, un turista ucraino di 38 anni è stato avvicinato da due giovani, a lui sconosciuti, che lo hanno strattonato e gli hanno sfilato il portafoglio dalla tasca della giacca, tentando poi la fuga a piedi. La scena è stata notata da una pattuglia di Carabinieri del Comando di Roma Piazza Venezia in transito che ha immediatamente bloccato uno dei due giovani. Si tratta di un 19enne peruviano, senza fissa dimora e con precedenti, che ha anche opposto resistenza ai militari intervenuti. È stato arrestato con le accuse di rapina impropria e resistenza a Pubblico Ufficiale. La vittima, per fortuna, non ha riportato lesioni. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO – Dopo settimane in cui l’alta pressione ha fatto da scudo, nel nostro Paese, da Nord a Sud, i segnali di un radicale cambiamento di circolazione sono sempre più evidenti. L’Autunno, infatti, come segnalato da “Il Meteo“, si prepara finalmente a mostrare il suo volto più dinamico e piovoso, già dai prossimi giorni.
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