CRONACA – GDF E ADM ESEGUONO UN MAXI SEQUESTRO NEL PORTO DI TRIESTE – I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Trieste e i Funzionari dell’Agenzia delle Dogane
e dei Monopoli di Trieste hanno sequestrato una spedizione di merce contraffatta riguardante prodotti per l’igiene della persona e per profumazione degli ambienti. Il controllo è scaturito da una preliminare analisi di rischio che ha permesso di individuare due container
provenienti dal porto turco di Mersin, destinati ad una società austriaca con sede nella città di Neudorf. Tale attività di analisi, finalizzata alla scoperta di traffici illeciti viene posta in essere quotidianamente presso il
porto di Trieste, dove, settimanalmente, sbarcano oltre 16 mila autoarticolati/container provenienti da Paesi
extracomunitari. I riscontri vengono condotti da operatori specificatamente formati, che sulla scorta di
molteplici parametri, evidenze ed elementi contingenti procedono ad una mirata selezione dei container o mezzi di trasporto che entrano nel territorio nazionale. In particolare, nel primo container è stato rinvenuto un intero carico costituito da confezioni di shampoo, sulle quali erano state applicate delle “etichette anonime” indicanti dati e caratteristiche tecniche; mentre nel secondo
container sono state individuate 600 mila etichette adesive, perfettamente riprodotte con impresso il logo di un
noto marchio internazionale. Le etichette contraffatte sarebbero, pertanto, successivamente state applicate, prima della commercializzazione,
sulle confezioni di shampoo all’arrivo alla sede di destinazione. Inoltre, sono stati rinvenuti anche 147.000 confezioni di profumatori contraffatti. Dopo il sequestro i prodotti, con l’ausilio dei tecnici delle aziende titolari dei marchi, sono stati sottoposti a
specifiche perizie che ne attestavano la falsificazione, comprovando, quindi, il loro status di “vittime” di ulteriori operatori commerciali disonesti con un evidente danno indiretto cagionato sotto il profilo della sleale concorrenza.
Sono in corso accertamenti, delegati dalla locale Procura della Repubblica di Trieste, anche in altri stati europei,
al fine di individuare i destinatari della merce contraffatta, tesa alla ricostruzione dell’intera filiera del falso, i cui
sequestri, al momento, hanno scongiurato un illecito introito. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, AL QUARTICCIOLO, SCACCO AI PUSHER. 14 PERSONE ARRESTATE E 3 DENUNCIATE. DURO COLPO ALL’APPROVVIGIONAMENTO DELLA DROGA NELLA CAPITALE. SEQUESTRATI OLTRE 3 KG DI SOSTANZE STUPEFACENTI TRA COCAINA, CRACK E HASHISH. DOSI NASCOSTE NELLE AIUOLE E NEI TOMBINI A RIDOSSO DEL PARCO GIOCHI DEI BAMBINI, NELLE AREE COMUNI DEI LOTTI CONDOMINIALI. L’imponente servizio straordinario di controllo antidroga nel quartiere Quarticciolo a Roma eseguito, questa mattina, dai Carabinieri della Stazione di Roma Tor Tre Teste e della Compagnia di Roma Casilina, con il supporto di unità cinofile e delle Aliquote di Primo Intervento (API) del Nucleo Radiomobile, e con il coordinamento della Procura della Repubblica di Roma, Dipartimento “Criminalità diffusa e grave”, ha portato all’arresto di 14 persone e alla denuncia a piede libero di altre 3. Le attività, che seguono le linee strategiche indicate dal Prefetto di Roma, dott. Lamberto Giannini, e condivise nell’ambito del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, hanno permesso ai Carabinieri di scoprire numerosi nascondigli della droga, tra cui il parco giochi dei bambini, i tombini e le aiuole nelle aree comuni tra i lotti condominiali, e al sequestro di circa 3 kg di sostanze stupefacenti, tra cui 19 panetti e 70 dosi sfuse di hashish e ben 2.600 dosi di cocaina e crack. In manette è finito un 51enne romano che alla vista dei militari ha iniziato ad effettuare dei movimenti sospetti. Il controllo ha permesso di rinvenire 5 dosi di cocaina e 5 di crack, nonchè, denaro contante per 55 euro, ritenuto provento della illecita attività di spaccio. I Carabinieri hanno, poi, sorpreso un cittadino tunisino di 19 anni, senza fissa dimora e con precedenti specifici, mentre stava occultando dello stupefacente in un nascondiglio ricavato nel terreno. L’immediato intervento dei militari ha permesso di bloccare il soggetto e dalla successiva ispezione del luogo dell’occultamento, i militari hanno rinvenuto e sequestrato 30 dosi di cocaina e ulteriori 180 dosi di crack. In via Manfredonia, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina hanno notato un 29enne cittadino tunisino, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, mentre tentava di disfarsi di un involucro ed è stato subito bloccato. Nel corso dell’ispezione dell’area, i Carabinieri hanno recuperato 15 dosi di crack. In via Ostuni, invece, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Tre Teste hanno arrestato un 19enne tunisino, con precedenti, che è stato notato dai militari prendere degli involucri sollevando un tappeto posto nell’area predisposta a parco giochi per bambini. Il giovane, alla vista dei Carabinieri, ha tentato la fuga cercando di disfarsi degli involucri durante il tragitto. I militari però, lo hanno raggiunto e messo in sicurezza. I Carabinieri hanno, poi, arrestato, sempre tra i lotti del Quarticciolo, altri 7 uomini, 2 cittadini italiani e 5 nordafricani, trovati in possesso di 120 dosi di cocaina, crack e hashish, e una cittadina italiana, già sottoposta agli arresti domiciliari, sorpresa al di fuori del proprio domicilio, senza alcun permesso. Nel corso delle operazioni sono stati rintracciati e arrestati un cittadino marocchino e un cittadino italiano, in esecuzione di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, in quanto già sottoposti a misura cautelare, sono risultati destinatari di ordinanza di aggravamento misura della misura in atto. Numerosi anche i posti di controllo lungo le vie della zona che hanno portato alla denuncia a piede libero di 3 persone, una per detenzione di sostanze stupefacenti, una per guida senza patente e una per porto di oggetti atti ad offendere. I Carabinieri della Compagnia di Roma Casilina hanno identificato e sanzionato anche due giovani trovati in possesso di modiche quantità di cocaina e crack, per uso personale. Durante il servizio un’anziana signora ha preso coraggio e si è avvicinata ai Carabinieri, che le hanno offerto aiuto per portare la spesa a casa, così, come tantissimi altri residenti onesti del quartiere che hanno ringraziando per l’operazione portata a termine. ALBANO LAZIALE, I CARABINIERI SORPRENDONO LADRO IN GIARDINO. I Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo hanno arrestato un 46enne originario di Velletri (RM), ma domiciliato ad Ardea (RM), gravemente indiziato del reato di furto in abitazione. In particolare, i Carabinieri della Stazione di Cecchina, nel corso di un servizio di prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, hanno notato l’uomo introdursi nel cortile di un’abitazione di via Nettunense del comune di Albano Laziale, da cui è poi uscito dopo qualche minuto in possesso di una tanica contenente 25 litri di gasolio che ha tentato di caricare a bordo della propria autovettura, venendo però bloccato dai militari. L’uomo è stato arrestato e sottoposto al rito per direttissima presso il Tribunale di Velletri. La refurtiva è stata restituita alla vittima. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO – Nelle prossime ore, in Italia, come segnalato da “Il Meteo“, è prevista una nuova burrasca su più di mezza Italia con raffiche taglienti ad oltre 90 km/h. La presenza di un ciclone sul bacino del Mediterraneo centro orientale, centrato tra Grecia e Turchia, continua a richiamare venti molto freddi e intensi dai quadranti settentrionali. Questa particolare configurazione, dalle caratteristiche più invernali che autunnali, avrà delle conseguenze dirette sull’Italia anche nei prossimi giorni.
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Direttore Editoriale



