
Metaponto, frazione di Bernalda, in provincia di Matera, una tra le più importanti località balneari della costa jonica lucana, è stata oggetto di un incendio doloso nella giornata di ieri, mercoledì 9 luglio, con molti danni e 3 intossicati dal fumo, ieri ricoverati ed oggi dimessi, un bambino di 8 mesi, una donna gravida alla 35esima settimana, ed un uomo che presentava ustioni giudicate guaribili in 15 giorni.
Nel corso della serata, sono stati distribuiti pasti caldi agli ospiti dei villaggi e agli evacuati, mentre continua senza sosta la bonifica dei roghi, con la presenza continua di un canader.
Purtroppo, non è la prima volta che accadano certe situazioni, in un posto storico, abbandonato da chi, dovrebbe, invece, tutelarlo, nonostante la presenza di un Comando della Guardia di Finanza e di una Stazione dei Carabinieri, con problematiche anche legate all’accoglienza di migranti e a tanta sporcizia nelle strade, come si evince in questo mio articolo, ma in tantissimi altri realizzati negli anni passati.
Nella mattinata di oggi, chiuso l’ingresso a chiunque, per problemi di inquinamento, e con un canader che sorvolava l’intera area interessata dalle fiamme, di ieri.
Mi sono recato sul posto, dove le persone della zona erano distrutte e indecise su cosa fare, oltre che lamentarsi sulle tantissime problematiche, dalle strade di arrivo, sino alla pulizia nella zona, in molti, soprattutto per i politici interessati, che, da sempre, fanno orecchie da mercante.
Rocco Becce
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Direttore Editoriale



