
COMO, CASA GALLEGIANTE ABUSIVA SUL TICINO, LA GDF SCOPRE MANCATI PAGAMENTI PER 85.000 EURO – Le Fiamme Gialle del Servizio Navale della Guardia di Finanza hanno individuato una casa galleggiante di circa
200 metri quadrati, stabilmente ormeggiata da oltre dieci anni lungo la sponda del fiume Ticino, priva del necessario titolo concessorio per l’occupazione di area demaniale. Il controllo è stato svolto nell’ambito del protocollo d’intesa siglato tra il Corpo e l’Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPO), che prevede azioni congiunte di vigilanza sul demanio idrico, finalizzate a garantire legalità, trasparenza e corretta gestione del patrimonio pubblico. Secondo quanto rilevato dai militari della Sezione Operativa Navale Lago di Lugano, la casa galleggiante risultava ancorata in modo permanente alla riva e utilizzata a fini abitativi, pur in assenza di autorizzazione
formale da parte dell’amministrazione competente. Le verifiche documentali e tecniche hanno condotto alla
constatazione di una somma complessiva pari a oltre 85.000 euro, comprendente i canoni demaniali evasi e le
sanzioni previste dalla normativa vigente.
L’occupazione irregolare di aree demaniali costituisce una grave violazione delle norme in materia di uso del
patrimonio pubblico. Non si tratta solo di un illecito amministrativo, ma anche di una sottrazione indebita di spazi e risorse economiche che, se regolarmente gestite, potrebbero essere destinate a beneficio dell’intera
collettività, quali ad esempio la manutenzione dei corsi d’acqua o lo sviluppo di servizi pubblici locali. L’intervento della Guardia di Finanza testimonia l’efficacia dell’approccio trasversale adottato dai reparti navali, consolidato anche grazie a specifici protocolli d’intesa sottoscritti con altre Istituzioni statali e locali, finalizzato a garantire una costante e capillare vigilanza economico-finanziaria sulle acque interne regionali. LUCCA, CONTRABBANDO DI PRODOTTI DA FUMO. LA GDF SEQUESTRA OLTRE 700 MILIONI DI PEZZI TRA SIGARETTE ELETTRONICHE, CARTINE E FILTRI. I finanzieri del Comando Provinciale di Lucca hanno effettuato un ulteriore ingentissimo sequestro di prodotti da
fumo, a conferma di questa nuova forma di contrabbando che vede l’immissione in commercio, fuori dai canali ufficiali, di sigarette elettroniche, cartine e filtri. L’attività, condotta sotto l’attenta egida della Procura della Repubblica di Lucca, aveva già permesso di individuare nel corso del 2025 oltre 100 milioni di prodotti da fumo, rinvenuti nell’hinterland versiliano. I successivi accertamenti hanno consentito ai militari del Nucleo Mobile del Gruppo di Viareggio di identificare i
fornitori monitorandone le basi di appoggio ed i depositi di stoccaggio situati tra Napoli e Roma. In tale contesto, dopo settimane di intense e complesse indagini, le Fiamme Gialle sono riuscite ad individuare
sia le società fornitrici che la ditta incaricata del trasporto, con compiti di distribuzioni in tutta Italia. Nel corso delle operazioni è stato, altresì, fermato e sottoposto a controllo un furgone che stava uscendo da una delle sedi monitorate rinvenendo un carico di merce pronto per essere consegnato ad alcuni rivenditori autorizzati che, grazie a documentazione di accompagnamento artatamente falsificata, avrebbero potuto giustificare sia il trasporto che l’acquisto, creando pertanto un duplice danno per l’Erario in termini di costi falsamente sostenuti e imposta di consumo totalmente evasa. I rivenditori verranno segnalati all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli competente per territorio per elevare le conseguenti sanzioni. L’operazione di servizio ha consentito, nel corso di due distinti interventi di sottoporre a sequestro, complessivamente, oltre 700 milioni di sigarette elettroniche e prodotti accessori al fumo pari ad un valore di circa 17 milioni di euro con conseguente imposta evasa superiore ai 5 milioni di euro. Al momento sono stati segnalati all’A.G. lucchese 6 soggetti italiani, residenti nelle province di Lucca, Napoli e Roma, tutti coinvolti a vario titolo nel reato di contrabbando e di sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui tabacchi lavorati. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
D’INTESA CON LA PROCURA DELLA REPUBBLICA, I CARABINIERI DEL COMANDO PROVINCIALE DI ROMA, IN SOLI 10 GIORNI, HANNO ARRESTATO 35 PERSONE PER DROGA, NEI VARI QUARTIERI DELLA CAPITALE. SEQUESTRATE CENTINAIA DI DOSI DI STUPEFACENTI E 18.000 EURO IN CONTANTI. Grazie a una mirata e intensa attività di controllo condotta nei diversi quartieri della Capitale dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma e coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, in soli 10 giorni, è stato possibile arrestare 35 persone in flagranza di reato, tutte gravemente indiziate per reati inerenti alla detenzione e al traffico di sostanze stupefacenti. Durante le operazioni, tra i vari quartieri, sono stati sequestrati, complessivamente, 170 gr. di cocaina, 120 gr. di crack, oltre mezzo chilo di hashish, 10 gr. di marijuana, 4 sigarette elettroniche contenente THC liquido e circa 18.000 euro in contanti. Solo al Quarticciolo, i Carabinieri della Compagnia di Roma Casilina hanno arrestato ben 8 persone che seguivano un consolidato schema, le dosi venivano prelevate dai nascondigli di fortuna ricavati tra i lotti condominiali, buche interrate, arbusti, contatori, per, poi, essere cedute a giovani acquirenti. 7 persone, invece, sono state arrestate dai Carabinieri della Compagnia di Roma Montesacro tra i quartieri di Vigne Nuove, Nuovo Salario, Città Giardino e Tufello, sequestrando diverse dosi di stupefacenti e 3.755 euro in contanti. I Carabinieri della Compagnia di Roma Piazza Dante, tra le zone Casal Bruciato, Casal Bertone e San Lorenzo, hanno arrestato 4 persone in flagranza di reato, tutte gravemente indiziate di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. In particolare, nel quartiere San Lorenzo, i Carabinieri della locale stazione hanno controllato una donna a bordo di un’utilitaria a noleggio, in sosta in via Peligni. A seguito di un controllo più approfondito, la donna, già nota alle forze dell’ordine, è stata trovata in possesso di alcune dosi di cocaina, hashish, marijuana e 4 sigarette elettroniche con THC liquido all’interno, oltre alla somma di 1.160 euro in contanti, ritenuti provento di attività illecita. Da una successiva perquisizione domiciliare i militari hanno rinvenuto ulteriori 2,87 grammi di hashish, oltre a materiali da confezionamento e pesatura delle dosi. I Carabinieri della compagnia di Frascati hanno, invece, arrestato, sempre per traffico di sostanze stupefacenti, 4 persone a Tor Vergata e 2 a Tor Bella Monaca, sequestrando centinaia di dosi di droga tra cocaina, crack e hashish e circa 2.000 euro in contanti. Altre 9 persone, anch’esse tutte gravemente indiziate di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, sono state arrestate in flagranza di reato tra i quartieri di Trastevere, Piazza Bologna, Parioli, Tor Marancia, Trionfale, Quarticciolo, Castel Giubileo e San Pietro, sequestrando in totale 3.165 euro in contanti, 78 g di cocaina, 52 g di crack e quasi 30 g di hashish. Gli arresti sono stati tutti convalidati. MONTEROTONDO, ANCORA SERRATI CONTROLLI DEI CARABINIERI CONTRO LA “MALA MOVIDA”. ARRESTATO IN FLAGRANZA UN 21ENNE E 5 PERSONE DENUNCIATE. VERIFICHE PRESSO GLI ESERCIZI PUBBLICI. 3 MULTATI PER VENDITA DI ALCOOL AI MINORI. I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio nel comune di Monterotondo, finalizzato alla prevenzione e alla repressione di ogni forma di illegalità, con particolare attenzione al fenomeno della cosiddetta “mala movida”. Le attività si sono svolte nelle ore serali e notturne tra il 13 e il 14 giugno. Durante i controlli, i Carabinieri hanno arrestato un 21enne italiano, con precedenti, gravemente indiziato del reato di traffico di sostanze stupefacenti. Il giovane è stato sorpreso dai militari della Sezione Radiomobile a bordo di un’utilitaria a noleggio; alla vista della pattuglia, ha tentato la fuga a piedi, ma è stato prontamente bloccato. Da un controllo più approfondito è stato possibile rinvenire e sequestrare a suo carico oltre 7 grammi di cocaina, 1,5 grammi di ecstasy e 4 grammi di metanfetamina. Raccolti gravi indizi di colpevolezza a suo carico, è stato arrestato e successivamente accompagnato presso il Tribunale di Tivoli, dove è stato convalidato il suo arresto. Altre 5 persone sono state, invece, denunciate alla Procura della Repubblica. In particolare, un 18enne albanese e un 50enne italiano sono stati trovati in possesso, rispettivamente, di 3 grammi di cocaina, suddivisi in dosi, e 9 grammi di cocaina. Un altro 18enne italiano è stato denunciato poichè, trovato, senza giustificato motivo, in possesso di un cacciavite di 17 cm., mentre si aggirava in atteggiamento sospetto per le vie del centro storico. Durante i controlli alla circolazione stradale, i Carabinieri hanno fermato e denunciato un 21enne romeno, alla guida di un’autovettura, privo di patente e recidivo nel biennio. Un connazionale di 24 anni, invece, è stato invece denunciato poiché avrebbe esibito documenti di circolazione e di guida risultati falsi. 7 persone sono invece state segnalate alla Prefettura, poichè, trovate in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti destinate all’uso personale, sequestrando a loro carico complessivamente circa 5 grammi di hashish. Insieme a personale del NAS di Roma, dell’ASL Roma 5 e della Polizia Locale, i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno controllato sette attività commerciali nel centro storico, in 3 casi sono state elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 4.000 euro, a causa di lievi carenze igieniche (in due casi) o strutturali. Ulteriori 3 esercizi sono stati sanzionati: due per la vendita di bevande alcoliche a minori e uno per la somministrazione di alcol in contenitori di vetro oltre le ore 22:00, in violazione del Regolamento comunale per la tutela e la valorizzazione del centro storico. Complessivamente, sono state identificate oltre 290 persone e controllati più di 200 veicoli. Alcuni di questi sono stati sanzionati per delle violazioni al “Codice della Strada”, con una multa complessiva superiore a 8.000 euro, e ritirate 4 patenti di guida. FRASCATI, I CARABINIERI SVENTANO FURTO IN UN APPARTAMENTO. ARRESTATI UN UOMO E UNA DONNA. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Frascati hanno arrestato in flagranza un ragazzo di 18 anni e una donna di 22 anni, entrambi cittadini di origini bosniache, con precedenti, e ne hanno denunciati altri due, gravemente indiziati del reato di tentata rapina impropria, tentato furto in abitazione e lesioni a pubblico ufficiale. Nello specifico, la richiesta di aiuto arrivata al “112“, da parte di un uomo, che ha segnalato la presenza di alcuni sospetti presso la sua abitazione di via dell’Acqua Felice, a Montecompatri ha permesso ai Carabinieri di sorprendere 4 persone che quando li hanno visti hanno desistito dal compiere il furto e hanno tentato la fuga a bordo di un’auto. Durante la fuga, il veicolo dei fuggitivi ha investito un militare, ferendolo ad una gamba. Solo l’immediato intervento dell’altro militare che ha sbarrato la strada con l’auto di servizio e l’intervento di un altro equipaggio arrivato in supporto ne ha impedito la fuga. Una volta bloccato il veicolo, i militari hanno scoperto che all’interno vi era anche un minore mentre un quarto ha opposto resistenza con calci e pugni ed è riuscito a scappare ma è stato, comunque, identificato. Per questo motivo, raccolti i gravi indizi di colpevolezza, i Carabinieri, d’intesa con la Procura della Repubblica, hanno arrestato l’uomo e la donna e li hanno condotti presso le aule dibattimentali per il rito direttissimo, denunciando gli altri due. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO – Come segnalato da “Il Meteo“, in Italia, da Nord a Sud, da domani, ancora giornate di sole.
Rocco Becce
Direttore Editoriale
