
CRONACA – ANCONA E ASCOLI PICENO, LA GDF ESEGUE MISURA DI PREVENZIONE PATRIMONIALE
DI BENI PER OLTRE 4 MILIONI DI EURO. SEQUESTRATI FABBRICATI E TERRENI RICONDUCIBILI A DUE ESPONENTI DI UN CLAN DI CAMORRA – I finanzieri dei Comandi Provinciali della Guardia di Finanza di Ancona e di Ascoli Piceno hanno eseguito un sequestro preventivo antimafia di 25 unità immobiliari, tra cui svariati appartamenti, un albergo, locali adibiti a deposito, magazzini, uffici e stazioni di rifornimento, e 23 terreni dell’estensione complessiva di oltre 200.000 mq., tutti situati nella provincia di Ascoli Piceno, con un valore superiore ai 4 milioni di euro. L’attività, finalizzata all’aggressione del patrimonio illecitamente accumulato da due fratelli, uno dei quali condannato per associazione di stampo mafioso ed entrambi gravati da pregiudizi penali per reati contro il patrimonio e la persona, è stata sviluppata dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Ancona e dalla Compagnia di San Benedetto del Tronto e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Ancona. In particolare i destinatari della misura di prevenzione patrimoniale, a suo tempo ritenuti a capo di un clan di camorra, all’epoca operante tra la provincia di Caserta e Napoli, si erano resi responsabili di una serie di
condotte illecite fra le quali estorsioni, ricettazione, detenzione di armi e stupefacenti, nonchè, reati fallimentari. Agli inizi degli anni ’90, a conclusione di una faida con un clan rivale che li aveva visti soccombere, si erano trasferiti nelle Marche e avevano avviato una serie di acquisizioni immobiliari che, secondo gli accertamenti condotti dai finanzieri, sarebbero avvenute con disponibilità economiche accumulate grazie alla pregressa attività illecita. Difatti, desunta, così, la “pericolosità sociale” dei destinatari del provvedimento, elemento che costituisce presupposto previsto dalla legge per la particolare misura del sequestro patrimoniale di prevenzione, è stata
condotta una meticolosa ricostruzione del patrimonio dei proposti, ritenuto provento o reimpiego delle attività
illecite precedentemente poste in essere. È stata, così, evidenziata una palese “sproporzione” tra i redditi dichiarati negli anni e i capitali impiegati per l’acquisizione dei vari cespiti sottoposti a sequestro. In esecuzione del provvedimento emesso dall’Autorità Giudiziaria, i finanzieri hanno, così, posto sotto sequestro un ingente patrimonio composto da 25 unità immobiliari, tra cui svariati appartamenti, un albergo, locali adibiti a deposito, magazzini, uffici e stazioni di rifornimento, e 23 terreni dell’estensione complessiva di oltre
200.000 mq., tutti situati nella provincia di Ascoli Piceno. A comunicarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, ESQUILINO, CONTROLLI DEI CARABINIERI NELLE ZONE A TUTELA RAFFORZATA. UNA PERSONA ARRESTATA, 4 DENUNCIATE E NOTIFICATI 11 ORDINI DI ALLONTANAMENTO IN VIOLAZIONE DELL’ORDINANZA DELLA PREFETTURA DI ROMA. I Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante, negli ultimi giorni, hanno assiduamente controllato le zone a tutela rafforzata istituite nel quartiere Esquilino, al fine di prevenire e contrastare ogni forma di illegalità e degrado e ad implementare gli standard di sicurezza, seguendo le linee strategiche indicate dal Prefetto di Roma, dott. Lamberto Giannini, e condivise nell’ambito del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Una persona è stata arrestata e 4 denunciate. Nello specifico, i Carabinieri hanno arrestato un 17enne di origini rom sorpreso, unitamente ad un complice riuscito ad allontanarsi, ad asportare alcuni zaini e bagagli da un’auto, con targa tedesca, in sosta, dopo averne infranto il vetro del finestrino posteriore. I Carabinieri hanno denunciato un 36enne algerino, senza fissa dimora, sorpreso in via Principe Amedeo, durante un servizio di bonifica dell’area antistante il mercato Esquilino, a vendere in strada 8 devices, unità hardware, dal potenziale valore di 1.500, di dubbia provenienza, non avendo saputo motivarne il possesso. Il 36enne è stato, poi, accompagnato presso l’Ufficio Stranieri in quanto destinatario di provvedimento di espulsione dal territorio nazionale. Altri 3 cittadini stranieri sono stati denunciati per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, poichè, già destinatari di ordine di allontanamento dalle zone a tutela rafforzata. Nel corso delle attività, i Carabinieri hanno emesso, in totale, 11 ordini di allontanamento ai sensi dell’ordinanza 6747 datata 8 gennaio 2025 della Prefettura di Roma a carico di persone, già note per precedenti reati, trovate a stanziare indebitamente nelle aree a tutela rafforzata, assumendo comportamenti contrari alla sicurezza pubblica. Identificante in totale 136 persone e eseguite verifiche su 49 veicoli. ANZIO, SERVIZIO DI CONTROLLI ALTO IMPATTO DEI CARABINIERI. UN ARRESTO, 4 DENUNCE E OLTRE 17.000 EURO DI SANZIONI. Durante il fine settimana, i Carabinieri della Compagnia di Anzio, con il supporto delle unità cinofile dei Carabinieri di Santa Maria di Galeria hanno eseguito un servizio straordinario di controllo, su disposizione del Ministero dell’Interno. L’attività ha interessato l’area portuale e, in generale, tutto il territorio del comune. Nel corso dell’attività, un uomo di 50 anni, residente ad Anzio, è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di arma da fuoco. L’arresto è scaturito da una perquisizione domiciliare, svolta con l’ausilio dell’unità cinofila, nel corso della quale sono stati sequestrati hashish, cocaina, crack per un totale di oltre 150 grammi, una pistola con relativo munizionamento (96 cartucce), tre bilancini di precisione e materiale per il confezionamento. 4 persone denunciate in stato di libertà; un 48enne romano per furto aggravato di energia elettrica, accertato a seguito della manomissione del contatore presso un’attività commerciale, per un ammanco di oltre 5.000 euro; un 46enne, trovato in possesso di un coltello a serramanico, per porto abusivo di oggetti atti ad offendere; due donne sono, infine, risultate positive all’alcol test con valori superiori ai limiti di legge, e per questo denunciate per guida in stato di ebbrezza. Complessivamente, sono state controllate 60 persone e 36 veicoli. Le verifiche hanno portato all’elevazione di 11 contravvenzioni al “Codice della Strada”, con il contestuale sequestro amministrativo di tre veicoli, per un ammontare complessivo pari a 17.845 euro. Al termine delle attività, l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Velletri, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO – Per la giornata di domani, tempo ancora piacevole in Italia, da Nord a Sud, come segnalato da “Il Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale
