
CRONACA – TORTONA, LA GDF SCOPRE ESTETISTA E PARRUCCHIERA ABUSIVA – La Guardia di Finanza di Tortona ha scoperto, presso una abitazione privata, un avviato studio estetico, completamente sconosciuto al Fisco. La titolare, che svolgeva la professione di estetista e parrucchiera priva di qualsiasi titolo abilitante e non iscritta
ad alcun ordine professionale, operava clandestinamente in casa propria dove aveva creato un laboratorio completo di strumenti ed attrezzature professionali (lettino, lampade speciali, attrezzature per la manicure e per la ceretta, apparecchiature per pediluvio, massaggiatore per schiena e collo e lavatesta professionale).
Le Fiamme Gialle, nel corso dell’accesso eseguito unitamente al personale del S.I.S.P. – Servizio di Igiene e
Sanità Pubblica, della ASL di Alessandria, hanno rinvenuto documentazione che riportava l’annotazione degli appuntamenti ed i compensi volta per volta incassati senza il rilascio di alcuna ricevuta fiscale e, peraltro, senza il rispetto di adeguate norme di sicurezza e tutela delle persone. Nei confronti della donna, da considerarsi evasore totale, sono stati avviati gli opportuni accertamenti fiscali per
ricostruire l’entità delle imposte evase al Fisco. Nel contempo, sono state irrogate le sanzioni amministrative per l’esercizio in assenza dei requisiti professionali
e per la mancanza di autorizzazione comunale all’esercizio dell’attività.
L’evasione fiscale rappresenta una minaccia per lo sviluppo economico e la corretta concorrenza, elementi essenziali per un mercato equo e libero. L’intervento della Guardia di Finanza e del S.I.S.P. – Servizio di Igiene
e Sanità Pubblica, della ASL di Alessandria, sottolinea l’importanza della collaborazione tra le Istituzioni al fine di vigilare sul rispetto delle norme per garantire la trasparenza e la legalità nel settore economico. PERUGIA, LA GDF ESEGUE UN MAXI SEQUESTRO DI SOSTANZE STUPEFACENTI DEL VALORE DI 2 MILIONI E MEZZO DI EURO, UNA PISTOLA RUBATA E 56 MILA EURO IN CONTANTI. ARRESTATO UN RESPONSABILE. Un’operazione di rilievo quella condotta dalla Guardia di Finanza di Perugia, che ha portato alla scoperta e al sequestro di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente, oltre che all’arresto di un uomo sospettato di essere coinvolto in un vasto traffico di droga attivo tra Spello, Foligno e il resto della provincia. Nell’ambito dell’ampio dispositivo di controllo economico del territorio ordinariamente posto in essere dai Reparti del Comando Provinciale di Perugia, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economica Finanziaria hanno
fermato e ispezionato un’autovettura condotta da un soggetto albanese residente a Spello, che, da preliminari attività info-investigative, risultava dedito al traffico di sostanze stupefacenti. In particolare, a seguito di mirati servizi di appostamento e pedinamento eseguiti nel corso delle ultime settimane
dalle Fiamme Gialle perugine e in ragione dei movimenti sospetti che aveva in uso la autovettura, erano emersi elementi indiziari concreti sull’effettivo coinvolgimento dell’uomo in attività illecite.
Sulla base di tali risultanze, i finanzieri perugini attivavano tempestivamente un dispositivo di monitoraggio e
controllo, l’ispezione dell’auto, bloccata nei pressi di un’area di servizio sita in Foligno, ha permesso di
individuare due doppi fondi artigianali, abilmente realizzati sotto i sedili posteriori del mezzo, accessibili solo tramite un sofisticato sistema di apertura meccanico, appositamente occultato per sfuggire a eventuali controlli. Al loro interno, i militari hanno rinvenuto 10 panetti di cocaina per un peso complessivo di circa 12
chilogrammi, oltre a 10mila euro in contanti, verosimilmente provento dell’attività di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. Sulla base del materiale già sequestrato nel corso dell’intervento, l’attività è proseguita con perquisizioni mirate presso le due abitazioni riconducibili al soggetto, situate a Spello e Foligno. Anche in questo caso, l’azione delle Fiamme Gialle ha dato esito positivo. All’interno degli immobili sono stati, infatti, trovati altri 11 panetti di cocaina, per un totale di circa 13 chilogrammi, una pistola risultata rubata, 46 mila euro in contanti, e diversi dispositivi telefonici, alcuni dei quali risultati “criptati”. Il valore dello stupefacente, sequestrato avrebbe potuto fruttare sul mercato oltre 2 milioni e mezzo di euro.
AUTOSPURGO ELBANO SORPRESO A SCARICARE
ABUSIVAMENTE LIQUAMI IN UN TOMBINO DI RACCOLTA DELLE ACQUE PIOVANE A PORTO AZZURRO (LI). Alle prime ore dell’alba del 3 maggio scorso, le Fiamme gialle della Sezione Operativa Navale, nell’ambito di un’attività di Polizia Ambientale, hanno colto in flagranza un imprenditore elbano titolare di una ditta di smaltimento liquami mentre scaricava, illecitamente, i rifiuti liquidi contenuti nella cisterna, all’interno di un tombino di
raccolta delle acque piovane del Comune Porto Azzurro (LI), anzichè, presso la discarica autorizzata. L’uomo, già noto all’ A.G. per reati della stessa specie, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per divieto di
abbandono e l’applicazione della sanzione prevista per l’attività di gestione di rifiuti non autorizzata del Testo
Unico Ambientale. Il pesante mezzo è stato posto sotto sequestro e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria labronica. Sono in corso ulteriori accertamenti da parte della Polizia Giudiziaria per verificare la pericolosità dei liquami abbandonati ed il conseguente danno provocato. L’attività, testimonia ancora una volta l’azione dei Reparti Aeronavali della Guardia di finanza per contrastare ogni forma di illecito in materia ambientale, sia a terra che a mare, a tutela della salute dei cittadini e a presidio dell’ecosistema ambientale e paesaggistico. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, SICUREZZA ALIMENTARE NEL MIRINO DEI CARABINIERI, SANZIONATE 6 ATTIVITÀ COMMERCIALI PER GRAVI IRREGOLARITÀ, NEI QUARIERI DI TORPIGNATTARA, MALATESTA E PIGNETO, CON UNA MULTA COMPLESSIVA DA QUASI 19 MILA EURO. I Carabinieri della Stazione Roma Torpignattara, con il supporto di altri militari della Compagnia Roma Casilina, dei Carabinieri Forestali, del NIL e del NAS di Roma, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio nei quartieri Torpignattara, Malatesta e Pigneto. L’attività è stata finalizzata non solo alla prevenzione e al contrasto dei reati in genere ma anche alla tutela della sicurezza alimentare dei consumatori e alla sicurezza sui luoghi di lavoro nelle periferie di Roma, seguendo le linee strategiche indicate dal Prefetto di Roma, dott. Lamberto Giannini, e condivise nell’ambito del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Nel corso dei controlli, un cittadino italiano è stato denunciato alla Procura della Repubblica in quanto gravemente indiziato dei reati di danneggiamento e tentato furto, dopo essere stato sorpreso in flagranza mentre tentava di asportare un’autovettura in sosta. Una donna è stata, invece, denunciata per aver prelevato e cercato di sottrarre alcuni prodotti dagli scaffali di un esercizio commerciale. A seguito dei controlli in ambito alimentare, i Carabinieri hanno ispezionato 33 attività del settore, sanzionandone, complessivamente, 6. Le violazioni riscontrate hanno riguardato la mancata attuazione delle procedure di autocontrollo nella gestione degli alimenti, carenze strutturali, scarse condizioni igienico-sanitarie, il divieto di commercializzazione di buste di plastica non conformi e la presenza di lavoratori irregolari, redigendo delle sanzioni amministrative con una multa complessiva da 18.950 euro. Durante i controlli alla circolazione stradale, sono state elevate contravvenzioni per un importo totale di 2.944 euro. In totale, sono state identificate 176 persone e controllati 36 veicoli. ROMA, RAPINE ALLE AREE DI SERVIZIO POLIZIA STRADALE E CARABINIERI IDENTIFICANO I PRESUNTI AUTORI DI UNA SERIE DI RAPINE AD ATTIVITÀ COMMERCIALI DELLA PERIFERIA EST E PRESSO AREE DI SERVIZIO. ESEGUITA UN’ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE A CARICO DI DUE UOMINI. Su delega della Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri della Stazione Roma Centocelle e gli agenti della Polizia Stradale “Settebagni” hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Roma, nei confronti di un 34enne di Latina e di un 46enne della provincia di Latina, gravemente indiziati dei reati di rapina, ricettazione e detenzione illecita di armi. Il provvedimento scaturisce dalle risultanze investigative prodotte dalla Polizia Stradale e dai Carabinieri che, ad esito di attività di analisi delle immagini di videosorveglianza, di accertamenti in Banca Dati delle forze dell’ordine e escussione delle vittime con individuazione fotografica, hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico dei due indagati in ordine a 10 episodi di rapina a mano armata, commessi nel mese di maggio scorso, nei quartieri Centocelle e Cinecittà, ai danni di farmacie ed esercizi commerciali e presso negozi e attività nelle aree di servizio del GRA. I due, in tutti gli episodi, sono indiziati di aver minacciato i dipendenti degli esercizi commerciali con pistole e utilizzato veicoli, in qualche caso, anche risultati rubati. Il totale della refurtiva dei colpi supera i 10.000 euro. La Procura di Roma, condividendo in pieno le attività dei Carabinieri della Stazione Roma Centocelle e degli agenti della Polizia Stradale “Settebagni”, ha richiesto e ottenuto il provvedimento che è stato notificato agli indagati presso il carcere “Regina Coeli” dove sono già ristretti per altri reati. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO – Come segnalato da “Il Meteo“, per la giornata di domani, in Italia, da Nord a Sud, proseguirà il caldo.
Rocco Becce
Direttore Editoriale
