
CRONACA – PADOVA, LA GDF SEQUESTRA DISCARICA ABUSIVA DI CIRCA 2.000 MQ E DENUNCIA UNA PERSONA – I finanzieri del Comando Provinciale di Padova, nell’ambito di un’attività di Polizia Ambientale condotta in collaborazione con militari del Reparto Operativo Aeronavale del Corpo, hanno sottoposto a sequestro un’area di circa 2 mila mq adibita a discarica di rifiuti speciali classificati come pericolosi e non. Le attività, eseguite dai militari della Compagnia di Cittadella con il fondamentale supporto di un elicottero in forza alla Sezione Aerea di Venezia, traggono origine dalla costante opera di monitoraggio delle aree dislocate nell’Alta Padovana. In particolare, grazie ai sofisticati strumenti di bordo in dotazione al velivolo, presso un terreno ubicato nel comune di San Giorgio delle Pertiche (PD) veniva individuata la presenza di un’ingente
quantità di rifiuti in evidente stato di abbandono. I successivi riscontri, grazie ad una mirata attività di intelligence, permettevano di accertare l’esercizio non
autorizzato di un’abituale attività di gestione dei rifiuti speciali pericolosi e non, in assenza della prevista
iscrizione al Catasto Nazionale dei Rifiuti ad opera di un soggetto titolare, fino al 2024, di partita I.V.A. operante nel settore delle confezioni varie per l’abbigliamento. In ragione dei potenziali rischi per la salute derivanti dall’abbandono dei materiali rinvenuti, tra i quali bombole di gas, batterie esauste, estintori, elettrodomestici, le Fiamme Gialle hanno proceduto al sequestro dell’intera area, deferendo alla Procura della Repubblica di Padova il responsabile per le ipotesi di reato di gestione di rifiuti
non autorizzata, punita dalle leggi del Testo Unico Ambientale, di violazione dei sigilli posti dai militari a tutela dell’area sequestrata e di oltraggio a pubblico ufficiale. FERRARA, LA GDF SCOPRE NEGOZIO DI VENDITA ONLINE DI MERCE CONTRAFFATTA E SEQUESTRATA OLTRE 9 MILA PROFUMI. La Guardia di Finanza di Ferrara, nel corso di un’attività d’indagine finalizzata al contrasto del grave fenomeno della contraffazione di marchi, ha sottoposto a sequestro nel capoluogo estense quasi 10 mila prodotti falsi. L’indagine ha tratto origine dall’attività di monitoraggio dei siti di vendita on line di merce che ha portato
all’individuazione di un negozio che offriva, prevalentemente, profumi delle migliori marche. I successivi accertamenti eseguiti dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Ferrara hanno consentito di identificare il gestore del negozio risultato essere un residente da tempo a Ferrara. Nel corso delle perquisizioni disposte dalla Procura delle Repubblica del capoluogo estense i finanzieri hanno
individuato il garage di un’abitazione di Ferrara che era stato adibito a vero e proprio deposito per lo stoccaggio della merce contraffatta. In particolare sono stati rinvenuti e sequestrati: – oltre 9.100 confezioni di profumi di varie e prestigiose marche italiane ed internazionali; – più di 70 cuffie per dispositivi telefonici; – oltre 50 paia di scarpe di varie marche del lusso; – quasi 90 prodotti di abbigliamento (sciarpe, magliette e indumenti intimi); – 64 piastre per capelli di un’importante marca del settore. Una persona è stata denunciata in quanto ritenuta responsabile del reato che punisce chi introduce e commercia prodotti con segni falsi. Le investigazioni, proseguiranno per individuare l’intera filiera del falso. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, CONTROLLI E ARRESTI ESEGUITI DAI CARABINIERI. Nell’ambito dei quotidiani servizi di controllo del territorio predisposti dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, intensificati in occasione delle festività pasquali per garantire la sicurezza dei cittadini, sia di quelli partiti per le vacanze che di coloro rimasti in città, oltre che dei numerosi turisti in visita nella Capitale, negli ultimi giorni sono state arrestate 14 persone, gravemente indiziate di furto aggravato.
In particolare, i Carabinieri hanno incentrato l’attenzione sulle aree a maggiore afflusso turistico, come la linea A della metropolitana, che collega i principali luoghi di interesse della città. Proprio qui, nelle ultime ore, 8 persone sono state arrestate in flagranza mentre cercavano di sottrarre portafogli e smartphone dalle borse e tasche dei turisti, approfittando della confusione all’ingresso dei treni e della rapida chiusura delle porte. Altre 6 persone sono state arrestate tra le vie del centro storico, in particolare in via del Teatro Marcello, piazza Trevi, piazza Santa Maria Liberatrice, e all’interno di esercizi commerciali. Sempre nel corso dei controlli, i Carabinieri del Comando Piazza Venezia e della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina, in via dei Fori Imperiali e in zona Pincio, hanno denunciato in totale 13 persone alla Procura della Repubblica, gravemente indiziate del reato di truffa aggravata, perpetrata ai danni di turisti, attraverso il cosiddetto gioco delle “Tre Campanelle”. Le indagini hanno permesso di accertare che alcuni di loro si fingevano scommettitori che simulavano vincite facili per attrarre le vittime in inganno. I militari li hanno colti in flagranza, procedendo al sequestro di tappetini, campanelle, palline di spugna e di 300 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. A loro carico è stato notificato l’ordine di allontanamento per 48 ore e sono state elevate sanzioni amministrative pari a 100 euro ciascuno. Grande attenzione è rivolta anche alla tutela delle persone vulnerabili, in particolare gli anziani, ai quali l’Arma è da sempre vicina, soprattutto in questo periodo di festa in cui la solitudine può farsi sentire maggiormente. Proseguono, infatti, gli incontri di prevenzione organizzati dai Carabinieri nei centri anziani e nelle parrocchie. Numerose sono, invece, le segnalazioni ricevute da cittadini meno giovani che raccontano di essere stati avvicinati in strada da truffatori o di aver ricevuto visite a domicilio da parte di persone che, con vari pretesti, tentavano di raggirarli per ottenere denaro o gioielli. Si tratta di criminali che fanno leva sulla buona fede e fragilità delle vittime, un fenomeno sul quale l’Arma sta intensificando l’azione di contrasto. Tutte le vittime di furto hanno presentato regolare denuncia querela e gli arresti sono stati tutti convalidati. OPERAZIONE DI CONTROLLO, DEI CARABINIERI, SULLE ARMI A CERVETERI. Nei giorni scorsi, nel comune di Cerveteri, è stato effettuato un ampio servizio di controllo coordinato a largo raggio, finalizzato alla verifica sulla corretta applicazione delle normative riguardanti la detenzione delle armi. L’operazione ha visto il coinvolgimento del Nucleo Operativo Radiomobile (N.O.R.) e delle stazioni Carabinieri di Cerveteri, Campo di Mare e Ladispoli, con l’obiettivo di monitorare e garantire il rispetto delle disposizioni in materia di armi, sicurezza pubblica e prevenzione di comportamenti illeciti. Nel corso del servizio, sono state controllate 185 persone titolari di porto d’armi e verificate 403 armi. Durante i controlli, un italiano (classe 1967) è stato arrestato, poichè, trovato in possesso di una pistola con matricola abrasa e di una pistola scacciacani priva di tappo rosso, entrambe risultate di provenienza illecita. Altre tre persone, invece, sono state arrestate perchè al controllo sono risultate destinatarie di ordini di carcerazione. 5 persone, invece, sono state denunciate alla Procura della Repubblica, 4 stranieri, gravemente indiziati del reato di porto abusivo di armi e ricettazione, poichè, trovati a bordo di un’autovettura in possesso di un coltello e una motosega, mentre un uomo è stato denunciato per detenzione abusiva di armi e munizioni. Nel corso delle operazioni, sono stati sequestrati 5 fucili e 3 pistole, mentre, 4 fucili, 2 pistole e 50 munizioni, sono state ritirate in via amministrativa. Inoltre, sono state emesse ben 85 diffide nei confronti di persone che non avevano aggiornato la certificazione medica di idoneità psico-fisica, requisito obbligatorio per il mantenimento del porto d’armi. Alcune persone, invece, hanno deciso di consegnare spontaneamente le armi per la successiva rottamazione, per un totale di 40 fucili, 6 pistole, 5 armi bianche e 250 munizioni. Infine, 9 persone sono state segnalate alla Prefettura U.T.G. di Roma, poichè, trovate in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti, destinate all’uso personale. COLLEFERRO, CONTROLLI DEI CARABINIERI. 5 PERSONE DENUNCIATE ED UNA SEGNALATA. Dopo le importanti operazioni che da diverse settimane stanno interessando l’intero territorio di competenza, continuano senza sosta i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Colleferro anche con il supporto dei colleghi del Nucleo Ispettorato del lavoro di Roma che nella circostanza ha visto particolarmente attenzionato il Comune di Colleferro ed il suo Hinterland anche in considerazione dell’approssimarsi delle particolari giornate festive. I Carabinieri a seguito delle loro attività hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Velletri: 2 cittadini italiani sorpresi dopo essersi allacciati abusivamente alla rete idrica per servire le loro abitazioni; 1 trentenne italiano sorpreso, senza giustificato motivo, nel centro di Colleferro in possesso di un coltello ed un uomo di 35 anni alla guida di un’autovettura sprovvisto di patente di guida. Il dispositivo di prevenzione messo in campo dai Carabinieri ha consentito anche di denunciare un uomo che, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di un discreto quantitativo di stupefacente e materiale per il confezionamento e di segnalarne un altro alla Prefettura di Roma perchè trovato in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente. Complessivamente, i Carabinieri hanno identificato 60 persone e controllati 45 veicoli. Alcuni di questi sono stati sanzionati per delle violazioni al codice della strada con una multa complessiva da 500,00 euro, ritirata una patente di guida e sequestrato un veicolo. Ulteriori controlli sono stati effettuati presso alcune sale slot e videolottery della zona al fine di verificare la presenza di minori all’interno. È quanto segnalato dal Comando Provinciale CC di Roma.
METEO – Dopo una Pasqua movimentata, con rischio di rovesci temporaleschi, specie su alcune regioni, nemmeno nei giorni successivi l’Italia troverà pace, continuando ad essere investita da fronti instabili in serie. Ombrelli a portata di mano, dunque, anche nelle giornate di martedì 22, mercoledì 23 e giovedì 24 aprile, in cui ci aspettiamo tante piogge e temporali. Attenzione, però, come accade tipicamente in Primavera, ciò non significa che tutte le giornate saranno compromesse dalle precipitazioni, anzi, questi fenomeni durano in genere poche ore e, poi, torna il sole. Attenzione però, ed è questa la novità, proprio il maggiore soleggiamento che si farà strada tra le nubi, favorendo un’ascesa delle temperature, aumenterà l’energia potenziale in gioco nei bassi strati dell’atmosfera (umidità e calore) la quale, di fatto, preparerà il terreno per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche, ovvero di sistemi particolarmente violenti, alti fino a 8-10 km e in grado di provocare grandine e raffiche di vento ad oltre 60 km/h. A maggiori rischio saranno, prima le regioni del Centro-Nord e, poi, anche il resto dell’Italia. È quanto segnalato da “Il Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale
