
Un duro colpo alla criminalità è stato inferto, nei giorni scorsi, dai militari del Comando Provinciale CC di Taranto, agli ordini del Col. Antonio Marinucci.
Protagonisti di questa considerevole attività sono i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castellaneta che, insieme ai colleghi delle stazioni di Laterza e di Marina di Ginosa, nella mattinata dello scorso 16 aprile, hanno arrestato in flagranza di reato un 29enne, un 30enne ed una 26enne, originari di Santeramo in Colle, i primi due e, la donna, di Scanzano Jonico, accusati di detenzione illegale di armi e stupefacenti.
L’efficace attività dei Carabinieri ha, infatti, permesso di individuare il locale, un piccolo appartamento, inserito in una struttura ricettiva a Marina di Ginosa, in uso ai tre giovani, i cui atteggiamenti e movimenti, già da alcuni giorni, avevano attirato l’attenzione e i sospetti degli investigatori, tanto da eseguire una perquisizione domiciliare a loro carico, nel corso della quale sono state rinvenute le seguenti sostanze stupefacenti di diversa tipologia e di ingente quantitativo, tra cui circa 260 gr. di cocaina, suddivisa in vari involucri, 158 dosi di droga sintetica del tipo MDMA, circa 180 gr. di marijuana, circa 400 gr. di hashish, suddivisi in 4 panetti, oltre ad un bilancino elettronico di precisione e materiale vario utilizzato per il confezionamento dello stupefacente.
Oltre alla droga, all’interno dell’abitazione sono state rinvenute due pistole semiautomatiche rispettivamente calibro 9 parabellum e calibro 45 ACP, clandestine, e relativo munizionamento di 56 cartucce, una pistola giocattolo, priva di tappo rosso, fedele riproduzione in metallo di una Beretta cal. 9, un giubbotto antiproiettile ed, infine, un passamontagna.
Ancora una volta, nel costante contrasto al traffico di droga condotto dall’Arma jonica è stato possibile individuare e sequestrare centinaia di dosi di sostanze stupefacenti, destinate ad alimentare il mercato illecito di Taranto e provincia e parte delle quali sarebbero finite nelle mani di assuntori giovanissimi, sottraendo guadagni illeciti alla criminalità.
Anche il sequestro delle armi rappresenta un importante risultato che determina un incremento della sicurezza per la collettività.
Sia le armi che la droga sono state consegnate ai carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Taranto per essere sottoposte a tutte le conseguenti analisi di competenza.
Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Taranto.
Rocco Becce
Direttore Editoriale
