
CRONACA – ASTI, COCAINA NELL’AUTO, SCATTANO PERQUISIZIONI. ARRESTATO UN ITALIANO, SEQUESTRATI STUPEFACENTI, 50 MILA EURO IN CONTANTI E BENI DI LUSSO – Nell’ambito delle ordinarie attività finalizzate al pattugliamento economico del territorio, militari del Comando Provinciale Asti, impiegati in tale servizio d’istituto hanno proceduto al controllo di un’auto, fermata nel corso di un posto di controllo stradale in località Costigliole d’Asti. Nel corso di tale attività, il comportamento nervoso del conducente induceva i militari a effettuare
un’approfondita ispezione del mezzo, all’esito della quale, i finanzieri rinvenivano, all’interno del cassetto portaoggetti, una confezione contenente sostanza rivelatasi stupefacente, di tipo cocaina. Sulla base dei primi riscontri, le operazioni sono state immediatamente estese, sotto il coordinamento della
Autorità Giudiziaria competente, presso l’abitazione dell’uomo e un ulteriore immobile nella sua
disponibilità, entrambi situati nella provincia di Cuneo. Alle attività ha preso parte anche un’unità cinofila antidroga del Gruppo di Cuneo, il cui apporto è risultato utile per l’individuazione di ulteriori sostanze stupefacenti. Le perquisizioni effettuate hanno consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro 103 grammi di cocaina, confezionata in dosi pronte per la vendita; 1.323 grammi di marijuana; € 50.150 in contanti, in banconote di vario taglio; 2 orologi di lusso, modelli Rolex Daytona e Audemars Piguet; 1 autovettura Ford Focus, impiegata per il trasporto della sostanza stupefacente. Il fermato, un cittadino italiano, è stato tratto in arresto in flagranza di reato. BRESCIA, LA GDF ESEGUE PROVVEDIMENTI DI SEQUESTRO. Finanzieri del Comando Provinciale di Brescia, nell’ambito di due distinte operazioni di Polizia Fiudiziaria sul corretto utilizzo dei crediti fiscali “DTA – Deferred Tax Assets”, hanno proceduto, su delega della Procura della
Repubblica di Brescia, ad eseguire due provvedimenti di sequestro preventivo d’urgenza di oltre 33 milioni di euro di crediti d’imposta ritenuti falsi. Entrambi i provvedimenti cautelari sono stati oggetto di convalida da parte del Giudice per le Indagini Preliminari. Tale tipologia di credito d’imposta nasce per fruire anticipatamente di perdite fiscali e/o deduzioni non utilizzate, agevolandone il “recupero” non attendendo utili futuri. Le indagini, condotte dal Gruppo di Brescia e dalla Compagnia di Breno, anche con il supporto qualificato della Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Brescia, avrebbero fatto emergere ipotesi di reato. SIGILLI A DISTRIBUTORE STRADALE. SEQUESTRATI CIRCA MILLE LITRI DI CARBURANTE NON CONFORME. Proprio in questi giorni, i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Viterbo hanno portato a termine un ulteriore brillante intervento, che si aggiunge a quelli delle ultime settimane, volto alla repressione delle frodi nel settore delle accise, in particolare, al contrasto del fenomeno della miscelazione fraudolenta dei carburanti proprio in vista delle festività e dell’arrivo dei numerosi turisti che affolleranno le strade della Tuscia. In particolare, a seguito di alcune segnalazioni pervenute da taluni automobilisti che lamentavano di aver subìto
seri danni alle proprie autovetture subito dopo aver effettuato rifornimento di carburante, i finanzieri della Compagnia di Tarquinia hanno prontamente avviato un controllo presso un impianto di distribuzione di
carburante no-logo ovvero c.d. “pompa bianca”, sito nei pressi di Tarquinia, al fine di verificare il regolare
funzionamento dei sistemi di erogazione, nonchè la qualità del prodotto petrolifero commercializzato. Le operazioni si sono svolte tramite la misurazione del livello di carburante presente nei serbatoi del distributore e attraverso il prelievo di campioni. Le relative analisi, effettuate presso il laboratorio chimico dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli di Roma, hanno confermato la non conformità del prodotto analizzato alle previste
specifiche commerciali. In particolare, la benzina mostrava la presenza di una elevata percentuale di prodotto idrocarburico più pesante del tipo gasolio, presenza che rendeva non conforme, per le finalità di autotrazione, il prodotto in parola. All’esito delle attività, le Fiamme Gialle di Tarquinia hanno deferito il legale rappresentante del distributore alla locale Procura della Repubblica di Civitavecchia per il reato di frode in commercio e, al fine di impedire l’ulteriore vendita di prodotto, hanno proceduto all’apposizione di specifici sigilli sul serbatoio interrato di stoccaggio e al sequestro del carburante in essa contenuto, pari quasi a 1.000 litri, risultato snaturato all’esito delle ulteriori successive analisi condotte dal citato laboratorio di analisi. Anche questo intervento, frutto di un protocollo d’intesa stretto nel 2023, evidenzia la stretta sinergia tra il Corpo della Guardia di Finanza e l’Agenzia delle dogane e dei monopoli nell’operare congiuntamente al fine di tutelare gli interessi finanziari nazionali e contrastare gli illeciti di natura penale ed amministrativa nel settore delle accise soprattutto, laddove, l’utilizzo di prodotti petroliferi chimicamente alterati può comportare gravi rischi sia
per l’ambiente che per la sicurezza della circolazione stradale. FORLÌ E CESENA, BAZAR DELLA DROGA. SEQUESTRATA MARIJUANA, HASHISH E COCAINA, UN ARRESTO ESEGUITO DALLA GDF. Prosegue l’azione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope da parte dei militari della Guardia di Finanza di Forlì-Cesena. Nell’ambito dei quotidiani servizi di controllo economico del territorio e di repressione dei traffici illeciti, infatti, le Fiamme Gialle hanno tratto in arresto un 30enne cesenate trovato in possesso di un rilevante quantitativo di droga. Il blitz dei finanzieri è scattato l’altra sera, quando i militari del Gruppo di Cesena hanno notato alcuni movimenti sospetti nei pressi dell’abitazione dell’uomo, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di Polizia, tanto da spingerli a perquisirne la casa. Il ragazzo, che in un primo momento aveva dato l’impressione di voler collaborare con gli operanti consegnando, volontariamente, 4 involucri di cellophane contenenti marijuana, incalzato dalle domande dei militari ha tuttavia iniziato a manifestare segnali di nervosismo e irrequietezza, fornendo loro risposte ambigue e contraddittorie che hanno indotto i militari ad estendere i controlli anche nel locale seminterrato adibito a cantina, dove hanno scoperto un vero e proprio bazar della droga. Abilmente occultata e già confezionata in diversi sacchetti di plastica “sottovuoto”, i finanzieri hanno rinvenuto ben 13 chilogrammi di marijuana, oltre ad alcune altre dosi di cocaina e di hashish, un bilancino di precisione, 6 coltelli di varie dimensioni e 650 euro in contanti. Informata immediatamente la competente Procura della Repubblica, per l’uomo sono subito scattati gli arresti
domiciliari, la cui misura cautelare è stata convalidata dal Gip del Tribunale di Forlì al termine dell’udienza di questa mattina. L’operazione di servizio rientra nella più ampia campagna di controllo del territorio coordinata dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Forlì-Cesena per contrastare i fenomeni d’illegalità economico-finanziaria e garantire, in concorso con le altre forze di Polizia, sicurezza ai cittadini. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA E PROVINCIA, CARABINIERI IMPEGNATI CONTRO FURTI E RAPINE IN ABITAZIONE. IN MANETTE 33ENNE GEORGIANO TROVATO A BORDO DI UN’AUTO CON TARGA POLACCA IN POSSESSO DI UNA MAZZA DA BASEBALL E UNA PISTOLA CALIBRO 38. RINVENUTO KIT PER SVALIGIARE GLI APPARTAMENTI. Nell’ambito dei quotidiani servizi di controllo del territorio nel centro della Capitale ed in provincia, finalizzati alla prevenzione e alla repressione dei reati contro il patrimonio, in particolare di furti e rapine in abitazione, seguendo le linee strategiche indicate dal Prefetto di Roma, dott. Lamberto Giannini, e condivise nell’ambito del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno arrestato, negli ultimi due mesi, 16 persone e ne hanno denunciate altre due, sequestrando inoltre numerosi arnesi atti allo scasso. Proprio su tale fronte, nelle ultime ore, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un cittadino georgiano di 33 anni, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di detenzione e porto abusivo di armi, ricettazione e possesso di chiavi alterate e grimaldelli. Nello specifico, durante un controllo in via Lanza, i militari hanno fermato il 33enne a bordo di un’auto con targa polacca e con una patente di guida risultata contraffatta. Ragion per cui, lo hanno sottoposto a perquisizione personale e veicolare, rinvenendo e sequestrando, una mazza da baseball in acciaio di 50 centimetri, una pistola revolver calibro 38 special, completa di 6 munizioni inserite nel tamburo, risultata rubata, che l’uomo portava in una fondina ascellare. Estesa la perquisizione anche nella casa dell’uomo, dove i Carabinieri hanno rinvenuto numerosi attrezzi per duplicazione di chiavi e un kit per accertamento autenticità dei metalli preziosi. Per questo motivo, il 33enne è stato arrestato e, d’intesa con la Procura della Repubblica, è stato accompagnato presso il carcere di Roma “Regina Coeli“, dove l’arresto è stato convalidato. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO – Il lungo weekend di Pasqua sarà ancora una volta accompagnato da condizioni meteo incerte, con il ritorno del maltempo che rischia di compromettere i programmi all’aperto in diverse regioni. Dopo la forte perturbazione che nella giornata di ieri, ha colpito duramente in particolare le regioni del Nord Ovest, il bacino Mediterraneo sperimenterà una temporanea ripresa della pressione atmosferica. Tuttavia, come segnalato da “Il Meteo“, si tratterà solo di una tregua.
Rocco Becce
Direttore Editoriale
