
CRONACA – FERRARA, CONTINUANO I CONTROLLI INTERFORZE PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ – In esecuzione del piano disposto dalla Prefettura di Ferrara, nel pomeriggio di martedì scorso, 8 aprile, è scattato un nuovo intervento straordinario congiunto di tutte le Forze di Polizia con l’obiettivo di potenziare l’attività di prevenzione e di contrasto alla criminalità ed incrementare il coordinamento delle Forze di Polizia del territorio.
Il servizio di controllo, che ha interessato le aree situate nei pressi della località di San Giorgio a ridosso dell’area verde delle mura di Viale Alfonso I° D’Este e nelle vicinanze delle attrazioni del luna park attualmente presente in città, ha visto impegnate pattuglie di agenti e militari della Questura, del Corpo di Polizia Locale “Terre Estensi”, del Comando Provinciale dei Carabinieri e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza. Nel corso delle attività sono stati effettuati 3 posti di controllo, sottoposte a controlli 24 autovetture ed elevate 2 sanzioni al “Codice della Strada”. Nello svolgimento delle operazioni sono state, inoltre, controllate 64
persone, di cui 21 di nazionalità straniera e 5 con precedenti di Polizia. È stata, inoltre, sottoposta ad
ispezione un’attività commerciale. Le operazioni sono state condotte anche con il prezioso aiuto dell’unità cinofila della Polizia Locale. L’attività congiunta, si inserisce nel quadro di una serie di iniziative che la Prefettura di Ferrara ha inteso avviare
all’unisono con tutte le Forze di Polizia presenti sul territorio, per garantire, in modo trasversale, il necessario presidio di legalità nei vari quartieri della città e frazioni, operando una sinergica attività di prevenzione su tutte le possibili manifestazioni di potenziale illegalità. BOLOGNA, LA GDF SCOPRE FRODE SUI BONUS EDILIZI PER LAVORI MAI EFFETTUATI.
SEQUESTRATI TERRENI, UN IMMOBILE E CONTI CORRENTI. I militari del Comando Provinciale di Bologna hanno scoperto una truffa ai danni dello Stato realizzata da un residente nel territorio del Nuovo Circondario Imolese, che avrebbe beneficiato di crediti derivanti dai
cosiddetti bonus edilizi a fronte di lavori mai realizzati. L’attività trae origine dall’iniziativa dei militari della Compagnia di Imola i quali, attraverso l’incrocio delle informazioni presenti all’interno delle Banche dati in uso al Corpo, hanno fin da subito evidenziato anomalie connesse al procedimento di ottenimento del credito d’imposta. Nello specifico, i lavori edilizi hanno
fittiziamente riguardato un appartamento situato in Abruzzo che, in realtà, non aveva alcuna attinenza con l’interessato che ha beneficiato del bonus facciate, ristrutturazione ed ecobonus. Del tutto ignari della faccenda sono risultati essere anche i condomini abruzzesi che, sentiti dalle Fiamme Gialle, hanno manifestato la loro totale inconsapevolezza dei fatti. Tale artifizio avrebbe consentito all’interessato di ricevere crediti d’imposta pari a € 235.500,00, ceduti a un istituto finanziario che, a sua volta, avrebbe proceduto alla liquidazione di € 195.472,00; al fine di occultarne l’origine delittuosa, tale cifra sarebbe stata immediatamente trasferita, mediante bonifici postali, ad altri soggetti.
Pertanto, i finanzieri hanno informato dell’attività la Procura della Repubblica di Bologna, denunciando il
presunto responsabile per truffa ai danni dello stato (ex art. 640 comma 2 n. 1 c.p.), autoriciclaggio (ex art. 648 ter.1 c.p.) e omessa dichiarazione (art. 5 D.Lgs. 74/200). Inoltre, è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo di € 195.472,00 su un immobile, cinque terreni, conti correnti e quote sociali. Il medesimo importo è stato ricondotto a tassazione ordinaria in quanto qualificato come provento da attività illecita.
L’operazione testimonia l’importante presidio alla legalità economico-finanziaria svolto dalla Guardia di Finanza
finalizzato tanto alla tutela delle entrate dello Stato, contrastando l’evasione fiscale, quanto alla tutela della spesa pubblica, attraverso il contrasto delle frodi, così da garantire un utilizzo trasparente ed efficiente dei
finanziamenti pubblici nazionali e unionali. ROVIGO, AREA DI 400 METRI QUADRI ADIBITA A DISCARICA ABUSIVA DI 3 TONNELLATE DI RIFIUTI, SEQUESTRATA DALLA GDF. DENUNCIATI 2 RESPONSABILI. Un’area di circa 400 mq utilizzata come discarica abusiva di rifiuti è stata sequestrata dai finanzieri della Tenenza di Adria, nell’ambito della campagna di rafforzamento del controllo economico del territorio, svolta anche attraverso il Servizio “117“, disposta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rovigo e finalizzata a garantire una concreta cornice di sicurezza economico-finanziaria per la popolazione, anche
attraverso la repressione degli illeciti in materia ambientale. Gli investigatori delle Fiamme Gialle, dopo aver individuato un terreno privato nel comune di Corbola (RO) e verificata, attraverso alcuni appostamenti, l’attualità dell’utilizzo dello stesso per lo stoccaggio di rifiuti, hanno proceduto alle immediate verifiche attraverso le banche dati in uso al Corpo, accertando l’assenza sull’area individuata di autorizzazioni ad esercitare attività di gestione e/o trattamento di rifiuti. È scattato, quindi, un
mirato controllo all’interno del sito che ha portato alla luce una vera e propria discarica a cielo aperto, dove erano stati abbandonati, oltre tre tonnellate, tra rifiuti “speciali” anche pericolosi (oli motore esausti, pneumatici, parti meccaniche di autoveicoli ed elettrodomestici) e rifiuti “comuni” (derivati da demolizione di manufatti
edili, tubazioni, plastiche, materiale ferroso, legno e scarti di lavorazione tessile), creando un serio rischio di
contaminazione ambientale.
Dalle prime investigazioni è emerso che l’area, collocata in prossimità di una zona residenziale ed attigua ad
alcuni terreni agricoli e alle relative colture, è nella proprietà di un 52enne adriese che l’ha affidata in gestione ad un 39enne pachistano motivo per il quale i militari delle Fiamme Gialle hanno proceduto a denunciare entrambi alla Procura della Repubblica di Rovigo per concorso nei reati, secondo l’ipotesi accusatoria, di abbandono e gestione non autorizzata di rifiuti, violazione degli obblighi di tenuta dei registri obbligatori e dei formulari, di cui agli artt. 255 comma 1, 256 e 258 del D.Lgs. 152/2006 (Testo Unico Ambientale), con il conseguente sequestro probatorio della discarica abusiva. Il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e la
condotta degli indagati è ancora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria competente. L’operazione di servizio testimonia l’impegno del Corpo nella tutela del territorio e della salute pubblica, nonchè nella salvaguardia ambientale, al fine di prevenire, da un lato, eventuali rischi per la pubblica incolumità e di
reprimere, dall’altro, le illegittime disparità tra gli operatori di mercato in danno di coloro che, invece, rispettano le disposizioni vigenti nello specifico settore. È quanto informato dal Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, RAPINE A NEGOZI E FARMACIE, 5 PERSONE ARRESTATE DAI CARABINIERI. Sono ben 5 le persone arrestate nelle ultime settimane dai Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo, in esecuzione a tre diverse misure cautelari in carcere spiccate dal Tribunale di Velletri, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Le indagini, svolte dai militari del Nucleo Operativo, della Tenenza di Ciampino nonchè della Stazione Carabinieri di Cecchina, anche con intercettazioni e servizi di osservazione e controllo, hanno consentito di individuare i presunti responsabili, italiani, tra i 40 e i 50 anni, di 6 rapine, tutte commesse con uso di armi (pistole o armi bianche) a supermercati, negozi di casalinghi e farmacie di Albano Laziale, Marino e Ciampino, commesse tra agosto scorso e il corrente mese, sottraendo, complessivamente, circa 5.000 euro di incassi. In particolare 3 sono i presunti responsabili (due che materialmente eseguivano l’azione ed una donna in gravidanza, con ruolo di “palo”) della rapina ad un negozio di casalinghi di Cecchina, domenica 25 agosto pomeriggio. Un 40enne di Albano Laziale è stato invece arrestato per 4 rapine, a supermercati e farmacie di Albano e Santa Maria delle Mole, consumate tra dicembre e gennaio scorsi, sempre di domenica pomeriggio, cambiando gli abiti in bagni di alcuni bar, per non farsi riconoscere dalle forze dell’ordine ed utilizzando autovetture a noleggio intestate a prestanomi. Infine, un 49enne arrestato per la rapina, del 13 marzo scorso, ad una farmacia di via Mura dei Francesi di Ciampino. L’uomo, travisato in volto, entrava nella farmacia e, sotto la minaccia di un coltello, si faceva consegnare dalle casse la somma contante di circa 300 euro. Continuano i servizi coordinati “ad alto impatto” e di controllo del territorio svolti per l’intera giornata dall’Arma nei Castelli Romani, volti a prevenire fenomeni predatori, pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO – Come segnalato da “Il Meteo“, un primo peggioramento si manifesterà già a partire dal, 13 aprile, a causa dell’attacco di un fronte freddo in discesa dal Nord Atlantico in grado di scatenare forti precipitazioni che si protrarranno, poi, anche nella giornata dopo, 14 aprile. Gli ultimi aggiornamenti indicano il rischio di fenomeni abbastanza importanti, specie su Piemonte, Liguria, Lombardia e Toscana dove non si esclude la possibilità di locali allagamenti e frane sulle zone montuose e collinari. Nei giorni a seguire, è previsto il passaggio di ulteriori fronti instabili che provocheranno la formazione di un ciclone sui nostri mari. Occhi puntati, in particolare, su martedì 15, mercoledì 16 e giovedì 17 aprile, quando ci aspettiamo tanta pioggia, dapprima al Centro-Nord e, poi, anche al Sud e sulla Sicilia. Durante questa fase non va sottovalutato il rischio di eventi meteo estremi come nubifragi e grandinate a causa dell’incontro-scontro tra masse d’aria di origine diversa che proprio sull’Italia troveranno il perfetto campo di battaglia. In totale cadranno fino a300 mm di pioggia in pochissime ore ovvero 300 litri su metro quadro. Per rendere meglio l’idea di quanto voglia dire questa cifra, dovete pensare che si tratta del quantitativo che solitamente cade su queste aree in oltre 2 mesi.
Quindi, andrà prestata la massima attenzione a questa passata temporalesca in quanto, a causa di un inizio di Primavera già condizionato da abbondanti precipitazioni, con i terreni ormai saturi, e non più in grado, di assorbire acqua, salirà notevolmente il rischio di allagamenti e alluvioni lampo.
Rocco Becce
Direttore Editoriale
