
ESTERO – SCOSSA DI TERREMOTO IN MAROCCO, MORTI E FERITI – A causa di una forte scossa di terremoto di magnitudo 6.8, in Marocco, salgono ad oltre 1.300 le vittime e ad oltre 1.800 i feriti. Il sisma ha colpito la regione di Marrakech e il triste bilancio è destinato a crescere. I sismografi hanno registrato la scossa alle ore 23:11 di ieri, venerdì 8 settembre. L’epicentro è stato localizzato al centro del Paese, a 16 chilometri del villaggio di Tata N’Yaaqoub. Secondo gli esperti, l’emergenza potrebbe durare anni, mentre sono stati proclamati tre giorni di lutto nazionale. Anche l’Italia si è mobilità per gli aiuti, sul posto, alla popolazione. Una delle tantissime tragedie che accadono, prima o poi, ovunque, e, quindi, l’attenzione della politica, nel mondo, dovrebbe concentrarsi soprattutto sulle costruzioni che, molto spesso, portano anche a questo. Ma, intanto, come sempre, parliamo solo al vento e, ci sarà, chi, invece, si arricchirà su situazioni di questo tipo.
CRONACA – PORDENONE, DENUNCIATE DALLA GDF 3 PERSONE PER DETENZIONE DI STUPEFACENTI E SEGNALATE ALTRE 3. SEQUESTRATI 115 GRAMMI DI DROGA – Negli ultimi giorni il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pordenone ha intercettato e sequestrato 115 grammi di sostanze stupefacenti, tra hashish (113 grammi), cocaina (2 grammi) ed MDA (0,5 grammi). Tre i denunciati all’Autorità Giudiziaria, un italiano, un pakistano ed un egiziano, accusati di detenzione di sostanze stupefacenti. Tre, invece, le persone segnalate alla locale Prefettura per uso di droghe. Il primo sequestro è scaturito da una segnalazione pervenuta al ”117”, relativa ad un pacco, destinato ad un residente nella provincia, da cui proveniva un forte ed inconfondibile odore di cannabis. La consegna controllata del collo, immediatamente concertata con l’Autorità Giudiziaria, ha permesso, alle Fiamme Gialle del Gruppo di Pordenone, di identificarne il reale destinatario, un italiano, e di sottoporre a sequestro due pezzi di hashish del peso complessivo di 20 grammi. Stando alle prime ricostruzioni, la droga era stata acquistata dall’uomo in Campania e, poi, spedita a Pordenone perché più conveniente rispetto a quella reperibile in questo territorio. Nel secondo caso, i finanzieri pordenonesi, hanno intercettato la cessione di una dose di hashish tra uno spacciatore pakistano ed una consumatrice italiana. La perquisizione del presunto pusher e della sua abitazione, al cui interno erano presenti anche un tunisino ed un egiziano, ha permesso di rinvenire ulteriori 87 grammi di hashish e bilancini di precisione. La perquisizione degli altri due stranieri ha portato al sequestro di 2 grammi di cocaina e denaro contante. Il pakistano e l’egiziano sono stati denunciati alla Procura della Repubblica mentre il tunisino, detentore di una modica quantità, è stato segnalato, come l’acquirente, alla Prefettura del Friuli Occidentale per uso personale. Nell’ultimo caso, i militari impiegati nel servizio di pubblica utilità hanno rinvenuto, nell’auto condotta da un cittadino brasiliano, 3,7 grammi di hashish. La droga è stata sequestrata ed il detentore è stato segnalato alla Prefettura di Pordenone. MODENA, ESEGUITO DALLA GDF DECRETO DI SEQUESTRO PREVENTIVO A CARICO DI 10 PERSONE PER INDEBITA COMPENSAZIONE CON CREDITI INESISTENTI PER CIRCA 8 MILIONI DI EURO. Dal 5 settembre ad oggi, su delega di questa Procura della Repubblica, la Guardia di Finanza di Modena ha dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo d’urgenza fino a concorrenza della somma di circa 8 milioni di euro, emesso nei confronti di un noto imprenditore mirandolese, operante nel settore della somministrazione di manodopera, e di altri 9 indagati, gravemente indiziati del delitto di indebite compensazioni di crediti inesistenti. Il provvedimento cautelare reale è stato emesso nella fase delle indagini preliminari all’esito di un’articolata attività investigativa coordinata da questa Procura e condotta dai militari del Nucleo di Polizia EconomicoFinanziaria di Modena a partire dal mese di aprile 2023. In particolare l’inchiesta ha avuto origine dallo sviluppo dei dati acquisiti nel corso di pregresse indagini coordinate da questa Procura della Repubblica nei confronti dell’imprenditore per la medesima ipotesi di reato, culminate, nel 2022, con l’emissione nei suoi confronti di un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Modena e per i cui fatti reato lo stesso riveste, allo stato, la qualifica di imputato in altro procedimento penale. Le investigazioni svolte hanno consentito di acquisire fonti prova sulle modalità con le quali l’imprenditore mirandolese, nonostante dal mese di agosto 2022 fosse sottoposto in altro procedimento penale alla misura cautelare personale, dapprima della custodia in carcere, poi sostituita con gli arresti domiciliari, continuava a porre in essere attività contabili e finanziarie di natura fraudolenta al fine di generare crediti d’imposta inesistenti per rilevanti importi, con condotte inquadrabili nel reato. I crediti venivano anche utilizzati per abbattere il debito tributario verso l’Erario dovuto dalle società riconducibili al principale indagato, per circa 6 milioni di euro, e per compensare debiti di società terze ubicate in Campania e nel Lazio, a cui erano stati ceduti dietro pagamento di una percentuale del loro valore nominale, per un importo pari a circa 2 milioni di euro. Il profitto dei reati contestati, oggetto del provvedimento cautelare reale, ammonta a circa 8 milioni di euro. In esecuzione del decreto di sequestro preventivo emesso d’urgenza dal pm, per il quale è stata richiesta la convalida al competente Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Modena, sono state complessivamente sottoposte a vincolo cautelare disponibilità finanziarie per oltre 2 milioni di euro. MASSA CARRARA, SEQUESTRATE DALLA GDF SOSTANZE STUPEFACENTI PER PIÙ DI MEZZO CHILO, SEGNALATI 155 ASSUNTORI. Durante la stagione estiva, la Guardia di Finanza di Massa Carrara ha intensificato la lotta allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti. Il fenomeno, infatti, grazie al notevole afflusso turistico e ai numerosi spettacoli musicali, ha subito nel periodo estivo un significativo aumento su tutto il litorale della provincia apuana. I servizi di controllo del territorio della provincia sono stati svolti unitamente alle altre Forze di Polizia, sotto il coordinamento della Prefettura di Massa Carrara. Le attività, in particolare, condotte dai finanzieri del Gruppo di Massa Carrara, con il prezioso contributo dei cani antidroga, si sono concentrate prevalentemente nei luoghi di accesso al territorio, come i caselli autostradali e le stazioni ferroviarie, oltre che, naturalmente, nelle aree maggiormente frequentate dai giovani nel periodo estivo e nelle località marine. Sono 155 i giovani, trovati in possesso di sostanze stupefacenti e, quindi, segnalati come consumatori alle Prefetture competenti per territorio in base alla loro residenza. I finanzieri, grazie al fiuto dei colleghi a quattro zampe, hanno rinvenuto e sequestrato più di mezzo chilo di sostanze stupefacenti, tra cui hashish, marijuana e cocaina nella maggioranza dei casi, ma anche altre sostanze psicotrope e sintetiche di recente diffusione e di sempre più difficile individuazione. Le unità cinofile, composte dai finanzieri conduttori e dai giovani cani antidroga, hanno visto premiato il proprio impegno quotidiano nell’addestramento alla ricerca delle molteplici tipologie di sostanze stupefacenti, anche grazie alla forte sinergia che si crea tra loro. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, 43ENNE AI DOMICILIARI, DETENEVA 1 KG CIRCA DI DROGA E UNA PISTOLA CON MATRICOLA ABRASA. I Carabinieri della Stazione Roma La Storta hanno arrestato un 43enne romano gravemente indiziato per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di detenzione arma clandestina. La scorsa notte, i militari dell’Arma hanno fermato l’uomo a bordo di uno scooter, in via Antonio Pucci, e lo hanno trovato in possesso di 4 grammi di cocaina e 140 euro in contanti. Successivamente i Carabinieri hanno perquisito la sua abitazione dove hanno rinvenuto altri 880 grammi di hashish, 81 grammi di cocaina e una pistola Beretta calibro 7.65, con matricola abrasa, completa di un caricatore con 22 proiettili. La droga e l’arma sono stati sequestrati mentre l’indagato è stato condotto presso le Aule del Tribunale di Roma dove il suo arresto è stato convalidato e per lui è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. Sulla pistola saranno eseguiti ulteriori accertamenti per verificare un eventuale suo utilizzo in azioni delittuose. Bene, nulla proprio da dire su quest’arresto che incita davvero a fare questo, leggendo i nostri articoli, grazie a condanne di questo tipo. Già da tempo, evito fatti di cronaca di questa portata e, comunque, ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, per domani, l’anticiclone africano rinnoverà condizioni di tempo stabile e soleggiato su tutti i settori, sporadiche nubi diurne solo sulle Alpi. Sole sempre protagonista, innocui annuvolamenti diurni lungo l’Appennino, senza fenomeni. Sole prevalente, seppur con alcuni annuvolamenti pomeridiani, in formazione sulla Calabria e Sicilia. Le temperature saranno ancora stazionarie, tra i 28 e 34 gradi, come segnalato da “3B Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale
