
CRONACA – VENTIMIGLIA, CONTROLLI AL CONFINE DI STATO DELLA GDF CON OLTRE 400 KG DI DROGA SEQUESTRATI E DUE ARRESTI – La Guardia di Finanza di Imperia, nell’ambito di due operazioni alla repressione dei traffici illeciti presso il casello autostradale di Ventimiglia, ha sequestrato complessivamente più di 400 kg di sostanza stupefacente, del valore superiore a mezzo milione di euro e ha tratto in arresto due cittadini stranieri che la trasportavano. Il 26 luglio e 10 agosto, scorsi, i finanzieri della locale Compagnia di Ventimiglia, dopo aver eseguito precise analisi di rischio con riguardo ai mezzi di trasporto e ai conducenti, hanno fermato, prima, un’autovettura condotta da un cittadino spagnolo proveniente da Tarragona (E) e diretto a Genova e, successivamente, un autoarticolato partito dalla Spagna con destinazione Padova. L’ispezione dei mezzi, condotta con il prezioso ausilio dell’infallibile fiuto dei cani anti-droga Kirk e Cally, consentiva di rinvenire in totale quasi 4mila panetti occultati abilmente nei veicoli grazie a carichi di copertura quali casse di frutta, che rendevano particolarmente complesso il loro rinvenimento. In esito alle attività, venivano sequestrati oltre 400 kg di droga che avrebbero fruttato più di mezzo milione di euro e arrestati i due conducenti per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. FERRARA, INTENSIFICATA L’ATTIVITÀ DI CONTRASTO DELLA GDF AI TRAFFICI ILLECITI SUI LIDI COMACCHIESI. I finanzieri del Comando Provinciale di Ferrara, nell’ambito dei programmati piani d’intervento in materia di contraffazione e di abusivismo commerciale, in coincidenza con il periodo estivo, hanno sequestrato sui lidi comacchiesi, circa 200 prodotti con segni distintivi di fabbrica falsi. La merce è stata ritrovata abbandonata nei pressi di alcuni stabilimenti balneari di Lido Pomposa e Porto Garibaldi. Nello specifico i finanzieri della Tenenza di Comacchio e di Codigoro, hanno sequestrato, circa 200 accessori di abbigliamento, quali scarpe, borse, etichette, cinture, portafogli, occhiali, custodie e orologi, tutti recanti marchi contraffatti (Gucci, Prada, Diesel, Burberry, D&G, Peuterey, Blauer, Adidas, Stone Island, Lacoste, Fred Perry, Nike, Moncler, Colmar, Woolrich, Armani). Tra questi, anche 3 orologi Rolex, di buona fattura. Tutta la merce, il cui valore si aggirerebbe sugli 8mila euro, se introdotta sul mercato, è stata messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nel corso delle operazioni di controllo economico del territorio a presidio della legalità, le Fiamme Gialle ferraresi hanno potuto contare anche sul rinforzo di 10 Allievi Marescialli del ‘93° Corso – Corfù II’, provenienti dalla Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza dell’Aquila. Le operazioni anticontraffazione effettuate sul litorale comacchiese sono state ulteriormente intensificate in concomitanza con la stagione estiva che registra come di consueto un notevole afflusso di turisti soprattutto stranieri. Il controllo economico del territorio delle Fiamme Gialle ha riguardato, nello specifico, non solo i luoghi maggiormente frequentati dai vacanzieri, ma anche e soprattutto le vie d’accesso ai lidi, per intercettare la merce contraffatta e insicura prima della vendita. Il presidio di legalità assicurato costantemente dalle Fiamme Gialle mira a prevenire e contrastare non solo la produzione e la commercializzazione dei prodotti falsi ma anche altri fenomeni d’illegalità che contribuiscono ad alimentare un modo sommerso, fatto di lavoro nero e irregolare, di immigrazione clandestina, di evasione fiscale, di riciclaggio di denaro, di ricettazione, che favoriscono gli interessi della criminalità a danno di tutto il comparto turistico, dalle strutture ricettive, agli esercizi commerciali. Da non dimenticare che tutti i lidi comacchiesi sono ricompresi nell’area d’interesse del distretto turistico. VENEZIA, INTENSIFICATI I CONTROLLI DELLA GDF NEL PERIODO ESTIVO IN TUTTA LA PROVINCIA. Le Fiamme Gialle hanno effettuato, nelle scorse settimane, numerosi controlli in materia di abusivismo commerciale e sicurezza prodotti, pur mantenendo alto il presidio nel contrasto ai traffici illeciti su Mestre e alla sicurezza in centro storico Veneziano. I servizi sono stati condotti a Lido di Venezia, Jesolo, Caorle, Mirano e Chioggia e nel centro storico di Venezia, sia in città che sulle spiagge, anche durante gli eventi, le feste e i concerti organizzati nelle principali località balneari. Presso il Lido di Venezia e a Chioggia sono stati impiegati oltre 60 finanzieri per intensificare i controlli sul territorio, procedendo al sequestro di più di 7mila articoli irregolari (capi di abbigliamento, bigiotteria, teli mare). Sono state, inoltre, segnalate 7 persone e comminate relative sanzioni amministrative per violazioni al regolamento Comunale di decoro urbano della città ed effettuati mirati controlli in materia di lavoro nero e scontrini fiscali, rilevando un tasso di irregolarità superiore al 50%. In centro storico, nello scorso week end, sono stati fermati 3 stranieri di nazionalità slovacca/albanese intenti a svolgere “il gioco delle 3 scatolette”, a danno di ignari turisti. I militari hanno, così, sottoposto a sequestro amministrativo cautelare gli strumenti utilizzati per il gioco e 250 euro in contanti. Sono stati inoltre sequestrati, nella giornata di Ferragosto, numerosi souvenir e oggetti vari in vetro privi di etichette o informazioni complete o in lingua italiana, per un valore complessivo della merce pari ad oltre 30mila euro. Sul litorale di Caorle e Jesolo, i finanzieri delle Tenenze hanno proceduto al sequestro di oltre 3mila prodotti irregolari, tra cui bigiotteria, maglieria, giocattoli, accessori moda e gadget, per un valore complessivo di oltre 50mila euro. Anche presso l’aeroporto “Marco Polo”, i controlli sulle merci in entrata e in uscita hanno permesso di individuare migliaia di perle di vetro spacciate per oggetto di Murano, utilizzando l’etichetta “Murano Glass” in assenza di indicazione delle vere specifiche del prodotto. I Baschi Verdi, a Mestre, Chioggia, Jesolo e Mirano, hanno garantito un presidio costante di sicurezza. CECINA, TUTELA DEL SETTORE “TURISMO E RISTORAZIONE”, CONTROLLI DELLA GDF L’intensificazione e prosecuzione delle attività di contrasto all’economia illegale e sommersa attuata dai militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Livorno durante il periodo estivo, ha consentito di individuare sul litorale cecinese un locale dedito alla somministrazione di alimenti e bevande totalmente abusivo: completamente sconosciuto al fisco, nonchè privo di autorizzazioni commerciali e requisiti igienico-sanitari. In particolare, nel corso dell’attività ispettiva svolta dalla Compagnia Cecina, effettuata congiuntamente ed in maniera sinergica alla Polizia Municipale di Cecina e all’Unità Funzionale Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria (Zona Bassa Val di Cecina – Val di Cornia) del Dipartimento di Prevenzione dell’AUSL Toscana Nord-Ovest, è stata accertata presso il citato locale la mancata installazione del misuratore fiscale, la presenza di un lavoratore in nero, l’assenza della prevista segnalazione certificata di inizio attività nonchè insufficienti condizioni igieniche per la preparazione e somministrazione di alimenti e bevande, che hanno determinato la chiusura dell’attività in parola con effetto immediato. Al momento dell’accesso erano presenti una trentina di clienti, già seduti ai tavoli. Il locale prevedeva un menù a prezzo fisso a base di pesce per 25 euro a persona senza il rilascio di alcun documento fiscale. Le Fiamme Gialle di Cecina hanno rilevato che la gestione del citato locale è riconducibile ad una società di fatto composta da 3 persone, per la quale è stata richiesta d’ufficio l’apertura di una nuova partita Iva. I responsabili della società, oltre alla regolarizzazione della struttura, dovranno pagare sanzioni per circa 10mila euro, oltre le imposte e l’IVA evasa sui corrispettivi percepiti per le somministrazioni effettuate. ASCOLI PICENO, INTENSIFICAZIONE DEI CONTROLLI ESTIVI DELLA GDF. L’attività di servizio posta in essere dalle Fiamme Gialle picene nell’ultimo mese si è intensificata nel tratto costiero della provincia, caratterizzate da maggiore affluenza turistica. Nello specifico, i militari del Corpo hanno concentrato la loro azione di controllo nell’ambito della regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali, lavoro nero e irregolare oltre che della vendita di prodotti recanti marchi contraffatti e/o non conformi rispetto agli standard di sicurezza. Circa 150 sono stati i controlli in materia di scontrini, ricevute e trasporto merce, con particolare attenzione dedicata alla circolazione dei prodotti sottoposti ad accise e a imposte di consumo. Il dispositivo di contrasto al fenomeno dell’abusivismo commerciale, ha portato al sequestro di 253 capi di abbigliamento recanti marchi contraffatti di note griffe nonchè di 59.805 articoli esposti in vendita tra casalinghi, articoli di cartoleria, accessori moda e bigiotteria privi del marchio CE e/o non conformi agli standard di sicurezza dei prodotti imposti dalla normativa nazionale e dall’Unione Europea, in violazione degli artt. 6, 7 e 9 del “Codice di Consumo”. All’esito delle attività eseguite sono stati complessivamente individuati 13 responsabili degli illeciti di natura amministrativa e segnalati alla locale Camera di Commercio per l’irrogazione delle sanzioni previste dalla normativa vigente. Contrastare la diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza significa contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza. Non meno intenso è stato l’impegno profuso nello svolgimento di servizi in materia economico-finanziaria, presso esercizi commerciali operanti nel settore della ristorazione e dell’intrattenimento. In tale ambito, sono stati avviati controlli anche in materia di lavoro dipendente, rilevando 13 lavoratori in nero ed un lavoratore irregolare. Il lavoro nero è piaga per l’intero sistema economico perchè sottrae risorse all’erario, mina gli interessi dei lavoratori, spesso sfruttati, e consente una competizione sleale con le imprese oneste. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza. ROMA, FURTI DI RAME NELL’EX CENTRO ALITALIA, I CARABINIERI ARRESTANO 4 NOMADI E RECUPERANO 3,6 TONNELLATE DI RAME PER UN VALORE DI CIRCA 29MILA EURO. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, su segnalazione di personale di vigilanza privata, sono nuovamente intervenuti in via del Casale Somaini, all’interno dell’ex struttura dell’Alitalia, dove hanno arrestato, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, altre 4 persone nomadi, gravemente indiziate del reato di tentato furto aggravato di cavi di rame. I Carabinieri, tra metà luglio e i primi di agosto, infatti, avevano già arrestato 11 persone, sempre nomadi, all’interno della struttura per furto di rame. I Carabinieri entrati nella struttura, questa volta hanno sorpreso quattro donne di 37, 35, 33 e 20 anni, delle quali due sono risultate essere madre e sorella di due uomini, già arrestati lo scorso 16 luglio per lo stesso reato e nello stesso luogo. La rappresentate legale dell’amministrazione straordinaria della struttura, ex Alitalia Servizi Spa ha presentato regolare denuncia querela. Il rame, circa 3.600 kg per un valore di circa 29mila euro è stato recuperato e sono stati sequestrati vari attrezzi per il taglio dei cavi trovati nella disponibilità delle 4 donne. Le indagate sono state condotto presso le Aule di piazzale Clodio dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto. COLLEFERRO, CONTROLLI DEI CARABINIERI SULLE STRADE E VERIFICHE NEI LOCALI. Nei giorni a ridosso del Ferragosto i Carabinieri della Compagnia di Colleferro hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio ad “alto impatto” per garantire ai cittadini maggiori standard di sicurezza. L’attività, che ha visto impiegate 25 pattuglie e 50 militari dell’Arma, ha avuto come scopo quello prevenire e reprimere i reati in genere. Nel corso del servizio, disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Roma, i militari delle Stazioni e del Norm hanno denunciato 3 persone alla Procura della Repubblica di Velletri e sanzionato amministrativamente 3 persone e 2 attività commerciali. Nello specifico, un 33enne straniero è stato deferito dopo essere stato sorpreso alla guida per aver assunto sostanza stupefacente. Al giovane è stata ritirata la patente di guida. Una 52enne della provincia di Frosinone è stato deferito poichè all’atto del controllo ha dichiarato falsamente di essere in possesso del certificato assicurativo. Un 33enne albanese è stato denunciato per possesso di armi e/o oggetti atti ad offendere. Nella circostanza i militari hanno proceduto al sequestro di un coltello con lama di 10 cm. Un 26enne straniero è stato segnalato alla Prefettura di Roma quale assuntore di sostanze stupefacenti per uso personale. I Carabinieri gli hanno sequestrato 5 grammi di hashish, rinvenuta in auto durante la perquisizione, ed hanno proceduto al ritiro della patente di guida. I controlli sono stati estesi anche ad alcune attività commerciali che somministrano alimenti e bevande. Di queste, due, rispettivamente site a Colleferro e ad Artena, sono state sanzionate amministrativamente per un importo complessivo di circa 5mila euro per mancanza dei requisiti in materia di igiene e tracciabilità della merce. Il bilancio complessivo dell’attività straordinaria dei Carabinieri ha consentito di identificare 73 persone, controllare 32 veicoli e ritirare 3 patenti di guida e sottoporre a sequestro 3 veicoli privi della copertura assicurativa. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, come segnalato da “3B Meteo“, per domani tempo stabile e in gran parte soleggiato. Locale instabilità pomeridiana tra Alto Adige, alto Veneto e alto Friuli con isolati temporali di calore. Tempo stabile e soleggiato, isolata instabilità diurna lungo l’Appennino con qualche breve temporale di calore. Prevale il bel tempo, nel pomeriggio brevi temporali di calore tra Molise e alta Campania. Temperature stazionarie, tra 32 e 38 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale
