CRONACA – PORDENONE, ARRESTATO DALLA GDF UN PREGIUDICATO SENEGALESE CON 37 DOSI DI COCAINA E 1.370 EURO IN CONTANTI – La Guardia di Finanza di Pordenone ha tratto in arresto un senegalese trovato con 37 dosi di cocaina di hashish e 1.370 euro in contanti, probabile provento dell’attività illecita di spaccio. L’operazione è nata da un controllo casuale eseguito, dai militari del locale Gruppo delle Fiamme Gialle, nella centrale via Montereale, dove l’uomo si aggirava in modo sospetto. L’ispezione degli effetti personali ha permesso ai militari di rinvenire la droga di cocaina, per un totale di 15,2 grammi, insieme alle banconote di piccolo e medio taglio. Stupefacenti e contanti sono stati sottoposti a sequestro e lo straniero, pregiudicato per reati analoghi, è stato tratto in arresto. TREVISO, PATENTE CON TRUFFA, KIT DI SMARTPHONE E AURICOLARE PER BARARE ALL‘ESAME, DENUNCIATO UNO STRANIERO. Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Treviso hanno sorpreso, nel corso di una sessione d’esami per il conseguimento della patente di guida categoria B, tenutasi presso la locale Motorizzazione Civile, uno dei candidati con uno smartphone nascosto e un auricolare senza fili, che consentivano a una terza persona, collegata dall’esterno, di visionare le domande d’esame e suggerire le risposte corrette. A portare i finanzieri del Gruppo Treviso sulle tracce del candidato è stata una segnalazione pervenuta dall’esaminatore che, insospettitosi di un fruscio proveniente dalla postazione del concorrente, ha immediatamente attivato la Guardia di Finanza, alla quale il sospettato ha consegnato spontaneamente il kit occorrente per superare fraudolentemente la prova d’esame, costituito da un auricolare bluetooth e una felpa, al cui interno era stato incollato uno smartphone, la cui videocamera spuntava dall’indumento attraverso una minuscola apertura. L’aspirante, di nazionalità straniera, impiegato come contadino in un’azienda del trevigiano, ha, così, confessato di aver accettato la proposta di un suo connazionale, che gli aveva garantito di superare l’esame teorico per il conseguimento della patente di guida in cambio di duemila euro, e di aver ritirato tutto il materiale durante un incontro, tenutosi presso la stazione ferroviaria di Treviso poche ore prima dell’esame. Il tentativo di conseguire il documento di guida senza alcuna preparazione, peraltro, era quasi andato a buon fine, la prova d’esame, infatti, era stata superata senza errori, l’attenzione dell’esaminatore e l’intervento dei militari hanno svelato il comportamento truffaldino. Il candidato, pertanto, è stato denunciato alla locale Autorità Giudiziaria per il reato di illecito conseguimento di titoli, mentre il kit è stato sequestrato, con la successiva convalida della Procura della Repubblica di Treviso. PADOVA, SEQUESTRATI DALLA GDF CIRCA 200MILA OROLOGI E ARTICOLI DI BIGIOTTERIA IRREGOLARI. Nell’ambito dell’attività di controllo economico del territorio, i finanzieri del Comando Provinciale di Padova hanno sottoposto a sequestro circa 200mila orologi e articoli di bigiotteria recanti l’etichettatura “nichel free”. L’operazione, condotta dai Baschi Verdi del Gruppo e scaturita da un’autonoma attività info-investigativa volta al contrasto del commercio di prodotti irregolari e successivamente confluita nel p.p. 17497/23 RGNR Procura Milano, ha consentito di individuare un’azienda, operante nella zona industriale di Padova, che poneva in vendita la merce in rassegna. All’atto dei preliminari accertamenti, i militari appuravano che le etichette erano state apposte in modo arbitrario e direttamente dal rivenditore, senza effettuare i test previsti dalla normativa vigente per garantire la veridicità di quanto riportato sulle stesse, in violazione delle prescrizioni del regolamento “Reach”. Il successivo controllo dei locali adibiti a magazzino permetteva di rinvenire e sottoporre a sequestro 95mila prodotti circa. La contestuale analisi documentale ha fornito ulteriori spunti investigativi per ricostruire la filiera commerciale, permettendo di risalire all’importatore operante nella provincia di Milano. Per tali motivi, sono state estese le attività di perquisizione alla società lombarda, che aveva stoccato nei propri depositi ulteriori 105mila articoli circa della stessa specie, anch’essi sottoposti a sequestro. I due imprenditori controllati sono stati denunciati alle Procure della Repubblica di Padova e Milano per frode in commercio. ROMA, SEQUESTRATI DALLA GDF BENI PER 10 MILIONI DI EURO PER UTILIZZO DI CREDITI FISCALI INESISTENTI, ANCHE PER “BONUS FACCIATE“, INDAGATE 33 PERSONE. Beni mobili e immobili, nonchè disponibilità finanziarie, sono stati sequestrati dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma, nell’ambito di indagini su una maxi frode fiscale, in esecuzione di un decreto emesso dal G.I.P. del Tribunale di Velletri, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Le Fiamme Gialle della Compagnia di Nettuno, lo scorso anno, si erano imbattute in un commercialista di Anzio, già destinatario di un provvedimento cautelare personale, che aveva ideato un pacchetto “chiavi in mano”, che consentiva, dietro compenso, la creazione e l’utilizzo di falsi crediti fiscali per abbattere le pendenze debitorie verso il Fisco e l’I.N.P.S. Gli accertamenti si sono poi estesi, smascherando un sistema diffuso in tutto il territorio nazionale, che vedeva replicare il medesimo meccanismo fraudolento da parte di altri 9 consulenti fiscali. In particolare, come emerso dall’esame dei conti correnti bancari riconducibili alle società coinvolte e della documentazione fiscale reperita, i crediti IVA venivano generati attraverso il mero inserimento nelle relative dichiarazioni di spese mai avvenute, di costi per ricerca e sviluppo 4.0, completamente inventati e di crediti per lavori alle facciate caricati sul portale Agenzia delle Entrate, con il supporto di fatture per operazioni inesistenti, senza aver mai eseguito interventi edili. I crediti fasulli venivano utilizzati in compensazione nei modelli F24 delle medesime società che li avevano generati ovvero ceduti a soggetti economici terzi, a fronte del versamento di un corrispettivo. I proventi dell’attività illecita venivano poi riciclati attraverso numerosi passaggi tra società domiciliate in Germania, Lituania, Svizzera e Malta e monetizzati con prelevamenti dai bancomat. Il provvedimento ha riguardato 12 terreni e 36 tra appartamenti e locali commerciali ubicati in tutta Italia, partecipazioni societarie, 11 veicoli, saldi attivi di conti correnti, polizze assicurative, contanti e orologi di lusso, del valore di oltre 10 milioni di euro, pari ai crediti di imposta inesistenti. Complessivamente sono coinvolte 19 società e 33 persone fisiche residenti a Roma, Anzio (RM), Nettuno (RM), Marino (RM), Zagarolo (RM), Canale Monterano (RM), Latina, Aprilia (LT), Minturno (LT), Piacenza, Lanciano (CH), Paglieta (CH), Santa Maria Imbaro (CH), Treglio (CH), Napoli, Volla (NA), Londa (FI), Macomer (NU), Pralboino (BS) e Foggia. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, DANNEGGIAMENTI ALL‘INTERNO DEL CIMITERO VERANO, I CARABINIERI ARRESTANO 20ENNE GRAVEMENTE INDIZIATO DI AVER DANNEGGIATO 12 TOMBE. I Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo hanno arrestato un 20enne tunisino, senza fissa dimora, gravemente indiziato del reato di danneggiamento aggravato. Ieri mattina, su segnalazione della direzione del Cimitero Monumentale del Verano, i militari dell’Arma, sono intervenuti e hanno bloccato il giovane ancora nei vialetti. Da un accurato sopralluogo è stato accertato il danneggiamento di complementi di arredo funebre e statue sacre di ben 12 tombe. I Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo, dopo avere ottenuto la denuncia querela, hanno anche acquisito le riprese delle telecamere di sorveglianza interne e hanno condotto lo straniero in caserma. Il giorno seguente, presso le Aule di piazzale Clodio il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto per lui la misura dell’obbligo di presentazione in caserma, in attesa del giudizio. ROMA, TRUFFA DELLE BOLLETTE NON PAGATE, I CARABINIERI ARRESTANO UOMO E DONNA GRAVEMENTE INDIZIATI DI TRUFFA AGLI ANZIANI. Una donna di 47 anni e un uomo di 54 anni sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca, in flagranza di reato. Entrambe le persone sono gravemente indiziate di truffa aggravata in concorso ai danni di persona anziana. I Carabinieri, impegnati in un servizio perlustrativo del territorio, in via Poseidone, hanno notato i due a bordo di un’auto sospetta e hanno deciso di controllarli. Nel corso della perquisizione personale, i militari hanno scoperto che l’uomo e la donna erano in possesso di vari oggetti in oro. Da una rapida verifica, si è appurato, poi, che i gioielli erano provento di una truffa poco prima perpetrata ai danni di una 87enne che abita poco distante. L’anziana, come da prassi delinquenziale, aveva ricevuto una telefonata e dall’altro capo, una voce femminile si era finta sua nipote che le chiedeva di saldare un debito di 6mila euro per alcune bollette non pagate e che a breve un corriere sarebbe andato a casa per prendere i soldi o tutti i gioielli che aveva disponibili. La donna ha, così, consegnato i gioielli di una vita e di ricordi pur di aiutare, come le avevano fatto credere, una sua nipote per saldare il presunto debito. L’auto su cui viaggiavano i due e i loro telefonini sono stati sequestrati. Entrambi sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della caserma di Tor Bella Monaca e, poi, condotti presso le Aule di piazzale Clodio dove i fermi sono stati convalidati. Entrambi hanno patteggiato la pena e, così, il Tribunale di Roma li ha dichiarati colpevoli con una pena a un anno e 8 mesi di reclusione e 800 euro di multa per la donna e 1 anno e 2 mesi di reclusione e 600 euro di multa per l’uomo. Il Tribunale ha, inoltre, disposto per entrambi gli arresti. COLLEFERRO, CONTROLLI STRAORDINARI DEI CARABINIERI. 6 DENUNCE E UNA SEGNALAZIONI PER DROGA. L’opera di controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Colleferro prosegue senza sosta al fine di garantire maggiori standard di sicurezza ai cittadini con servizi mirati a prevenire e reprimere i reati in genere, ma anche di controllo alla circolazione stradale. A tal proposito, nella serata di ieri, i militari dipendenti della Compagnia hanno eseguito un servizio di controllo straordinario nei comuni di competenza con particolare riguardo ai territori di Colleferro ed Artena. Sei persone sono state denunciate. Nello specifico, un 20enne ed un 43enne, rispettivamente di Colleferro e Segni, sono stati segnalati alla Procura per guida in stato di ebbrezza e alla Prefettura per i provvedimenti di competenza. I due sono stati fermati durante un controllo alla circolazione stradale e sorpresi alla guida con un tasso alcolemico superiore al limite consentito dalla legge. Altri due giovani, un 33enne ed un 23enne, entrambi di origine rumena ma residenti nella provincia di Roma, sono stati denunciati perchè in possesso di un coltello a serramanico. Il più giovane aveva con sé un coltello con una lama di 16 cm., mentre l’altro di 22 cm. Le armi bianche sono state sequestrate. Una 57enne romana è stata denunciata per evasione. La donna, in regime degli arresti domiciliari, è stata notata a diverse centinaia di metri dalla propria abitazione, per strada, in stato confusionale. Un 36enne di Zagarolo, invece, è stato deferito per essersi rifiutato di sottoporsi agli accertamenti tossicologici. Il giovane è stato sorpreso alla guida della propria autovettura, nel centro colleferrino, in evidente stato di alterazione psicofisica. Inoltre, durante la perquisizione, è stato trovato in possesso di 0,5 gr. di crack.
Per tale ragione è stato anche segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti per i dovuti provvedimenti amministrativi. Nell’ambito dello stesso servizio alla circolazione stradale, i Carabinieri della Compagnia di Colleferro hanno identificato 62 persone, controllato 42 veicoli e 2 esercizi pubblici, nonchè eseguito 5 perquisizioni personali. Sono state elevate 12 contravvenzioni al “Codice della Strada” per un importo complessivo di 758 euro. Agli automobilisti indisciplinati sono stati decurtati complessivamente 18 punti dalle patenti e 3 di queste sono state ritirate. Infine, una persona, dopo essere stata controllata è finita agli arresti domiciliari. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Per la giornata di domani, in Italia ancora tempo nuvoloso al mattino, nel pomeriggio nuovi rovesci e temporali su Alpi, Prealpi, Appennino e anche sulle pianure. Nubi irregolari a tratti estese, con qualche nuova pioggia o temporale sparso in movimento da Ovest verso Est. Variabile o nuvoloso con locali piogge o rovesci su Sardegna, Sicilia, Appennino e versante adriatico. Le temperature saranno ancora stazionarie, tra i 23 e 30 gradi, come segnalato da “3B Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale