Durante alcuni controlli eseguiti sul territorio, lo scorso 28 aprile, un cimitero di auto rubate è stato scoperto in Puglia, a Crispiano, dai Carabinieri della Compagnia di Massafra.
L’intervento si è svolto nel cuore della gravina di Triglio, detta anche “bocca dei ladroni”, dove sono stati recuperati numerosi veicoli.
L’intervento, considerata la particolare conformazione morfologica del luogo, è stato possibile anche grazie all’ausilio dello Squadrone Carabinieri Eliportato “Cacciatori Puglia” e del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.
Il personale dell’Arma, grazie alla preparazione ed all’addestramento acquisito, sono riusciti a calarsi per circa 20 metri di profondità, con delle imbragature, dove sono state possibili le operazioni di recupero di diverse autovetture, tutte, poi, risultate trafugate, in provincia di Taranto.
L’operazione, a cui ha partecipato anche personale del Gruppo Carabinieri Forestale di Taranto, oltre a permettere il recupero di 10 mezzi rubati, alcuni dei quali risultati completamente bruciati, è stata propedeutica alle valutazioni sull’impatto ambientale.
Erano, infatti, presenti parti meccaniche e batterie che, se non rimosse, avrebbero potuto contribuire all’inquinamento del suolo, in un’area protetta, ricca di flora e fauna, all’interno del “Parco Regionale Terra delle Gravine“.
L’attività, frutto del capillare controllo del territorio da parte dell’Arma, anche nelle aree più impervie, come informato in redazione, ha contribuito sicuramente alla salvaguardia del nostro territorio.
Rocco Becce
Direttore Editoriale