
POLITICA – A POTENZA, CONVOCATO IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA – A Potenza, nella sede di via Vincenzo Verrastro 4, in seduta ordinaria, presieduto da Carmine Cicala, tornerà a riunirsi il Consiglio regionale della Basilicata, martedì prossimo 7 marzo, alle ore 15:30. All’ordine del giorno dell’Assemblea, disegni e proposte di legge ed eventuali atti nel frattempo licenziati dalle Commissioni Consiliari Permanenti. I lavori, come sempre, saranno tradotti nella lingua dei segni italiana e potranno essere seguiti, in web streaming, su pc, smartphone e tablet, dai siti internet www.consiglio.basilicata.it – www.regione.basilicata.it, e attraverso il profilo Twitter @CRBasilicata.
CRONACA – MILANO, FRODI SUI CARBURANTI. SEQUESTRATO DALLA GDF GASOLIO NON CONFORME PRESSO UN DISTRIBUTORE STRADALE. DENUNCIATO IL GESTORE PER FRODE IN COMMERCIO. I finanzieri del Comando Provinciale di Milano, su delega della Procura della Repubblica di Pavia, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, nei confronti di un distributore stradale di carburanti sito in Abbiategrasso (MI), di 8.780 litri di gasolio per autotrazione oltre che di 2 colonnine di rifornimento e altrettante cisterne. Nello specifico l’operazione, condotta dai militari della Compagnia di Magenta, ha consentito di accertare l’avvenuta erogazione e il consumo in frode di gasolio, per un totale di 177.885 litri, qualitativamente non conforme alle vigenti disposizioni normative in relazione al c.d. “punto di infiammabilità” (valore che corrisponde alla temperatura più bassa alla quale si formano vapori in quantità tali che, in presenza di aria e di un innesco, danno luogo alla combustione), mettendo, così, a rischio la sicurezza della circolazione stradale e generando emissioni pericolose per l’ambiente, ben oltre il limite consentito dalla legge. L’attività rientra nell’ambito del dispositivo attuato dalla Guardia di Finanza volto al contrasto delle frodi nel settore dei carburanti per autotrazione, in grado di generare enormi profitti illeciti in capo agli autori delle stesse, a danno dell’Erario, delle imprese concorrenti che operano nella legalità e dei cittadini. In particolare, i controlli sulla distribuzione stradale dei carburanti sono finalizzati non solo a garantire il corretto assolvimento degli obblighi impositivi ma anche alla verifica dei prezzi praticati, della reale quantità di prodotto erogato dall’impianto, nonchè, attraverso il prelevamento e l’analisi di campioni, della qualità del prodotto venduto. Si evidenzia che il procedimento penale verte ancora nella fase delle indagini preliminari e che la responsabilità dell’indagato sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna. ROVIGO, INTENSIFICATO IL CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO, SEQUESTRI E DENUNCE DELLA GDF. Intensificata l’attività di controllo economico del territorio da parte dalla Guardia di Finanza rodigina che, nella settimana scorsa, ha eseguito un piano di controlli su strada e presso esercizi commerciali finalizzato alla verifica del rispetto delle normative fiscali e di settore. In particolare, nel corso del dispositivo di controllo predisposto dal Gruppo di Rovigo è stato fermato un furgone condotto da uno straniero di origini kosovare, a bordo del quale erano trasportate circa 3 quintali di rifiuti ferrosi speciali non pericolosi di varia natura risultati non accompagnati dal relativo formulario e in assenza delle autorizzazioni allo svolgimento della attività di raccolta, così come confermato dal personale dell’ARPA Veneto intervenuto, a richiesta degli operanti, per un contributo sulla corretta classificazione del materiale. Per questa ragione il conducente, già con precedenti di Polizia analoghi, è stato denunziato alla locale Autorità Giudiziaria per violazione al “Codice dell’Ambiente” e quanto trasportato è stato sottoposto a sequestro e concentrato presso aziende autorizzate. In occasione di un altro controllo è emerso che il conducente del mezzo fermato, in evidente stato di alterazione psico fisica, aveva fatto uso di sostanze stupefacenti e, pur tuttavia, si era messo alla guida del mezzo a bordo del quale sono stati rinvenuti flaconi di metadone vuoti e siringhe usate. Condotto presso un ospedale della zona e sottoposto ad accertamenti sanitari, è emersa la presenza di tracce di metadone e cocaina, per cui il conducente, risultato anche sprovvisto di patente in quanto già sospesa dal Prefetto di Rovigo, è stato denunziato per violazione all’art.187 del “Codice della Strada”. L’auto, risultata non revisionata, è stata sottoposta a fermo amministrativo. Circa un centinaio di controlli hanno, invece, riguardato esercizi commerciali fissi o ambulanti, tenuti al rilascio dello scontrino fiscale, cui è conseguita l’individuazione di una decina di irregolarità. Proseguita, inoltre, l’attività di controllo ai mezzi adibiti a trasporti commerciali e autobotti, in particolare contenenti carburanti, sottoposti a ispezione documentale e della merce. CREMONA, OPERAZIONE ANTICONTRAFFAZIONE ONLINE DELLA GDF. I militari della Compagnia di Crema, coordinati dalla Procura della Repubblica di Cremona, nelle scorse settimane hanno condotto una vasta operazione anticontraffazione che ha permesso di individuare e smantellare una rete di commercio di prodotti contraffatti venduti in tutta Italia mediante vere e proprie vetrine disponibili sui più noti social network. Le indagini sono partite da una preliminare attività di monitoraggio effettuata dai finanzieri sulla rete internet, che ha consentito di scoprire l’utilizzo delle piattaforme social “Facebook” ed “Instagram” da parte di un residente a Crema che poneva in vendita, sotto falso nome, un vasto campionario di capi d’abbigliamento, borse, accessori e calzature di alta gamma che, tuttavia, venivano offerti a prezzi sensibilmente inferiori a quelli di listino in quanto si trattava di prodotti recanti marchi contraffatti, sebbene apparentemente molto simili agli originali venduti nelle boutique. Nel corso delle investigazioni, in particolare, è stato possibile sequestrare oltre 300 prodotti contraffatti e ricostruire l’intera filiera del falso, individuando più di 25 residenti in tutt’Italia, che nell’arco di poco più di un anno avevano acquistato circa 45 prodotti contraffatti, per un giro d’affari di quasi 12mila euro. Dall’analisi tecnica dei capi d’abbigliamento sequestrati, effettuata in collaborazione con i periti delle maison della moda interessate, è, inoltre, emerso che in molti casi tali prodotti, oltre ad essere contraffatti, erano anche di scarsa qualità e potenzialmente pericolosi per la salute. Al termine dell’operazione sono state applicate le previste sanzioni amministrative pecuniarie nei confronti degli acquirenti, mentre il rivenditore è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Cremona per il reato di commercio di prodotti con segni falsi. SASSARI, SCOPERTO DALLA GDF 1 MILIONE DI EURO “IN NERO” NEL SETTORE AFFITTI. Nel corso dell’anno 2022, i Reparti dipendenti dal Comando Provinciale di Sassari hanno intensificato le attività a contrasto degli affitti in nero, scoprendo circa 1 milione di euro di redditi non dichiarati al fisco e oltre 10mila euro di imposta di registro, evasa in 72 distinti interventi ispettivi. L’azione del Corpo è stata orientata, in modo mirato e selettivo, su persone connotate da maggior rischio di pericolosità fiscale, permettendo di scoprire irregolarità in oltre il 90% dei casi. Gli scrupolosi approfondimenti svolti nel settore hanno infatti consentito di individuare diverse persone, residenti in vari comuni della provincia, che risultavano titolari di immobili concessi in locazione ad altre persone o imprese e che non sono state in grado di fornire ai finanzieri alcun documento fiscale, oppure hanno esibito semplici accordi scritti privi della prevista registrazione alla competente Agenzia della Entrate. Molteplici, poi, sono stati i casi di contratti di locazione regolarmente stipulati e registrati, ma che i proprietari omettevano di indicare, in tutto o in parte, al momento della presentazione della dichiarazione annuale dei redditi. L’attività investigativa delle Fiamme Gialle si è rivolta verso immobili che vanno dai diffusi bilocali ai fabbricati ad uso commerciale o di deposito, fino a prestigiosi immobili che vengono affittati per importi considerevoli. I controlli hanno interessato principalmente i comuni di Sassari, Olbia, Porto Torres, Tempio Pausania, Valledoria, Trinità d’Agultu, Ozieri, Sorso, Sennori, Santa Teresa Gallura, La Maddalena, Castelsardo e Stintino. CAMPOBASSO, SEQUESTRO DI BANCONOTE FALSE ESEGUITO DALLA GDF. Continua, l’impegno, della Guardia di Finanza di Campobasso, nella tutela del consumatore ed in materia di circolazione dell’euro e degli altri mezzi di pagamento. Sequestrati, in provincia, sulla costa molisana, dalle Fiamme Gialle, circa 2mila euro, in banconote di diverso taglio, riconosciute false, dall’apposita commissione tecnica della Banca d’Italia. Peraltro, si è trattato di banconote di buona qualità falsaria. Prevenire e reprimere le condotte di falsificazione monetaria tutela dei cittadini, il risparmio e l’integrità dei circuiti di pagamento. Far fronte alla circolazione di banconote false significa contribuire, altresì, a garantire, sia una protezione efficace dei consumatori, sia un mercato competitivo ed eque condizioni di concorrenza, non ultimo in ragione dei forti interessi, nel settore, da parte della criminalità. La Guardia di Finanza è sempre attenta, sia a quei fenomeni che costituiscono ostacolo alla crescita e alla realizzazione di un mercato pienamente concorrenziale, sia alla tutela del consumatore, su cui basare lo sviluppo di una società più equa ed attenta ai bisogni di ciascuno ed è sempre presente per incrementare la sicurezza percepita e leggere, in modo costante, lo scenario operativo di riferimento, per trarne ogni utile spunto, non ultimo in ragione dei peculiari poteri valutari, attribuiti dalla legge al Corpo nonchè, sempre in prima linea, vicino a chi ha bisogno, per fornire il proprio aiuto in quelle situazioni nelle quali è chiamata ad intervenire. Si invita, la collettività, a segnalare, prontamente, anche tramite il “117“, eventuali circostanze dubbie, in ordine a banconote e mezzi di pagamento. PESCARA, SPACCIO DI DROGA NEL PARCO, UN ARRESTO AL RANCITELLI ESEGUITO DALLA GDF. SEQUESTRATO 1 KG DI HASHISH. Droga al parco e nel salotto di casa, per un totale di 1 kg. di hashish. Per un giovane 30enne di Pescara scattano denuncia e manette. Flagranza di detenzione illecita di stupefacente ai fini di spaccio il reato contestato dai Baschi Verdi del Comando Provinciale di Pescara nel corso del blitz condotto nell’ambito dei controlli economici del territorio previsti dal piano d’azione “Drug Market” contro il traffico di sostanze stupefacenti. I finanzieri, infatti, in attività di pattugliamento di un parco pubblico, spesso ritrovo dei pusher come base di spaccio della zona, hanno intercettato il ragazzo, colto in evidente stato di agitazione e con addosso 6 involucri di cellophane pieni di hashish pronta al consumo. Nella perquisizione dell’appartamento, poi, nel quartiere “Rancitelli” del capoluogo adriatico, il ragazzo ha consegnato ai finanzieri altri 18 panetti di hashish occultati in salotto, all’interno di un rettilario, oltre a un bilancino di precisione, materiale vario per il confezionamento e denaro contante provento dell’attività illecita. Il chilo di droga, sottoposto a sequestro probatorio, avrebbe consentito il confezionamento di circa 40mila dosi medie singole da 25 mg., per un valore sul mercato di almeno 10mila euro. Il giovane, disoccupato e con altri precedenti per droga, violazioni al “Codice della Strada”, furto, rapina, ricettazione, violenza e minacce a pubblico ufficiale, è stato tratto in arresto e condotto in cella a Vasto. CASERTA, CONTRABBANDO DI OLTRE 65 TONNELLATE DI TABACCHI LAVORATI ESTERI. ESEGUITA, DALLA GDF, ORDINANZA APPLICATIVA DELLA MISURA CAUTELARE IN CARCERE EMESSA DAL G.I.P. DEL TRIBUNALE DI NAPOLI NEI CONFRONTI DI 10 PERSONE. Per delega del Procuratore della Repubblica di Napoli, si comunica quanto segue. La Guardia di Finanza di Caserta, al termine di una attività investigativa coordinata dalla Direzione Distrettuale di Napoli, ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura della custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli nei confronti di 10 persone ritenute gravemente indiziate di far parte di un’organizzazione criminale transnazionale dedita al contrabbando di tabacchi lavorati esteri. Le attività illecite sono state ricostruite attraverso l’incrocio dei dati risultanti dalle intercettazioni telefoniche ed ambientali, dalle registrazioni video, dall’attività di osservazione, controllo e pedinamento, da riscontri operativi e da un’attività di cooperazione di polizia effettuata attraverso l’agenzia europea EUROPOL che, anche attraverso riunioni operative con organi di Polizia stranieri, ha consentito di acquisire indispensabili elementi informativi sull’attività di approvvigionamento effettuata all’estero. Le investigazioni sono state rese particolarmente complesse per il ricorso, da parte di alcuni membri apicali dell’organizzazione, all’utilizzo di una piattaforma di comunicazioni criptate, le cui chat sono state acquisite proprio, grazie all’attività di cooperazione sviluppata con l’agenzia EUROPOL e dalla cui analisi è emerso come il sodalizio criminale operasse attraverso meccanismi consolidati e particolarmente attenti ad evitare la possibile intercettazione da parte delle forze di Polizia. Le indagini, hanno permesso di disvelare l’esistenza di una strutturata compagine criminale, con proiezione transnazionale, con base operativa nella provincia di Napoli e diramazioni in diversi Paesi dell’Est Europa, principalmente in Croazia, per l’approvvigionamento dei tabacchi in contrabbando, poi, destinati alla successiva rivendita sia nell’area partenopea che casertana. Le attività, hanno evidenziato che gli acquisti avvenivano attraverso stranieri che operavano quali veri e propri broker dello specifico settore criminale ed hanno consentito di individuare l’importazione in contrabbando di oltre 65 tonnellate di tabacchi lavorati esteri, il cui trasporto è avvenuto attraverso l’occultamento con carichi di copertura e che sono stati in parte sottoposti a sequestro in diversi interventi repressivi effettuati nel corso delle indagini. In una singola occasione, i militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Caserta hanno sottoposto a sequestro oltre 5 tonnellate di sigarette traendo in arresto in flagranza di reato 6 persone, di cui 5 in carcere. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza. ROMA, CONTROLLI DEI CARABINIERI NEL QUARTIERE TRIONFALE. UNA PERSONA ARRESTATA E TRE DENUNCIATE. SEQUESTRATE PIANTE DI MARIJUANA E MATERIALE PER LA COLTIVAZIONE INDOOR. Nelle ultime 24 ore, i Carabinieri della Compagnia Roma Trionfale hanno eseguito una serie di controlli nei quartieri di competenza, che hanno portato all’arresto di una persona, alla denuncia a piede libero di altre 3. I militari della Stazione Roma Flaminia hanno arrestato un 42enne romano, già sottoposto ai provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, poiché sorpreso nei pressi dell’abitazione della ex compagna in violazione ai prescritti obblighi. Nel corso di posti di controllo alla circolazione stradale, invece, i Carabinieri hanno denunciato un 59enne romano trovato in possesso di un coltello della lunghezza di 19 cm. senza giustificato motivo e un 54enne romano trovato alla guida in evidente stato d’ebbrezza alcolica. Denunciato anche un 35enne originario di Frascati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nella sua abitazione, i militari hanno rinvenuto e sequestrato 8 piante di marijuana, dell’altezza di 60 cm. circa, insieme a materiale vario per la coltivazione e il confezionamento della droga. SANTA MARINELLA, I CARABINIERI SANZIONANO PESCATORE DI FRODO RICCI DI MARE. La serata di mercoledì scorso, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Civitavecchia hanno sanzionato un 42enne barese, già noto alle forze dell’ordine per pregresse vicende giudiziarie, intento a caricare a bordo della propria autovettura due intere casse colme di echinodermi, i cosiddetti ricci di mare. All’esito di un più approfondito controllo, l’uomo è stato trovato, ancora con indosso la muta da sub, in possesso di circa 2.500 esemplari di ricci di mare, appena pescati nello specchio d’acqua antistante il lungomare di Santa Severa. Atteso il limite massimo di pesca imposto dalla vigente normativa a 50 esemplari, il 42enne è stato sanzionato con il sequestro di tutte le attrezzature da pesca e con una multa di 6mila euro, mentre il pescato è stato immediatamente restituito al mare. Non è la prima volta quest’anno che i militari dell’Arma sanzionano persone trovate in possesso di elevate quantità di echinodermi, ben al di là del limite consentito, dall’inizio dell’anno, infatti, i Carabinieri hanno sanzionato 3 persone e recuperato e rigettato in mare un quantitativo che sfiora complessivamente i 10mila ricci di mare. Analoghi controlli proseguiranno anche in futuro, a tutela della fauna e della flora del territorio. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma. ROSALIA MESSINA DENARO ARRESTATA DAI CARABINIERI DEL ROS DAI MILITARI DEL COMANDO PROVINCIALE CC DI TRAPANI. Oggi, venerdì 3 marzo, i Carabinieri del ROS, con il supporto in fase esecutiva del Comando Provinciale Carabinieri di Trapani e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, in carcere emessa dal tribunale di Palermo, su richiesta della locale DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) e antiterrorismo, a carico di Rosalia Messina Denaro, indagata per associazione di tipo mafioso. L’operazione, costituisce la prosecuzione dell’indagine che lo scorso 16 gennaio ha consentito di catturare, a Palermo, il latitante Matteo Messina Denaro, fratello dell’indagata, e di trarre in arresto, in flagranza di reato, il suo accompagnatore Giovanni Salvatore Luppino, per procurata inosservaza di pena e favoreggiamento aggravato dalle modalità mafiose; Andrea Bonafede cl. 63, per partecipazione ad associazione mafiosa; il medico Alfonso Tumbarello, per concorso esterno in associazione mafiosa ed altri reati pure aggravati dalle modalità mafiose; Andrea Bonafede cl. 69, per procurata inosservaza di pena e favoreggiamento aggravati dalle modalità mafiose. Sono attualmente in corso varie perquisizioni nella provincia di Trapani. A comunicarlo è il Comando Provinciale CC di Trapani.
METEO Per la giornata di domani, come segnalato da “3B Meteo“, cielo sereno o poco nuvoloso, salvo residue nubi basse al primo mattino in Emilia Romagna e foschie lungo il Po. Residua nuvolosità al mattino sul versate adriatico con locali fenomeni in Abruzzo, poi, schiarite dal pomeriggio, poche nubi altrove. Nuvoloso con piogge, rovesci e temporali dal Molise alla Sicilia, maggiore variabilità tra Sardegna e Campania. Le temperature saranno stazionarie, tra gli 11 e 15 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale
