POLITICA – POTENZA, CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE – In Basilicata, a Potenza, nuova seduta ordinaria, di prima convocazione, del Consiglio comunale, per il 13 dicembre prossimo, alle ore 10:00. L’Assemblea, come informato in redazione, si svolgerà nella Sala del Consiglio Comunale, in via Nazario Sauro, per la discussione di diversi argomenti all’ordine del giorno.
CRONACA – MILANO, SEQUESTRATI DALLA GDF OLTRE 1 MILIONE DI ARTICOLI NON SICURI. Con l’approssimarsi delle festività natalizie, anche a seguito dell’intensificazione disposta dal Comando Provinciale della GdF di Milano del controllo economico del territorio, diretto a contrastare ogni forma di illegalità e quindi anche l’illecita immissione in commercio di prodotti non sicuri, i militari hanno operato diversi interventi con la finalità di intercettare ed eliminare dal mercato le merci che possono risultare pericolose per la salute dei consumatori o contraffatte. Le Fiamme Gialle milanesi, infatti, all’esito di attività di analisi operativa, hanno ispezionato numerosi esercizi commerciali nel territorio del capoluogo e in provincia. Nel corso delle attività sono stati sottoposti a sequestro complessivamente oltre 1 milione di prodotti di varia natura, molti dei quali esposti sugli scaffali e quindi già immessi in commercio. Tra la merce sequestrata, oltre 580mila luminarie per addobbi natalizi e 1.600 statuine da Presepe con etichette non conformi, ovvero prive delle stesse. Complessivamente sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria 15 esercenti interessati dai controlli, per i reati di vendita di prodotti industriali con segni mendaci e per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi. È stata, poi, comminata la sanzione amministrativa pecuniaria per violazione del “Codice del consumo”, nei confronti di 23 persone. PADOVA, SEQUESTRATE DALLA GDF 2,7 TONNELLATE DI ARTICOLI PIROTECNICI STOCCATI IN MANIERA PERICOLOSA E OLTRE 2.500 SIGARETTE ELETTRONICHE DI CONTRABBANDO. Nei giorni scorsi, i finanzieri del Comando Provinciale di Padova, nell’ambito del dispositivo operativo per il contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale, hanno sequestrato 2,7 tonnellate di articoli pirotecnici, stoccati in violazione delle norme di sicurezza, e oltre 2.500 sigarette elettroniche usa e getta, di contrabbando. L’operazione, condotta in due distinti momenti dai Baschi Verdi del Gruppo, trae origine da una capillare attività di monitoraggio del territorio provinciale, che ha consentito di individuare, in un primo caso, ingenti quantitativi di articoli pirotecnici presso una società dedita al commercio all’ingrosso di merce varia nella zona industriale di Padova e, nel secondo caso, sigarette elettroniche prive del sigillo del Monopolio dello Stato Italiano, poste in vendita durante un evento tenutosi in città. In dettaglio, all’atto del primo controllo operato dai finanzieri, sono state rinvenuti numerosi fuochi d’artificio che, seppur regolari dal punto di vista della fabbricazione e dell’importazione, risultati stoccati in commistione con altro materiale altamente infiammabile e in violazione delle prescrizioni e cautele imposte dalla normativa vigente. I fuochi d’artificio, appartenenti alle categorie “F1” e “F2”, tra cui spiccavano bengala e batterie pirotecniche e la cui vendita è ammessa solo nei confronti di persone che abbiano superato determinati limiti d’età, maggiore di 14 anni per i prodotti della prima categoria e di 18 anni per i prodotti della seconda, non potevano essere custoditi con le modalità riscontrate, atteso che la disciplina di settore, a seguito delle centinaia di vittime e feriti registrate ogni anno in occasione del Capodanno, regola in maniera puntuale e stringente le cautele da adottare per il relativo deposito e impone, tra le altre cose, la presenza di strumentazione antincendio, quali manichette ed estintori, per l’elevata capacità deflagrante ed esplosiva della polvere pirica. Per le anzidette violazioni, accertate anche mediante un’immediata ispezione dei luoghi richiesta ai “Vigili del Fuoco” di Padova, il rappresentante legale della società controllata è stato segnalato alla locale Autorità Giudiziaria per i reati di omissione colposa di cautele o difese contro disastri o infortuni sul lavoro e commercio abusivo di materie esplodenti. MACERATA, SEQUESTRATI DALLA GDF CIRCA 4.500 LITRI DI GASOLIO AGRICOLO AGEVOLATO, UN’AUTOBOTTE, 3 AUTOVETTURE E UNA CISTERNA. Nell’ambito del generale rafforzamento, su tutto il territorio provinciale, dell’attività operativa a contrasto delle frodi in materia di accise, con particolare riguardo alla fraudolenta circolazione dei prodotti energetici gravati da tale imposta, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata hanno individuato, seguito e, quindi, sottoposto a controllo un’autobotte che, dopo aver effettuato alcune manovre sospette, si fermava nelle campagne dell’hinterland maceratese, a ridosso di un fabbricato rurale, e procedeva a scaricare il gasolio in una cisterna ubicata all’interno del predetto immobile. L’esame della documentazione fiscale obbligatoria per il trasporto del gasolio, esibita dal conducente dell’autobotte, ha consentito ai finanzieri di appurare che la cessione del carburante era ad uso agricolo agevolato e stava avvenendo nei confronti di un’impresa agricola differente da quella riportata sul documento di trasporto e in una località diversa da quella prevista come destinazione. La circostanza ha insospettito i militari circa l’eventualità che il carburante scaricato potesse essere utilizzato per fini diversi da quelli agricoli, con conseguente assoggettamento al previsto pagamento dell’accisa senza alcuna agevolazione. Tale ipotesi è stata confermata dall’esame del contenuto del serbatoio dei 3 automezzi di proprietà dell’effettivo destinatario del carburante, dove veniva rinvenuto il gasolio dal caratteristico colore verde che contraddistingue quello di tipo agricolo. Al termine delle operazioni ispettive, le Fiamme Gialle hanno proceduto al sequestro di circa 4.500 litri di gasolio, destinato ad essere impiegato in agricoltura, dell’autobotte utilizzata per il trasporto, della cisterna nella quale era stato versato il prodotto di 3 autovetture nonchè alla denuncia alla locale Autorità Giudiziaria competente di 3 persone, l’autista del mezzo, il legale rappresentante della società cedente e il titolare dell’impresa agricola effettivamente destinataria del carburante. ROMA, SCOPERTA DALLA GDF MAXI–EVASIONE FISCALE NEL COMMERCIO DI ORO E PREZIOSI TRA LADISPOLI, BRACCIANO E CERVETERI. DENUNCIATE DUE PERSONE. Ammontano a oltre 8,3 milioni i ricavi non dichiarati al Fisco da cinque società di Ladispoli, Cerveteri e Bracciano, individuate dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, che hanno denunciato due persone, padre e figlia, alla Procura della Repubblica di Civitavecchia per i reati di dichiarazione infedele, di omessa presentazione della dichiarazione dei redditi e di bancarotta fraudolenta. Le Fiamme Gialle della Compagnia di Ladispoli, durante alcune attività ispettive nei confronti di imprese operanti nel commercio all’ingrosso e al dettaglio di metalli e oggetti preziosi, hanno appurato l’esistenza di una rete societaria, riconducibile al medesimo dominus, che si avvaleva della collaborazione della figlia per la gestione degli affari. Del gruppo faceva parte anche una società la cui sede legale era stata artificiosamente trasferita a Lugano, per beneficiare di un trattamento fiscale più favorevole. Durante le indagini è anche emerso che una società aveva subito il depauperamento del proprio patrimonio, distratto a vantaggio di società estere, determinando una crisi di insolvenza tale da provocarne il fallimento. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza. ROMA, SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO SUL “CLAN CASAMONICA“. ARRESTATO DAI CARABINIERI E.C. È stato rintracciato ed arrestato a Roma, in zona Porta Furba, nella mattinata di mercoledì scorso, 7 dicembre, dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati, E.C., 25enne, censurato, appartenente al noto “Clan Casamonica“. A carico dell’uomo, la Corte di Appello di Roma – I Sez. ha emesso, in data 6 dicembre, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Nello specifico il 25enne, già arrestato nel corso dell’operazione “Gramigna”, eseguita sempre dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati nel luglio 2018, era stato assolto dal Tribunale di Roma nel primo grado di giudizio, per non aver commesso il fatto, dalle accuse di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti aggravata dal metodo mafiose e condannato solamente per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Tuttavia, la recente sentenza emessa proprio dalla Corte D’appello di Roma, che sostanzialmente ha confermato l’iniziale impianto accusatorio, accogliendo l’appello sull’assoluzione proposto dal pm, ha condannato l’uomo a 13 anni di reclusione proprio per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti aggravata dal metodo mafioso (Art. 74 DPR 309/90 e art. 416 bis 1 CP). L’arrestato è stato condotto nel carcere romano di “Rebibbia“.
METEO In Italia, per domani, come segnalato da “3B Meteo“, cielo nuvoloso e piogge diffuse su Triveneto ed Emilia Romagna, con neve sulle Alpi sopra i 1.000 m. ed ampie schiarite al Nord Ovest. Cielo molto nuvoloso con piogge e temporali sparsi, localmente intensi a ridosso dei rilievi neve in Appennino dai 1.500 m. Molto nuvoloso con piogge e temporali sparsi su Sardegna, Campania e Calabria, entro sera altrove. Le temperature saranno in calo, tra i 6 e 21 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale