
In Basilicata, un arresto è stato eseguito dai Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza, guidato dal Colonnello Nicola Albanese.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Melfi, al comando del Capitano Carmine Manzi, la scorsa serata di domenica, intorno alle ore 19.00, in flagranza di reato, hanno fermato una 48enne, di origini marocchine, residente in Calabria, a Trebisacce, in provincia di Cosenza.
La donna è ritenuta responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il personale dell’Arma, dopo averla controllata, a bordo di un’Audi A4, in località San Nicola di Melfi, lungo la Strada Statale 655, area di confine con la regione Puglia, hanno rinvenuto e sequestrato due panetti di hashish, del peso di circa 155 grammi.
La droga era abilmente occultata all’interno del vano porta batteria del cofano motore.
Nel corso delle operazioni, la presunta pusher calabrese, in trasferta in Basilicata, pensando di non essere notata, con un gesto fulmineo, si è disfatta di un cellulare di vecchia generazione, utilizzato per mantenere i contatti con i propri clienti e di un calzino in spugna, gettandoli nel terreno al margine della carreggiata.
L’azione non è sfuggita ai Carabinieri che, hanno recuperato il tutto trovando all’interno 6.650 euro in contanti, in banconote di vario taglio, provento dell’attività illecita di spaccio.
All’esito degli accertamenti, la presunta venditrice di droga, è stata anche sanzionata per il mancato rispetto della normativa in materia di prevenzione della diffusione della pandemia da “Covid–19“, avendo fatto ingresso ingiustificato nella nostra regione.
Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Potenza.
Donatina Lacerenza
Collaboratore
